F1 | Verstappen: l'esito della Sprint non lascia speranze nel GP
Nei primi cinque giri dei diciannove della garetta sembrava che Hamilton potesse reggere il passo della Red Bull del campione del mondo, ma poi l'olandese se n'è andato confidando sulla minore usura delle gomme della RB19. La Sprint ci ha offerto lo stato dell'arte del GP di oggi: anche se Max partirà sesto, non ci sarà nessuno in grado di contrastare il suo passo. “Non credo che saremo in grado di contenerlo a lungo”, ha ammesso Leclerc. Più chiaro di così!
Il copione è stato proposto molte volte durante la stagione 2023, ma la gara sprint di Austin è stata esemplare per la sua capacità di evidenziare le doti della Red Bull RB19. Nelle qualifiche disputate in tarda mattinata, il poleman Max Verstappen aveva ottenuto la partenza al palo con 55 millesimi di vantaggio su Charles Leclerc, 69 su Lewis Hamilton e 101 su Lando Norris. Al termine dei 19 giri della gara sprint, il margine tra il campione del mondo è stato ben diverso, circa mezzo secondo al giro su Hamilton, quasi un secondo sulla Ferrari. Un gap dieci volte superiore a quanto visto in qualifica.
“Credo che questo dimostri le doti che ha la nostra monoposto nella gestione di queste gomme – ha commentato Christian Horner – è una qualità cruciale del nostro progetto, non sfruttare troppo gli pneumatici, è una delle priorità nei nostri obiettivi”.
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Lewis Hamilton, ha concluso secondo nella gara Sprint di Austin
Nei primi cinque giri Hamilton ha illuso, dando l’impressione di poter almeno mettere sotto pressione il leader della corsa, ma è stato solo questione di DRS, particolarmente efficace considerando le dimensioni delle ali posteriori utilizzate ad Austin. Appena Verstappen è riuscito a mettere un secondo di margine tra sé e Lewis, ha letteralmente preso il volo. “Ha inserito il cruise”, ha scherzato Hamilton, evidenziando l’impossibilità di poter tenere il ritmo dell’avversario.
“Sono comunque riuscito ad osservarlo da vicino per un po' – ha spiegato Lewis in merito a Verstappen – non che non sia già capitato questa stagione, ma ero in una buona posizione per poter analizzare come si comporta la Red Bull. Il nostro obiettivo è capire dove siamo in termini di performance, se ci sono punti in cui siamo più forti, e dove siamo più deboli”.
“Ovviamente abbiamo visto che tutti abbiamo faticato nel finale…”, ha concluso Lewis alludendo allo stato molto migliore delle gomme di Verstappen al termine della gara.
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Max Verstappen, Red Bull Racing, festeggia la vittoria del sabato
Nel Gran Premio di oggi Max scatterà dalla sesta posizione, ma da quanto è emerso nella gara sprint, la sua performance tende ad aumentare (rispetto ai rivali) col passare dei giri.
“Sì, il ritmo della monoposto è molto buono – ha confermato Max - spero di potermi confermare anche con il pieno di carburante. Ma partire dalla sesta posizione non è l’ideale, quindi al di là del ritmo sarà chiamato a fare dei sorpassi. Alla fine so di avere in mano tutto ciò che serve per vincere, ma sarà una storia diversa, dover passare degli avversari comporta il rischio di utilizzare di più gli pneumatici”.
Gli avversari diretti usano meno giri di parole: “Non credo che saremo in grado di contenerlo a lungo”, ha ammesso Leclerc.
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