F1 | Marko: "Il titolo Costruttori è perso. Quello Piloti no"
Red Bull considera perso il Mondiale Costruttori dopo il sorpasso patito dalla McLaren al GP d'Azerbaijan. Quello Piloti, invece, è raggiungibile anche grazie al dualismo Piastri-Norris. Parola di Helmut Marko...
Helmut Marko, Max Verstappen e Christian Horner, Red Bull Racing
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
La Red Bull, dopo due anni, ha ceduto la leadership del Mondiale Costruttori alla McLaren. La vittoria di Oscar Piastri e il quarto posto di Lando Norris hanno consentito al team di Woking di superare quello di Milton Keynes anche a fronte del ritiro di Sergio Perez e del quinto posto di un Max Verstappen anonimo.
Ora la McLaren ha 476 punti contro i 456 della Red Bull. Appena 20 punti, dunque recuperabili - almeno sulla carta - in un solo fine settimana. Ma la situazione prestazionale che vige in questo momento - in realtà da diverse settimane - in Formula 1 lascia perplessi sul fatto che la Red Bull possa rimontare e operare il contro sorpasso.
A conferma di questo sono arrivate le parole di Helmut Marko. Il super consulente di Red Bull non si è nascosto, ammettendo che all'interno della squadra diretta da Christian Horner ormai nessuno creda più nella conquista del terzo titolo Costruttori consecutivo dopo quelli ottenuti dominando nelle stagioni 2022 e 2023.
La McLaren è così forte da far ritenere impossibile la contro rimonta, ma a giocare a favore della Red Bull volgendo lo sguardo al Mondiale Piloti è il dualismo che si sta formando in McLaren tra Lando Norris e Oscar Piastri. Qualcosa che potrebbe andare ben oltre le ormai note Papaya Rules.
Lando Norris, McLaren F1 Team, Oscar Piastri, McLaren F1 Team, 1a posizione, Charles Leclerc, Scuderia Ferrari, 2a posizione
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
"Ad essere onesti, sì, il Mondiale Costruttori lo consideriamo perso. La cosa positiva è che Piastri è molto vicino a Lando in termini di punti. Quindi, per quanto riguarda l'ordine di squadra o di papaya, non ci sarà chiarezza a breve".
Per portare a casa il titolo, sebbene Max Verstappen abbia ancora 59 punti di vantaggio (più di quanti ne avesse al Gran Premio di Monaco su Norris), il team dovrà lavorare meglio sull'assetto della vettura. A Baku Verstappen ha scelto la strada sbagliata ed è stato anonimo per tutto il fine settimana. Questo non dovrà più accadere.
"Il Mondiale Piloti? Dobbiamo trovare velocità e la macchina deve essere più facile da gestire in termini di set-up. Ma siamo fiduciosi, per quello che abbiamo visto qui, di potercela fare e di poter vincere questo campionato piloti con le nostre forze".
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