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Intervista
Formula 1 GP di São Paulo

F1 | Alonso: "Smentisco tutte le voci e ci saranno conseguenze"

Il pilota spagnolo smentisce categoricamente le voci di un suo passaggio alla Red Bull al posto di Sergio Perez confermando la fedeltà all'Aston Martin: “Mi assicurerò che ci siano delle conseguenze”, ha tuonato Fernando, riferendosi probabilmente a chi può aver acceso la miccia delle speculazioni. L'asturiano spera che la AMR23, dopo alcune gare molto sottotono, possa tornare alle soglia di una competitività vista nella prima parte della stagione: "Vorrei essere nei primi cinque".

Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team

Fernando, quindi vai al Red Bull? “Sono solo le solite voci di paddock messe in giro da persone che cercano di catturare un po' l’attenzione. Ma non mi piace partecipare a questo gioco”. Alonso è arrabbiato, innervosito, almeno in apparenza. Con ‘Nando’ (e non solo con lui) non si è mai certi che la versione ufficiale che appare davanti ai riflettori rispecchi al cento per cento pensiero reale. Comunque sì, Alonso sembra innervosito dalle voci emerse domenica sera in Messico, rumors secondo i quali sarebbe in contatto con la Red Bull.

In realtà le conferme arrivate sull’infattibilità dell’operazione (ammesso che sia stata anche solo accennata) sono molte, e le risposte dello stesso Alonso mettono una pietra tombale su tutte le chiacchiere. Anzi, Fernando sembra voler andare oltre, se non altro per scacciare i dubbi che potrebbero essere sorti sulla sua fedeltà all’Aston Martin: “Mi assicurerò che ci siano delle conseguenze”, ha tuonato, riferendosi probabilmente a chi può aver acceso la miccia delle speculazioni.

I rumors sul tuo futuro ti divertono?
“No, non mi sto divertendo. Qui sono davanti a giornalisti che apprezzo, professionisti che sono in Formula 1 da tanti anni e che si sono guadagnati il rispetto sul campo, come dovrebbe essere. Ma tutte le voci provengono da persone che oggi non sono qui in questa stanza, magari vengono in pista per divertirsi, ma credo non sia divertente quando giocano con altre cose”.

Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team

Però non si può negare che la monoposto ultimamente non stia andando male. Cosa succede nel team?
“Sì, ovviamente non siamo così competitivi come vorremmo. Il nostro miglior livello non è quello che stiamo mostrando ora, stiamo lavorando e analizzando alcuni degli aggiornamenti che abbiamo portato ultimamente. Non siamo contenti, Mike (Krack) non è contento, nessuno è contento della forma attuale. Ma allo stesso tempo questa squadra due anni fa era composta da 250 persone, ora siamo in una fase di transizione che ci porterà ad avere 800 persone in una nuova sede. In questa stagione finora abbiamo conquistato sette piazzamenti sul podio, al momento abbiamo 200 punti in più rispetto allo scorso anno. Ripeto, non possiamo essere contenti, ma non possiamo nemmeno essere troppo negativi, parliamo pur sempre di una stagione che per noi è stata super”.

Ad Austin la tua performance in gara è stata buona, ma ci sono sempre alti e bassi. Come mai?
“Le monoposto attuali sono molto complesse, c’è una combinazione di tanti fattori ed uno di questi è che la macchina deve essere ottimizzata per ogni circuito. La performance in qualifica è molto, molto importante, la griglia è compatta e se parti con il gruppo di testa puoi fare il ritmo dei migliori, viceversa sei nel traffico, che vuol dire avere problemi con il carico aerodinamico, con la gestione delle gomme, con le temperature e tutto questo genere di cose".

"I dettagli fanno una grande differenza, ma non siamo molto preoccupati, né in preda al panico, sappiamo che il ritmo c'è, come abbiamo visto ad Austin. Negli ultimi tempi non abbiamo messo tutto insieme nei weekend, ma spero in Brasile di tornare nelle posizioni in cui siamo stati per più di metà stagione”.

Vista dall’esterno sembra che la monoposto abbia un po' perso l’equilibrio di inizio stagione. È corretto?
“Sì, forse abbiamo avuto qualche problema in più adesso rispetto all'inizio dell'anno. Ma come ho detto, nella prima parte della stagione la griglia non era così compatta, ed anche se la macchina non era perfettamente a suo agio e perdevi un decimo o due, eri comunque in quinta posizione, o comunque in quella zona della griglia. Oggi con un decimo rischi di scivolare indietro di tre o quattro posizioni, ora siamo tutti molto più al limite. Questo weekend avremo ancora il format sprint, spero che possa partire come un fine settimana normale, senza imprevisti”.

Fernando Alonso, Aston Martin AMR23

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Fernando Alonso, Aston Martin AMR23

Dopo i problemi che hanno portato alla squalifica di Leclerc e Hamilton nel weekend sprint di Austin sarete tutti più conservativi in questo fine settimana?
“Sì, probabilmente. È un buon punto, penso che quest’anno il format sprint sia stato abbastanza difficile per tutti se parliamo di ottimizzare la vettura. Ci sono sempre dei margini che bisogna garantirsi, credo che a Baku l’Alpine sia partita dalla pitlane perché hanno capito che forse non sarebbero rientrati nelle misure concesse, a Spa abbiamo visto entrambe le Red Bull quasi decollare all'Eau Rouge perché pensavano che potesse essere un problema. E poi ad Austin abbiamo avuto alcune monoposto che sono state controllate ma anche molte altre auto che non sono state verificate, quindi sì, credo che tutti saranno più conservativi”.

Quale sarebbe per te un buon risultato al termine di questo weekend?
“Essere nei primi cinque”.

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