F1 | Wolff: "Sarebbe bello se la TD018 rallentasse la Red Bull"
Il boss della Mercedes, Toto Wolff, ha dichiarato che sarebbe "bello" se la Red Bull fosse drasticamente rallentata dall'ultima stretta sulle ali flessibili, ma è scettico sul fatto che ciò accada. Secondo Nikolas Tombazis, infatti, l'impatto sull'ordine in classifica dovrebbe essere minimo in quanto si tratta di interventi di livello medio-basso.
A partire dal Gran Premio di Singapore di questo fine settimana, la FIA ha deciso di introdurre nuove misure con l'obiettivo di impedire alle squadre di compiere dei trucchi con la flessibilità delle ali.
Sebbene non sia chiaro l'impatto che le modifiche avranno su ogni singolo team, le prospettive di un drastico scossone all'ordine sono state sminuite da personalità di spicco del paddock. C'era chi suggeriva che una delle squadre maggiormente colpite potesse essere l'Aston Martin e Toto Wolff è curioso di capire quale sarà l'impatto.
"Sarà interessante. Credo che con l'Aston Martin si sia visto che hanno fatto un passo indietro con l'ala che si muove meno, ma non conosco i dettagli. Aspettiamo e vediamo. Non so chi le stia sfruttando in misura maggiore rispetto agli altri, ma forse se la Red Bull fosse mezzo secondo più lenta all'improvviso, sarebbe bello, ma non credo che sarà così", ha detto Wolff.
Il direttore delle monoposto della FIA, Nikolas Tombazis, non si aspetta un impatto particolarmente marcato sull'ordine di classifica.
"Non credo che ci saranno grandi cambiamenti. Rispetto ad altri interventi fatti in passato, non mi aspetto rivoluzioni. Si tratta di interventi di livello medio-basso e, per questo motivo, i team non stanno gridando e hanno accolto abbastanza bene i cambiamenti", ha detto Tombazis.
Toto Wolff, Team Principal e CEO di Mercedes-AMG
Foto di: Michael Potts / Motorsport Images
Il responsabile delle prestazioni dei veicoli della Williams, Dave Robson, ha dichiarato che l'entità delle richieste della FIA avrebbe probabilmente stimolato il lavoro di tutti i team, auspicando un certo impatto sulle squadre.
"Credo che il modo in cui sono scritte le direttive sia chiaramente mirato a cose specifiche che la FIA ha visto, quindi devono avere un impatto su alcune squadre", ha spiegato.
"Nel complesso non pensiamo che ci riguardi molto. C'è un po' di lavoro da fare sui nostri fondi, ma dal punto di vista delle ali non è un grosso problema. Quindi sì, speriamo che rallenti qualcuno".
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