F1 | Leclerc amaro: "Oggi ero in balìa degli eventi"
Quinto posto amaro per Charles Leclerc nella Sprint Race del GP del Belgio. Il monegasco ha sofferto per la priorità nel pit a Sainz e per una sosta troppo lunga.
Il sabato 'Sprint' di Charles Leclerc era iniziato male nella Sprint Shootout, con un errore in curva 9 nel giro decisivo che non solo gli ha fatto perdere la potenziale pole, ma lo ha anche relegato al quarto posto.
La Sprint Race di Spa-Francorchamps non è andata meglio. Anzi, ha peggiorato la situazione. Partito dalla quarta casella dello schieramento - per la verità dalla quarta posizione dietro alla Safety Car - il monegasco è andato incontro a una serie di problemi che, in appena 11 giri, gli hanno fatto perdere una posizione e anche la possibilità di lottare per il podio.
Dopo una pioggia vicina all'essere torrenziale, la pista di Spa si è asciugata rapidamente, consigliando diversi piloti a rientrare ai box al primo giro della Sprint Race per passare dalle gomme da bagnato estremo alle Intermedie.
Carlos Sainz Jr. forte di un piazzamento migliore di Leclerc sia in griglia che dopo il via, è rientrato ai box per primo avendo la precedenza, mentre il monegasco è stato costretto ad attendere un giro. Una volta rientrato, il suo pit stop è stato lento per via di un problema che, però, Charles non è riuscito a spiegare. Per questo è stato costretto a perdere alcune posizioni, rimanendo dietro a Sainz sino al traguardo.
Charles Leclerc, Ferrari SF-23
Photo by: Steven Tee / Motorsport Images
"Purtroppo sì, il pit stop non ci ha aiutato oggi. Carlos [Sainz] era davanti a me al primo giro, per cui aveva lui la priorità di rientrare ai box per mettere le intermedie. Io purtroppo sono stato 'passeggero' della situazione e ho dovuto fare un giro con le gomme da bagnato estremo. Non è certo stato l'ideale in quel momento, ma non potevo fare cose migliori in quel momento".
"In più abbiamo avuto un problema al pit stop, purtroppo. Non so ancora cosa sia stato, ma questo ci ha fatto perdere di nuovo 2-3 posizioni, credo. Quindi, sì, non è una Sprint Race in cui siamo riusciti a massimizzare tutto. Su questo bisogna lavorarci, perché quando non abbiamo il passo per fare grandi cose dobbiamo provare almeno a ottimizzare il nostro pacchetto".
La SF-23 ha faticato non solo per via delle situazioni avverse, ma anche perché non sembra avere il passo giusto per risultare competitiva sul lungo periodo. Inoltre a Spa il meteo è spesso talmente incerto da rappresentare una vera e propria incognita per team, piloti e chi è addetto alle previsioni del tempo. Insomma, domani Leclerc partirà dalla pole, ma le certezze sono poche.
"Difficile immaginarsi qualunque cosa per domani, perché quando dicono che sarà asciutto viene a piovere e quando deve piovere è asciutto. Quindi...", ha concluso il pilota della Ferrari.
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