Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Analisi
Formula 1 GP di Abu Dhabi

F1 | Norris e Russell rosicano, ma domani in gara...

Lando è consapevole di aver sprecato una grande occasione per contendere la pole position a Verstappen con la MCL60: ha commesso un errore che gli è costato quattro decimi, altrimenti sarebbe partito domani davanti a tutti. Recrimina anche Russell perché la Stella non ha fatto il salto che si aspettava dopo le prove libere. McLaren e Mercedes, però, potrebbero avere le carte giuste per fare molto bene in gara...

Lando Norris, McLaren MCL60

Yas Marina, sabato sera. Sono trascorsi sette giorni dalle qualifiche di Las Vegas che avevano visto clamorosamente le due McLaren bloccate in Q1. Ad Abu Dhabi è un’altra storia, Piastri ha chiuso in terza posizione, Norris in quinta, ma Lando è di umore ben peggiore rispetto a Las Vegas.

Come è accaduto nel weekend di Lusail, quando si è trattato di mettere tutto insieme Norris è incappato in un errore che ha vanificato quanto fatto fino a quel momento. Nell’ultimo giro della Q3 all’uscita della curva 13 ha perso il posteriore in pieno stile rally, una manovra spettacolare per chi osserva ma bocciata dal cronometro.

Lando Norris, McLaren

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

Lando Norris, McLaren

Il rammarico è molto. “Quanto mi è costato quell’errore? Quattro decimi”, ammette Lando, ed è un dato che fa male visto che il margine che lo ha separato dalla pole di Max Verstappen è stato di 0”371. Poi Norris è partito con una feroce autocritica: “Se commetti un errore in qualifica mentre stai lottando per una buona posizione è frustrante, ma il problema è che ultimamente sto facendo troppi errori, e sempre il sabato. Fino a quel momento avevo completato dei giri ottimi, in Q1, Q2 ed anche il mio primo giro in Q3 è stato molto buono. Poi è arrivato l’errore, e non ho idea del perché sia successo. Non avevo avuto problemi per tutto il fine settimana, quindi sì, è frustrante perché ho fatto un lavoro di mer..”.

A qualche metro di distanza non è molto diversa l’espressione di Russell. George non ha nulla da rimproverarsi, ma la quarta posizione ottenuta al termine delle qualifiche gli va stretta. Dopo aver colto il miglior tempo nella sessione FP3, Russell sembrava lanciato verso una qualifica da grande protagonista, ma le previsioni sono state smentite.
“Pensavo che avremmo lottato per la pole – ha ammesso – ma non abbiamo fatto il salto in avanti che tutti gli altri team hanno saputo fare. A volte può succedere quando passi da una sessione diurna ad una notturna, e probabilmente ci ha portato fuori strada una FP3 davvero forte. Considerando che con la temperatura della pista più bassa di oltre dieci gradi e con meno carburante ,ci aspettavano un salto di un secondo, aver migliorato di soli sei decimi resta un mistero sul quale dovremo indagare”.

George Russell, Mercedes F1 W14

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

George Russell, Mercedes F1 W14

Sia Norris che Russell sperano nel 58 giri in programma domani. “Alla fine scattare dalla quarta posizione non è così male – ha ammesso George – ma non ho idea di cosa aspettarmi in termini di ritmo”. Anche la visione di Norris non è così diversa: “Le bandiere rosse che hanno condizionato la sessione FP2 non ci hanno permesso di fare i long-run che avevamo programmato. Non ho fatto un solo giro con più di 50 chili di carburante, quindi non ho idea di cosa ci aspetterà domani. È stata una giornata terribile per me oggi, ma la macchina è andata molto bene per tutto il fine settimana quindi lo scopriremo”.

L’unica differenza tra i due è che Russell ha avuto la meglio su Lewis Hamilton, mentre nel caso di Norris si ritroverà a prendere il via della gara proprio dietro il compagno di squadra. “Sono stato troppo duro con me stesso? Non credo – ha commentato Lando – stavo lottando per la prima fila e invece dovrò partire dalla quina posizione. Quindi non credo di essere stato molto duro, anzi, forse cono ancora fin troppo tenero”.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F1 | Max e Charles: la coppia d'assi ha fatto la differenza
Prossimo Articolo Fotogallery F1 | Abu Dhabi: Verstappen e Leclerc brillano al sabato

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia