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Formula 1 GP del Bahrain

F1 | Racing Bulls delude a Sakhir e piloti rischiano la frittata

VCARB 01 lontane dalla Top 10 a Sakhir. Tsunoda e Ricciardo a millimetri dall'incidente nel giro di rientro per una manovra di frustrazione del giapponese dopo non essersi visto ridare la posizione dal compagno di squadra.

Daniel Ricciardo, RB F1 Team VCARB 01

Se Red Bull Racing ha ricominciato da dove aveva terminato, Racing Bulls - ossia l'ex AlphaTauri - non è riuscita a fare altrettanto. Il primo Gran Premio della stagione tenutosi in Bahrain, ha mostrato che, almeno a basse temperature, le VCARB 01 non sono ancora pronte ad ambire con regolarità alla zona punti. Come se non bastasse, Sakhir è anche stata teatro di un dissidio tra Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda che è quasi sfociato in un clamoroso incidente.

Tutto è accaduto nel giro di rientro, a gara finita. Yuki Tsunoda non si era visto ridare la posizione da Ricciardo, cedutagli qualche giro prima la bandiera a scacchi (al giro 50 di 57) per permettere a Daniel di attaccare un Magnussen in svantaggio di gomma (Hard contro le Soft di Ricciardo).

A quel punto, furioso e ancora adrenalinico, Tsunoda ha superato il compagno di squadra a tutta velocità in prossimità di curva 8, con le due VCARB 01 che si sono sfiorate. Ricciardo, a quel punto, non si attendeva una manovra del genere da parte del giapponese. Fortunatamente per il team, le due monoposto sono rimaste sulle loro traiettorie senza toccarsi: sarebbe stato un disastro anche per quanto riguarda le risorse da investire e le limitazioni imposte dal Budget Cap.

Al termine della gara, Tsunoda e Ricciardo hanno dato le loro versioni dell'accaduto. Sia prima che dopo la bandiera a scacchi. Il giapponese, ovviamente, non le ha mandate a dire.

"Io stavo per sorpassare Magnussen. Ero affiancato a lui sul rettilineo principale e ho dovuto cambiare la mia posizione con quella di Ricciardo negli ultimi giri. Ad essere sincero, non ho capito cosa pensasse il team in quel momento. Fino a ora non l'ho capito", ha dichiarato Tsunoda a fine gara.

"Ne abbiamo parlato prima della gara, abbiamo analizzato la strategia e abbiamo alcuni piani di strategia che potremmo adottare", ha spiegato Ricciardo. "Era molto probabile che partendo con le nuove soft avrei finito la gara con le nuove soft e avrei fatto un ultimo stint d'attacco. La decisione era abbastanza scontata".

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W15 Yuki Tsunoda, RB F1 Team VCARB 01

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W15 Yuki Tsunoda, RB F1 Team VCARB 01

Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images

"So che quando sei in gara sei un po' più emotivo e la situazione è più intensa, ma questa chiamata non è stata una sorpresa. Ovviamente ogni giro è importante quando si è su questo pneumatico e si cerca di ottenere un po' di aderenza, quindi bisogna reagire alla chiamata del team. Inoltre, non eravamo ancora in una posizione di punti, quindi non c'era nulla da perdere. Mi sono lasciato andare e ho visto che potevo fare qualcosa".

"Alla fine, che io sia 13° o 14°, non so se a qualche pilota importi qualcosa, a me no, quindi se il team lo avesse fatto passare prima del traguardo lo avrei fatto, perché per me non significa nulla", ha aggiunto. "A meno che non siamo in zona punti, chi se ne frega?

"Ma in realtà è solo se si è in zona punti. Se mi lasciava passare per il nono posto e lui era decimo o altro, allora forse si poteva scambiare di nuovo se non riuscivo ad arrivare ottavo. Ma in quella situazione oggi non aveva importanza".

"Si tratta di una gara su 24 e sì, oggi c'è stato un po' di conflitto, ma non voglio che questo diventi un tono. Penso che ne parleremo ora nel briefing, onestamente. Spero che una volta calmatosi possa dire: 'Ok, sì, avrei dovuto spostarmi un giro prima'".

Ricciardo, concludendo il suo intervento, ha poi tirato una stoccata al team e al suo compagno di squadra. Il cambio posizione avvenuto al giro 50 è arrivato troppo tardi. Questo, a suo avviso, avrebbe fatto svanire il vantaggio prestazionale del suo set di gomme Soft nuove contro quelle che invece equipaggiavano la VF-24 di Magnussen.

"Essendo completamente trasparente da parte mia, penso che la chiamata fosse già un giro troppo tardi e poi lui ha reagito troppo tardi", ha spiegato Ricciardo.

"Quando la gomma morbida è così, ogni giro è cruciale, credo di aver perso probabilmente già due giri e mezzo di gomme buone e questo forse ha fatto la differenza".

"Avremmo potuto prendere Stroll al 10° posto? No. Al massimo avremmo potuto prendere Zhou. Quindi, i punti erano ancora difficili, ma dovevamo provare a fare qualcosa".

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