MotoGP | Da Silverstone solo il secondo turno di libere deciderà la Q2
La Grand Prix Commission ha approvato la modifica del format del venerdì della MotoGP con effetto immediato. A partire dal prossimo Gran Premio di Gran Bretagna, il quale si disputerà nel mese di agosto, solo il secondo turno di libere del venerdì deciderà l'ingresso diretto alla Q2.
La stagione 2023 ha visto il format del weekend della MotoGP subire uno dei cambiamenti più radicali di sempre, con l'introduzione delle gare sprint a ogni appuntamento del mondiale. Questo ha fatto sì che i tempi combinati alla fine delle due sessioni di prove del venerdì determinino i piloti che passano direttamente alla Q2 in qualifica e quelli che devono sfidarsi per evitare l’eliminazione in Q1.
In precedenza, erano i tempi combinati alla fine della sessione FP3 del sabato a decidere l’ordine di ingresso nelle varie manche. Se da un lato il cambiamento ha reso più intriganti le prove del venerdì, dall'altro è stato accolto negativamente da molti piloti, i quali non hanno mancato di esprimere qualche critica, soprattutto per quanto concerne i problemi di sicurezza. Infatti, i piloti sono ora costretti a utilizzare le parte conclusiva di FP1 e FP2 come una mini-sessione di qualifiche.
Durante il fine settimana del GP d'Olanda, Motorsport.com ha riferito che una modifica al regolamento per il 2024 la quale prevedeva che solo i tempi della seconda sessione di libere sarebbero stati ritenuti validi per stabilire chi dovesse affrontare la Q1 e chi andasse direttamente in Q2.
Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Tuttavia, lunedì pomeriggio, la FIM ha rilasciato una dichiarazione in cui si affermava che, a seguito di un "accordo unanime" da parte di tutti i team, questa modifica regolamentare sarebbe stata applicata con effetto immediato. Mentre gli orari delle sessioni nel corso di un fine settimana di gara non varieranno, ciò che cambierà sarà il nome dato a ciascuna prova.
Le prime prove del venerdì saranno ancora note come FP1, mentre la seconda sessione si chiamerà semplicemente Practice. La terza sessione del fine settimana, quella del sabato mattina, si chiamerà FP2.
I piloti avevano inizialmente richiesto che questa modifica venisse applicata già al Gran Premio di Gran Bretagna di quest'anno, in programma dal 4 al 6 agosto, ma la richiesta era stata respinta a seguito di una riunione dell'associazione dei costruttori ad Assen. In quell'occasione non era stato raggiunto un accordo unanime, con la Ducati che era l'unico costruttore ad opporsi alla modifica.
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Questo ha portato a uno sfogo di rabbia da parte di Aleix Espargaro dell'Aprilia, che ad Assen ha dichiarato: "Tutti i piloti, a quanto pare, stavano spingendo per cambiare il programma del venerdì per far sì che la prima sessione di prove libere non contasse”.
"Ma sembra che la Ducati non sia d'accordo. Hanno votato contro. Abbiamo chiesto questo cambiamento non per una questione di competitività, ma più per la sicurezza, per evitare cadute nelle prime prove, per essere più rilassati e per stressare tutti negli ultimi 15 minuti delle FP2. Ma sembra che l'idea non piaccia. È strano perché i loro piloti [Ducati], credetemi, erano favorevoli a questo cambiamento. Ma ai responsabili della Ducati non piace. Quindi, rimarrà così per il resto della stagione".
Tuttavia, secondo Motorsport.com, Ducati ha cambiato la propria posizione in seguito a una discussione con Dorna Sports prima della riunione della Grand Prix Commission.
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