MotoGP | Martin fa doppietta a Buriram, ora è a -13 da Bagnaia 2°
Il pilota del Prima Pramac Racing firma la sua quarta affermazione stagionale al termine di un duello entusiasmante con la KTM di Binder e di una gara spettacolare. Il sudafricano però mette le gomme sul verde all'ultimo giro e quindi viene arretrato alle spalle di Bagnaia, che conserva 13 punti di margine su "Martinator". Ai piedi del podio c'è Bezzecchi davanti all'Aprilia di Espargaro. Dietro di loro Quartararo vince il "derby" giapponese con Marquez.
Il Mondiale MotoGP 2023 sembra veramente destinato ad arrivare a Valencia, perché Jorge Martin non ne vuole sapere di arrendersi. Anzi, in Thailandia ha sfoderato forse la gara più bella della sua carriera per andare a conquistare la sua quarta vittoria stagionale.
Ieri aveva dominato nella Sprint, ma oggi sapeva che non avrebbe potuto attaccare per tutti i 26 giri previsti del Chang International Circuit, perché la gomma posteriore ad un certo punto avrebbe mostrato il conto. Ma la sua gestione è stata davvero strepitosa.
Scattato nuovamente bene dalla pole position, il pilota del Prima Pramac Racing ha comandato per buona parte della corsa un plotone che con il passare dei giri si è via via assotigliato, con i soli Brad Binder e Pecco Bagnaia a reggere il ritmo del madrileno. E Alex Marquez, unico ad aver azzardato la gomma media al posteriore (gli altri avevano la dura), è finito ruote all'aria per provarci.
A 6 giri dalla fine, il pilota della KTM ha dato la sensazione di avere qualcosa in più e, dopo un paio di incroci di traiettoria, è riuscito a prendersi il comando del terzetto. Il sudafricano però non ne aveva per andare via e Martin è sempre rimasto minaccioso nella sua scia.
Al penultimo giro, infatti, è uscito fortissimo dalla prima curva e poi ha sfoderato una staccatona alla curva 3 per riprendersi la vetta. All'ultima curva del 25° giro poi ha provato a giocarsi le sue carte Bagnaia, con un doppio attacco all'esterno che non è andato a segno per un soffio, ma che poi lo ha costretto a riaccordarsi in terza posizione.
A questo punto "Martinator" è stato bravissimo a chiudere ogni varco a Binder nella tornata conclusiva, prendendosi un successo meritatissimo, che vale la sua quarta doppietta stagionale dopo quelle del Sachsenring, di Misano e di Motegi.
Sotto alla bandiera a scacchi secondo era Binder, ma il portacolori della Casa austriaca ha messo le ruote sul verde all'ultimo giro e quindi è stato arretrato di una posizione. Tra le altre cose, è la terza volta in stagione che capita a Brad, che però ha fatto un bel regalo a Bagnaia, perché i 4 punti in più della piazza d'onore potrebbero pesare alla fine del Mondiale.
Anche oggi il leader del Mondiale ha dato la sensazione di aver pagato un po' troppo la sua posizione di partenza, perché trovandosi nel gruppetto ci ha messo un po' di più del tandem di testa per trovare il ritmo giusto, dopo essere stato protagonista anche di un duello molto "maschio" con Marc Marquez. Anche questo weekend comunque ha confermato che lui deve puntare sulle gare lunghe se vuole conservare i 13 punti che ha sul rivale.
Ai piedi del podio c'è Marco Bezzecchi, venuto fuori alla distanza dopo una partenza non particolarmente brillante. Nella seconda parte di gara, il portacolori della Mooney VR46 ha regalato anche un gran bel duello con il compagno di box Luca Marini, che però nel finale sembra aver accusato un calo repentino della gomma ed è precipitato all'ottavo posto.
A completare la top 5 c'è l'Aprilia di Aleix Espargaro, che nelle prime fasi della gara aveva addirittura insidiato la leadership di Martin. Per la Casa di Noale comunque è un risultato da non buttare su una pista che sulla carta non doveva essere per niente favorevole alla RS-GP. A maggior ragione con la carcassa più rigida per la gomma posteriore.
Alle sue spalle si è consumata una bella battaglia per il primato tra i marchi giapponesi, che ha avuto per protagonisti Fabio Quartararo e Marc Marquez. Nel 2019 qui si erano giocati la vittoria fino all'ultimo giro, mentre questa volta in palio c'era solo il sesto posto, centrato alla fine dal portacolori della Yamaha. Questo dice molto del momento dei marchi nipponici.
Anche gli altri piloti italiani poi si sono piazzati in zona punti, con Fabio Di Giannantonio nono, Franco Morbidelli 11° ed Enea Bastianini 13°, senza riuscire mai però a tenere il ritmo dei migliori.
Driver Info |
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Cla | Pilota | # | Moto | Giri | Tempo | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 | J. Martin Pramac Racing | 89 | Ducati | 26 |
39'40.045 |
179.0 | 25 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2 | F. Bagnaia Ducati Team | 1 | Ducati | 26 |
+0.253 39'40.298 |
0.253 | 179.0 | 20 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
3 | B. Binder Red Bull KTM Factory Racing | 33 | KTM | 26 |
+0.114 39'40.159 |
179.0 | 16 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
4 | M. Bezzecchi Team VR46 | 72 | Ducati | 26 |
+2.005 39'42.050 |
1.891 | 178.9 | 13 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
5 | A. Espargaro Aprilia Racing Team | 41 | Aprilia | 26 |
+4.303 39'44.348 |
2.298 | 178.7 | 11 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
6 | F. Quartararo Yamaha Factory Racing | 20 | Yamaha | 26 |
+4.550 39'44.595 |
0.247 | 178.7 | 10 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
7 | M. Marquez Repsol Honda Team | 93 | Honda | 26 |
+5.362 39'45.407 |
0.812 | 178.6 | 9 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
8 | L. Marini Team VR46 | 10 | Ducati | 26 |
+6.778 39'46.823 |
1.416 | 178.5 | 8 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
9 | F. Di Giannantonio Gresini Racing | 49 | Ducati | 26 |
+7.569 39'47.614 |
0.791 | 178.5 | 7 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
10 | J. Zarco Pramac Racing | 5 | Ducati | 26 |
+9.377 39'49.422 |
1.808 | 178.3 | 6 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
11 | F. Morbidelli Yamaha Factory Racing | 21 | Yamaha | 26 |
+11.168 39'51.213 |
1.791 | 178.2 | 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
12 | J. Mir Repsol Honda Team | 36 | Honda | 26 |
+11.990 39'52.035 |
0.822 | 178.1 | 4 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
13 | E. Bastianini Ducati Team | 23 | Ducati | 26 |
+12.323 39'52.368 |
0.333 | 178.1 | 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
14 | T. Nakagami Team LCR | 30 | Honda | 26 |
+14.537 39'54.582 |
2.214 | 178.0 | 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
15 | R. Fernandez RNF Racing | 25 | Aprilia | 26 |
+15.093 39'55.138 |
0.556 | 177.9 | 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
16 | J. Miller Red Bull KTM Factory Racing | 43 | KTM | 26 |
+17.640 39'57.685 |
2.547 | 177.7 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
17 | A. Fernandez Tech 3 | 37 | KTM | 26 |
+21.307 40'01.352 |
3.667 | 177.5 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
18 | P. Espargaro Tech 3 | 44 | KTM | 26 |
+21.435 40'01.480 |
0.128 | 177.4 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dnf | M. Viñales Aprilia Racing Team | 12 | Aprilia | 23 |
+3 Laps 35'57.872 |
3 Laps | 174.7 | Mechanical | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dnf | A. Marquez Gresini Racing | 73 | Ducati | 12 |
+14 Laps 18'18.439 |
11 Laps | 179.1 | Incidente | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dnf | M. Oliveira RNF Racing | 88 | Aprilia | 6 |
+20 Laps 9'17.720 |
6 Laps | 176.3 | Ritirato | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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