F1 | Ferrari: anche John Elkann allo stickeraggio della SF-24

Mentre la Scuderia lancia la nuova rossa a mezzogiorno con un video pre confezionato, dentro alla Gestione Sportiva monta l'entusiasmo per la nuova stagione del Cavallino: vedere il presidente, solitamente freddo e distaccato, che ha voluto seguire lo stickeraggio della rossa insieme a Piero Ferrari, ha acceso la curiosità nel Reparto Corse. La SF-24 non sarà la vettura che dovrà battere la Red Bull, ma sarà la F1 che dovrà dare una svolta alle ambizioni di Maranello puntando alla vittoria su ogni pista.

C’è un contrasto incredibile: oggi è il grande giorno del lancio della SF-24. A mezzogiorno cadranno i veli dalla rossa che ha il compito di rilanciare i sogni dei tifosi ferraristi. La settantesima monoposto del Cavallino deve ricollocare la Scuderia nel ruolo che merita nel Gotha della F1. È una macchina che vedremo anche brevemente girare a Fiorano per lo shakedown in attesa del filming day di domani.

Sarà una presentazione “fredda” con un video registrato, senza diretta. Un modo per tenere alla larga i giornalisti e le televisioni, mentre si dà il via a quella che è l’“operazione rilancio”. L’ingaggio di Lewis Hamilton è stato il booster che ha scatenato un nuovo entusiasmo intorno a Maranello. È curioso perché al distacco del Cavallino con il resto del mondo, corrisponde l’entusiasmo che si respira all’interno. Sapere che John Elkann ha voluto essere presente allo stickeraggio della macchina con Piero Ferrari, riporta a “riti” del passato.

La presenza del presidente nel reparto montaggio della macchina, con rifiniture gialle oltreché bianche nella nuova livrea (un riconoscimento alla Shell che è il main sponsor?), ha fatto capire che l’aria dentro alla GeS sta cambiando. John non parla più solo di WEC, gare di durata e di Le Mans, ma ha posto la sua attenzione anche alla F1, alzando la pressione interna, mentre si è cercato di scaricare quella esterna.

Teaser Ferrari

Da Maranello arrivano strani segnali, anche che tecnici che erano reticenti a venire alla Gestione Sportiva dopo una serrata corte di Fred Vasseur e dei suoi emissari, hanno accettato la sfida: nei prossimi mesi vedremo arrivare una ventina di facce nuove in ruoli importanti. Non è detto che debbano essere figure di prima grandezza, ma specialisti capaci di dare un contributo concreto a potenziare quelle aree che ancora a Maranello hanno bisogno di rinforzi.

Perché la SF-24 rappresenterà un passo avanti, ma difficilmente sarà una rossa da mondiale: la “missione” è vincere più GP dell’unico strappato l’anno scorso alla Red Bull a Singapore. È rendere la vita meno facile a Max Verstappen, mettendo le basi a una Ferrari che magari possa ragionare in grande con l’arrivo del sette volte campione del mondo.