F1 | Singapore cambia ancora: aggiunta una quarta zona DRS
Dopo che lo scorso anno era stata bocciata per ragioni di sicurezza, Singapore cambia ancora faccia con l'introduzione di una quarta zona DRS tra curva 14 e 16 per semplificare i tentativi di sorpasso prima dell'ultima chicane.
Complici alcuni lavori a Marina Bay, lo scorso anno il layout del circuito di Singapore è stato leggermente modificato, saltando una delle zone più lente del tracciato a favore in tratto quasi totalmente rettilineo. Una modifica che, in realtà, piacque molto ai piloti, tanto che proposero di mantenerla inalterata anche per il futuro.
Tuttavia, gli stessi piloti sottolinearono come, con una zona DRS, quel tratto avrebbe potuto garantire maggiori opportunità di sorpasso prima della chicane, vivacizzando il Gran Premio. La FIA consultò i team in merito alla possibile aggiunta della zona DRS, ma l'organo di governo spiegò che non c'era stato un "chiaro consenso", dato che non si era registrata l’unanimità da parte di tutte le scuderie.
"È un aspetto che è stato preso in considerazione dopo il cambiamento del layout di quest'anno e la FIA ha contattato tutti i team diverse settimane fa per chiedere il loro feedback e il loro contributo. Tuttavia, non c'è stato un chiaro consenso da parte dei team che hanno risposto e, in seguito alle nostre simulazioni di sicurezza, è stato deciso di non affrontare ulteriormente la questione", si leggeva in una nota dell’organo di governo.
Fernando Alonso, Aston Martin AMR23
Foto di: Lionel Ng / Motorsport Images
Il tratto sotto l’attenzione della FIA era quello tra curva 14 e 16, che presentava anche una piccola svolta verso sinistra, che i piloti comunque affrontavano in pieno. Il problema risiedeva nel fatto che, proprio in corrispondenza di curva 15, l’anno scorso si trovava un dosso che aveva suscitato preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza. Se nelle stagioni precedenti si trattava di una zona relativamente a bassa velocità essendo seguita da una chicane lenta, dall’anno scorso ora quel tratto si affrontava a gas completamente spalancato e il timore era che, con il DRS aperto, potessero emergere problemi relativi alla sicurezza.
Quest’anno, però, la FIA ha confermato che in quel tratto sarà permesso utilizzare il DRS e sarà la quarta zona del tracciato in cui sarà possibile utilizzare l’ala mobile. Questo crea una doppia zona di DRS consecutiva che segue il tratto tra le curve 13 e 14: la FIA non ha ancora fornito la mappa definitiva, ma è probabile che per queste due zone vi sia solo un detection point.
Parlando l'anno scorso, Esteban Ocon di Alpine ha spiegato: "La FIA è preoccupata per la sicurezza in quella piccola curva a sinistra. Personalmente, e anche gli altri piloti, ritengo che non sarà un problema. Al momento stiamo spingendo per poterla provare almeno nelle FP1, vedere come si sente e, se va bene, potenzialmente tenerla. Non c'è motivo per non tenerlo".
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