F1 | Dopo l'illusione ecco il solito copione: Max martella tutti
Sul giro secco tutti vicini, ma è la gara che fa da cartina tornasole: anche ad Austin Max Verstappen è il solito martello. Non è stato sufficiente un coriaceo Hamilton, né un coraggioso Leclerc in partenza. Una questione di ritmo, insostenibile per chiunque, anche a parità di macchina.
La qualifica tirata al centesimo ha illuso un po'. Gli avversari di Max Verstappen possono permettersi di girare al passo del campione del Mondo per qualche giro, poi prende forma il solito copione. Quando Mercedes, McLaren, Ferrari (e tutto il resto del gruppo) esauriscono il bonus delle gomme fresche inizia un naturale calo di performance dal quale Verstappen e la Red Bull sembrano immuni.
Max entra in modalità metronomo e prosegue martellando, giro dopo giro, facendo crescere il suo margine fino ad un valore di sicurezza. A quel punto la Red Bull numero 1 rallenta leggermente, per poi ridare gas negli ultimi giri per la caccia al giro più veloce.
È la storia della gara sprint di Austin, ma il copione è in realtà il leitmotiv del mondiale 2023. Leclerc ha provato ad insidiare Verstappen al via, Max ha tirato fuori le unghie respingendo l’attacco del monegasco per poi tornare in modalità gattone. Nel tentativo di portarsi in prima posizione Charles ha finito per farsi sfilare da Hamilton, ed i successivi 19 giri hanno confermato che sul passo gara la Mercedes ne ha di più.
Osservando il confronto con i ruoli invertiti, ovvero Carlos Sainz impegnato a difendersi da George Russell, è emerso però che la Ferrari ha un’arma notevole a suo favore, ovvero la velocità di punta. Anche a DRS aperto Russell non è stato in grado di superare Sainz, nonostante fosse più veloce in gran parte della pista. Se Leclerc fosse sfilato secondo alla prima curva, non sarebbe stato facile per Hamilton passarlo.
È un dato importante in vista della gara di domani, una corsa nella quale la track-position potrebbe rivelarsi un vantaggio non indifferente, ma per la Ferrari sarà fondamentale non ritrovarsi nel ruolo di cacciatrice, visto che al termine della corsa sprint il gap tra Leclerc e Hamilton sul traguardo è stato di 8,5 secondi, quasi mezzo secondo al giro. La scelta di Sainz di puntare sulle gomme soft (unico in griglia a farlo) non è sembrata un plus, alla fine Carlos è riuscito a contenere l’assalto di Russell, ma il gap tra il suo veloce e quello di Leclerc è stato di oltre mezzo secondo. Sarà materia di studio per gli ingegneri della Scuderia.
Ovviamente domani al via tutta l’attenzione sarà su Verstappen, che scatterà dalla sesta posizione. Il passo visto oggi lascia pochi dubbi su chi sarà il gran favorito per la vittoria, ma Max dovrà evitare guai nei primi due giri. Non sembrano esserci altri ostacoli da superare per ottenere la quindicesima vittoria stagionale, e nessuno osa anche solo immaginare un copione diverso.
Nella corsa al podio non va dimenticato Lando Norris, autore di una gara sprint nella quale ha colpito il passo che è riuscito a tenere nelle fasi finali, a conferma di una buona gestione delle gomme. L’unico punto interrogativo per la McLaren è la disponibilità di pneumatici, visto che Norris avrà a disposizione solo un set di medie nuove contro i due di tutti gli avversari diretti. Il Gran Premio scatterà alle 14:00 locali, ovvero tre ore prima rispetto alla sprint, e la temperatura della pista si preannuncia più alta, ma la mescola hard resta per tutti un punto interrogativo.
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