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Intervista
Formula 1 GP di São Paulo

F1 | Verstappen: "In Brasile un'ora per evitare i problemi del 2022"

Dopo aver vinto in Messico, Max Verstappen e la Red Bull si preparano per l'appuntamento brasiliano di San Paolo. Secondo l'olandese, la RB19 dovrebbe mostrare qualche segnale di difficoltà in più rispetto ad altri appuntamenti perché le curve lente non sono il punto di forza della monoposto di Milton Keynes, ma c'è anche la consapevolezza che sarà un weekend con il format della sprint race, per cui sarà fondamentale trovare subito un buon setup per evitare i problemi sperimentati nel 2022.

Max Verstappen, Red Bull Racing

Ripercorrendo il finale di stagione del 2022, indubbiamente il Gran Premio del Brasile fu uno dei weekend più sorprendenti del campionato, con la prima affermazione dell’anno della Mercedes e le difficoltà Red Bull, con un fine settimana dove tanti aspetti non si incastrarono nel modo giusto per la squadra di Milton Keynes.

Dopo la qualifica bagnata che vide andare in pole Kevin Magnussen, bravo a compiere il giro decisivo prima dell’arrivo della pioggia, Verstappen prese il via della sprint race dalla seconda posizione, ma già durante la corsa breve emersero i primi segnali di una RB18 non del tutto convincente, in particolare nei confronti della Mercedes.

In parte a pesare fu anche la scelta della media, dato che l’olandese fu l’unico a montarla tra i primi, ma nel complesso Red Bull non aveva trovato la corretta finestra di funzionamento, pagando anche il poco tempo a disposizione per trovare il miglior assetto prima dell’applicazione del parco chiuso. La gara della domenica si rivelò poi ancor più complicata, perché un contatto alla prima chicane con Lewis Hamilton costrinse il tre volte campione del mondo a rientrare molto presto ai box, scivolando così nelle ultime posizioni della griglia con una corsa da riscostruire. Sorpasso dopo sorpasso, Verstappen fu in grado di rimontare fino al sesto posto, chiudendo davanti al proprio compagno di squadra.

Il contatto in curva 1 tra Max Verstappen, Red Bull Racing RB18 e  Lewis Hamilton, Mercedes W13

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

Il contatto in curva 1 tra Max Verstappen, Red Bull Racing RB18 e Lewis Hamilton, Mercedes W13

Il ricordo del 2022 è sempre vivo e quest’anno, dato che vi sarà nuovamente la sprint, l’obiettivo sarà quello di trovare rapidamente un assetto che permetta alla squadra di essere competitiva senza lasciarsi sorprendere dagli avversari. “L’anno scorso non abbiamo avuto un buon weekend qui. Ovviamente c’era e c’è il formato della sprint, per cui è difficile essere a posto sin dal principio. Abbiamo un paio di idee sul perché l’anno scorso non andò benissimo, ma abbiamo una sessione di libere per assicurarci che andrà meglio quest’anno. Penso che qui ci sia tanto degrado, il modo in cui deve impostare la vettura per le curve lente, non credo che la nostra auto sia fantastica in quel tipo di curve. Vedremo”, ha spiegato Verstappen, il quale parte comunque come favorito per quanto mostrato durante l'anno.

Su questa pista il tre volte campione del mondo ha dei buoni ricordi, a partire da quella gara sul bagnato nel 2016 in cui mise in mostra tutte le sua abilità sotto la pioggia, incluso quel sorpasso all’esterno di curva tre su Nico Rosberg, allora impegnato nella lotta mondiale: “Ho diversi buoni ricordi, come la gara bagnata [del 2016], tipicamente brasiliana, con la poggia che arriva, rende tutto più speciale. Sembra che sarà asciutto domenica, ma non si sa male. Vincere qui per la prima volta fu molto bello. La pista non ha tantissime curve, ma è piuttosto tecnica”.

Secondo Christian Horner, Team Principal della Red Bull, anche se Verstappen ha sostanzialmente dominato la stagione, in realtà il 2023 ha rappresentato una buona opportunità per arricchire il proprio bagaglio in termini di conoscenze e modi di affrontare certi weekend di gara. Un tema su cui anche lo stesso olandese si trova d’accordo: “Ho imparato tantissime cose [quest’anno], tutti i weekend sono diversi l’uno dall’altro. In certi weekend impari di più, in altri di meno, alle volte scendi in pista e la vettura è incredibile, al punto che quasi non tocchi il set-up, mentre ci sono weekend in cui è più complesso trovare l’assetto, puoi imparare qualcosa, anche sugli scenari di gara”.

Max Verstappen, Red Bull Racing, Daniel Ricciardo, Sergio Perez, Red Bull Racing, Jonathan Wheatley, Team Manager, Red Bull Racing

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing, Daniel Ricciardo, Sergio Perez, Red Bull Racing, Jonathan Wheatley, Team Manager, Red Bull Racing

Il Gran Premio del Messico ha aggiunto un altro livello ai rumor usciti nelle ultime settimane, i quali vedono Sergio Perez a rischio per il 2024. In realtà i vertici del team, seppur abbiano fatto capire che il messicano ha bisogno di un’inversione di marcia per ritrovare un buon livello di competitività, hanno più volte confermato il suo sedile per il 2024. Quando gli è stato chiesto di parlare della possibilità che Daniel Ricciardo possa fare il grande passo e tornare il suo compagno di squadra in Red Bull Verstappen non si è sbottonato sulle sue preferenze, indicando che non stia a lui decidere e che la scelta gli è di fatto indifferente.

"Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Daniel quando eravamo compagni di squadra e quando, ovviamente, non lo eravamo", ha detto l’olandese, che ha corso al fianco di Ricciardo dal 2016 al 2018 prima che quest’ultimo decidesse di seguire un’altra strada andando in Renault.

“Ma, allo stesso tempo ho anche un ottimo rapporto con Checo, quindi trovo un po' ingiusto stare qui a dire chi preferirei come compagno di squadra o altro. Sono stati ottimi compagni di squadra e non spetta a me, alla fine della giornata, prendere questo tipo di decisioni perché sono molto concentrato sulle mie prestazioni. Quindi se l'anno prossimo sarà Checo, allora sarà fantastico. Ho avuto un ottimo rapporto con lui sul piano professionale, ma anche a livello personale, penso che sia una persona fantastica. E se sarà Daniel, andremo d'accordo e ci divertiremo molto".

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