F1 | Vasseur: "Per me il 2024 non sarà anno di transizione"
Il team principal francese ha strategicamente parlato di Hamilton all'inizio della chiacchierata con i giornalisti per evitare che l'ingaggio di Lewis per il 2025 monopolizzasse l'incontro via zoom dedicato alla SF-25. Fred è convino che la rossa rappresenti un importante passo avanti rispetto allo scorso anno. Ha fiducia in Leclerc e Sainz per il lavoro che sapranno fare insieme e si augura di vedere una rossa competitiva: "Vogliamo vincere e ottenere il meglio: dovremmo aver risolto i problemi del 2023
Frederic Vasseur ha voluto strategicamente anticipare le domande in merito a Lewis Hamilton, aprendo la conferenza stampa (seguita alla presentazione della SF24) con una dichiarazione sull’argomento. Una tattica che ha funzionato. “L’arrivo di Lewis sarà una grande opportunità per la squadra, ne siamo sicuri. Ci porterà un valore aggiunto per il futuro e credo che sarà una bella sfida per tutti. Ma ora vogliamo concentrarci sul 2024, il motivo per cui abbiamo ufficializzato il suo arrivo così presto, è stato proprio quello di poterci concentrare sulla stagione che ci attende".
"In merito a Carlos, sono certo che sarà pienamente motivato e supportato fino all’ultimo giro dell’ultima gara stagionale, finora ha fatto un ottimo lavoro per noi e sono convinto che proseguirà a farlo. In quanto a Lewis, sapete già che abbiamo un buon rapporto da vent’anni, ci siamo sempre parlati, e la trattativa è nata passo dopo passo”.
Charles ha dichiarato di aver avuto buone sensazioni al simulatore. È un’impressione confermata anche dai dipartimenti tecnici?
“La scorsa stagione uno dei problemi che abbiamo pagato di più è stato quello legato alla guidabilità. Ci siamo concentrati su questo aspetto sin dall’inizio del nuovo progetto, e credo che sia stato fatto un buon passo avanti. Ma la risposta definitiva arriverà solo dalla prima gara in Bahrain”.
C’è chi sostiene che la Ferrari ha un’ottima coppia di piloti per il campionato Costruttori ma non una coppia ideale per il titolo piloti. Come la vedi?
“Se si analizza la stagione 2023 ci sono stati momenti in cui Charles ha performato meglio ed altri in cui è stato Carlos a farlo, complessivamente credo che i nostri piloti abbiano garantito un supporto importante. Sono convinto che una squadra debba avere due piloti che si stimolano a vicenda, ed è questa la nostra scelta”.
Frederic Vasseur, Team Principal Ferrari
Photo by: Ferrari
Charles ha parlato di un passaggio molto particolare avvenuto nel weekend di Zandvoort, un momento nel quale è stato sbloccato un buon potenziale nella monoposto. Condividi questo punto di vista?
“Sì. La crescita vista nel finale di stagione non è stata solo legata al weekend di Zandvoort, ma quel fine settimana abbiamo sacrificato le prove libere per fare delle prove che sono state molto importanti. È stata una decisione corretta ed uno dei motivi che ha portato alla crescita della squadra nei weekend successivi”.
Quali sono stati gli obiettivi che avete indicato agli ingegneri durante lo studio della SF24?
“È sempre un compromesso. Lo scorso abbiamo avuto alti e bassi, siamo stati competitivi in qualifica e abbiamo sofferto di più in gara. Non sono sicuro che fosse solo dovuto al degrado delle gomme ma direi più all’incoerenza. Ci siamo concentrati sulla guidabilità e penso che abbiamo fatto un passo avanti”.
Come sono state le trattative che hanno portato al rinnovo con Charles?
“È stato tutto molto diretto, Charles fa parte della famiglia Ferrari ormai da molti anni e ci conosciamo bene. Abbiamo un buon rapporto, è stata una decisione facile e diretta, ovviamente anche perché conosciamo bene le capacità di Charles”.
Charles Leclerc, Ferrari SF-24
Photo by: Ferrari
Credi di avere tutto ciò che serve per lottare per un titolo mondiale o è ancora un progetto in evoluzione?
“Se inizi ad essere felice con quello che hai sei morto. È indispensabile avere una mentalità mirata al miglioramento progressivo e lavorare sempre sui tuoi punti deboli. Abbiamo diverse persone che stanno iniziando a unirsi al team in questo periodo, giorno dopo giorno credo che ci stiamo rafforzando, stiamo facendo dei passi in avanti. Ma non aspettatevi che domani dica che ci siamo, che sono contento della situazione. Se inizi ad avere questo tipo di approccio penso che sia l’inizio della fine”.
C’è un’emozione particolare nell’essere alla vigilia della tua prima stagione in Ferrari al 100%?
“Credo che si debba chiarire un aspetto. La monoposto è stata sviluppata sotto la mia presenza, ma parliamo di un progetto che coinvolge oltre mille persone, non è certo il frutto del lavoro di un singolo individuo. Sono sicuro che il peso del gruppo sia molto più alto di qualsiasi singola persona, e sono convinto che ogni dipendente della Ferrari contribuisca alla performance. Sto cercando di inviare questo messaggio ogni giorno, non è il prodotto di Fred Vasseur, Enrico Cardile o chiunque altro, è un progetto figlio del gruppo”.
Sarai soddisfatto se la Ferrari riuscirà a vincere qualche gara? O credi che l’obiettivo debba essere quello di contendere il mondiale alla Red Bull?
“Credo che se saremo in grado di vincere alcune gare allora potremo anche essere in una buona posizione di classifica, per me le due cose sono collegate”.
Diego Ioverno ha confermato che ci sarà uno sforzo particolare sulla gestione della gara e sul miglioramento della comunicazione...
“A volte abbiamo vissuto come grandi drammi dei problemi risolvibili con piccole reazioni. Ma se guardiamo la scorsa stagione, tra l’inizio e la fine del campionato credo che abbiamo fatto un discreto passo avanti. Abbiamo anche preso qualche rischio in più nella gestione del fine settimana e sicuramente la comunicazione all’interno del team è migliorata enormemente”.
Carlos Sainz, Charles Leclerc, Ferrari
Photo by: Ferrari
Credi che il rapporto tra Carlos e Charles resterà buono?
“Finora hanno sempre avuto un buon rapporto. Non chiedo loro di essere i migliori amici del mondo e di andare in vacanza insieme, ma di lavorare nell'interesse della Ferrari, nel modo giusto e con la giusta mentalità. Lo scorso anno il loro lavoro è stato molto buono e credo che anche grazie a questo tipo di rapporto che siamo riusciti a recuperare il gap che avevamo in classifica”.
Come ha preso Carlos la notizia che non sarà più parte del futuro della Ferrari? Cosa ti fa credere che la notizia della sua uscita non influenzerà le sue prestazioni in pista?
“Come puoi immaginare non è stata la telefonata più semplice della mia vita ma un momento difficile, come credo lo sia stato anche per Toto (Fred ride…). Ma sono fermamente convinto che Carlos sia un pilota molto professionale, sa bene che abbiamo una lunga stagione davanti a noi ed è una grande opportunità. Abbiamo avuto una lunga discussione, come potete immaginare, e sosterrò pienamente Carlos, dobbiamo fare ancora molto lavoro insieme”.
Avere due piloti molto veloci può essere un valore aggiunto nel provare a mettere pressione sulla Red Bull?
“Sì, abbiamo sempre avuto una strategia chiara per poter dare esattamente le stesse opportunità ai nostri piloti. Abbiamo bisogno di questo per permettere alla squadra di migliorare e recuperare, e mi fido di loro. Se poi ad un certo punto della stagione ci trovassimo in lotta per il campionato probabilmente cambieremo approccio, ma finora siamo in grado di dare loro esattamente lo stesso supporto”.
Dai dati che avete visto, siete contenti del passo avanti?
“Solo il Bahrein ci dirà dove siamo, non è tanto una questione di essere contenti dello sviluppo che hai fatto, perché se guadagni due secondi e gli avversari migliorano di tre, beh, sembri stupido. Il giudizio si basa sempre sul confronto diretto con gli avversari. Posso dire che finora da quello che abbiamo visto sul simulatore dovremmo aver risolto la maggior parte dei problemi che avevamo, ma ripeto, vedremo in Bahrein se tutto è a posto come speriamo”.
Ferrari SF-24
Photo by: Ferrari
C’è stato un momento in cui hai pensato che la chance di avere Lewis sarebbe stata un po' ingiusta con Carlos?
“Non so se ‘ingiusto’ sia la parola corretta perché penso che per la squadra l'opportunità di avere un pilota come Lewis sia qualcosa da considerare in ogni caso. Parliamo di un campione con una grandissima esperienza, ed è una grande opportunità poterlo avere con noi. Carlos ha fatto un ottimo lavoro e sono sicuro che lo farà ancora, è molto professionale ed abbiamo un ottimo rapporto personale. Ma sono scelte che si fanno per il futuro”.
Cosa ti aspetti dal primo weekend stagionale in Bahrain?
“L’aspetto più importante in Bahrein sarà avere la conferma che stiamo andando nella direzione giusta, che non abbiamo perso qualcosa per strada dopo la scorsa stagione. Ad Abu Dhabi lo scorso anno siamo riusciti a lottare per la pole position, abbiamo avuto un buon ritmo in gara e siamo migliorati molto in termini di operazioni, capacità di correre rischi e comunicazione. La cosa più importante è proseguire nella giusta direzione”.
Il 2024 per la Ferrari sarà una stagione di transizione verso altri grandi appuntamenti a partire dal 2025?
“No, è sbagliato. Il 2024 non sarà un anno di transizione ma una stagione importante. Sono completamente concentrato su questo, vogliamo ottenere il meglio, vogliamo vincere gare, vogliamo continuare sulla strada imboccata nel 2023”.
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