F1 | Ferrari SF-24 promossa nei test svolti al banco dinamico
La Scuderia ha completato il lavoro di simulazione con la macchina completa al banco dinamico di Maranello. La rossa è stata strumentata per raccogliere tutte le informazioni a conferma dei dati di progetto e di affidabilità. Tutte le parti meccaniche hanno superato gli stress a cui sono state sottoposto, per cui la squadra di Maranello si prepara alla presentazione di martedì 13 febbraio con spirito ottimistico.
Le prime indicazioni sono positive. La SF-24 in una decina di giorni di test al banco dinamico ha già “percorso” qualche migliaio di chilometri senza particolari problemi e, soprattutto, rispettando gli obiettivi che i tecnici del Cavallino si erano dati in fase di delibera della settantesima monoposto nella storia della Scuderia.
Il lavoro preparatorio alla presentazione della rossa fissata per martedì 13 a mezzogiorno è stato completato: la SF-24 è pronta per affrontare i 15 km di shakedown concessi dalla FIA in attesa di tornare in pista a Fiorano per il filming day di mercoledì 14.
In questo caso il piano di lavoro sarà più consistente perché ai (pochi) giri necessari per soddisfare le riprese commerciali, seguiranno i (molti) giri che Charles Leclerc e Carlos Sainz si divideranno per completare i previsti 200 km. Sarà l’unico test della Ferrari prima della spedizione delle macchine in Bahrain dove comincerà la stagione 2024: i test pre campionato prevedono giorni dal 21 al 23 febbraio, mentre il GP d’apertura sarà di scena nel weeh end successivo.
Nella Gestione Sportiva c’è la convinzione di aver svolto al meglio il lavoro: i test al banco dinamico, dove la macchina completa viene sottoposta a prove molto dure simulando dei GP in calendario, riproponendo le condizioni di temperatura e umidità che si affronteranno durante la stagione, per sollecitare gli impianti e verificarne l’affidabilità.
Si consideri che la SF-24 è stata strumentata con una 20 di kg fra sensori e altri strumenti di indagine utili a scandagliare il comportamento della rossa prima che, effettivamente, faccia il suo debutto in pista. I parametri emersi dai collaudi sono stati positivi, segno che la vettura dovrebbe essere nata “sana”.
Tutto questo non ci dice se sarà in grado di rivaleggiare con la Red Bull di Max Verstappen, ma quanto meno ci indica che il lavoro di preparazione svolto è stato accurato per cui la power unit, il nuovo cambio, l’impianto di raffreddamento rivisto e quello dei freni hanno. Dato responsi positivi. Ora aspettiamo il mezzogiorno di fuoco del 13 febbraio…
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