F1 | Verstappen: "Al limite con Leclerc, ma il passo era ottimo"
Max Verstappen ha centrato un'altra vittoria nel corso di questa stagione dominando la sprint race del GP degli Stati Uniti. Nonostante un episodio al limite a inizio gara, in cui ha protetto in modo efficace la testa della gara coprendo la traiettoria interna in curva uno per togliere ogni chance di sorpasso a Charles Leclerc, l'olandese ha saputo imporre un ritmo inarrivabile per gli avversari, tanto da chiudere con un vantaggio di quasi dieci secondi su Lewis Hamilton.
Max Verstappen ha aggiunto un’altra vittoria al suo palmares grazie al successo conquistato nella sprint race del Gran Premio degli Stati Uniti. Dopo aver conquistato la pole al sabato mattina, centrando così ciò che gli era sfuggito nelle qualifiche del venerdì a causa della cancellazione del tempo per track limit, l’olandese ha dominato in scioltezza la corsa, anche se non sono mancati episodi ad alta tensione, soprattutto alla partenza.
Dopo un buon scatto allo spegnimento dei semafori, infatti, il tre volte campione del mondo è subito spostato verso la propria sinistra per andare a chiudere su Charles Leclerc e coprire la traiettoria interna in curva uno. Una manovra che ha funzionato perfettamente dal suo punto di vista, perché non ha permesso al monegasco di tentare l’attacco: anzi, al contrario il Ferrarista è poi stato sopravanzato da Lewis Hamilton, scivolando al terzo posto.
“È stata piuttosto al limite. Ma per fortuna c'è molto spazio alla prima curva. Quindi sì, questo aiuta sicuramente. Ma sì, dopo abbiamo potuto fare la nostra gara, controllando un po' il ritmo. E poi mi sono divertito alla fine a spingere un po' di più", ha spiegato il pilota della Red Bull spiegando la manovra in partenza e quando sia stato decisivo mantenere la testa della corsa per poter imporre il proprio ritmo.
Photo by: Glenn Dunbar
Max Verstappen, Red Bull Racing RB19
Nei primi giri Hamilton è stato in grado di rimanere sotto il secondo dal leader, potendo così sfruttare il DRS, tanto che anche via radio il suo ingegnere di pista gli ha suggerito delle indicazioni per gestire la situazione. Tuttavia, dopo diverse tornate in 39, i tempi del britannico sono saliti sul 40, iniziando così ad ampliare il gap dal leader della corsa.
“All’inizio Hamilton era sempre a otto nove decimi per qualche giro, quindi era tutto controllabile in frenata. Ma sì, il DRS con le ali così grandi su questa pista fa la differenza, è molto potente. Una volta tolto il DRS, tutti noi ci siamo assestati sui nostri relativi passi gara. E credo che oggi il ritmo della vettura fosse molto buono”, ha aggiunto Max, che ha poi concluso con un vantaggio di ben nove secondi e mezzo.
Se oggi l’olandese si è semplificato la vita partendo dalla pole, domani sarà invece costretto a scattare dalla sesta casella, il che lo costringerà a una rimonta nei primi giri. Servirà il passo mostrato oggi per sbarazzarsi rapidamente gli avversari ed evitare di stressare eccessivamente gli pneumatici: “Ne ho bisogno domani, partire dalla sesta posizione renderà la corsa un po' diversa rispetto a oggi. Ma questo rende la gara interessante. Speriamo di poterci divertire un po' domani, di fare qualche sorpasso e, naturalmente, di vincere”.
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