F1 | Horner risponde a Vasseur: “Commenti prematuri, stagione lunga”
Il Team Principal della Red Bull ha dato la propria risposta in merito alle accuse lanciate dall'omologo della Ferrari secondo cui la penalità imposta alla scuderia anglo-austriaca per l'infrazione del budget cap fosse troppo blanda. Horner ha definito i commenti di Vasseur come "prematuri", sottolineando che la stagione sia ancora molto lunga.
Durante un’intervista concessa ai media la scorsa settimana, Frederic Vasseur aveva preso una posizione chiara sulle limitazioni nel lavoro in galleria del vento imposte alla Red Bull dalla Federazione dopo che il team di Milton Keynes aveva infranto il budget cap nel campionato 2021.
Infatti, secondo il responsabile della scuderia di Maranello quella sanzione, che ha visto la Red Bull perdere un 10% il quantitativo totale di ore a disposizione nel wind tunnel, sarebbe stata troppo indulgente, con un effetto minimo sia sull’avvio che sul proseguimento della stagione.
Vasseur aveva quantificato quella penalità in circa un decimo secondo di secondo perso in termini di sviluppo, chiaramente non abbastanza per scalfire il dominio della squadra anglo-austriaca evidenziato in questa prima fase del mondiale.
"Penso che la penalità sia stata troppo blanda. Basti pensare che le prestazioni delle monoposto di quest’anno miglioreranno di poco meno di un secondo nel corso della stagione per effetto degli sviluppi aerodinamici. La loro penalità è del 10% e quindi può valere un decimo di secondo”, aveva spiegato il Team Principal del Cavallino.
“Red Bull ha fatto buon lavoro, ma sono comunque convinto che la penalità sia stata molto leggera".
"Se si considera il tasso di sviluppo che abbiamo durante la stagione, se si considera il fatto che se si ha un saldo del 10% alla fine, non è qualcosa di lineare, si mettono in gioco anche le prestazioni. E poi che si può spendere quello che si sta risparmiando nella galleria del vento da qualche altra parte per il risparmio di peso e così via".
"Non sono sicuro che l'effetto [della penalità] sia enorme. E se si considera che si ha un vantaggio all'inizio della stagione, perché si è speso di più l'anno precedente. Non voglio dire che non abbiano fatto un buon lavoro, perché penso onestamente che abbiano fatto un ottimo lavoro sulla vettura. Non sto cercando di trovare scuse. Non si tratta di questo. Ma se mi chiedete se la penalità è troppo leggera, vi dico di sì".
Frederic Vasseur, Team Principal e General Manager, Scuderia Ferrari
Photo by: Ferrari
Ancor prima dell’inizio della stagione, Red Bull aveva spiegato come la squadra avesse già lavorato in funzione di questa situazione, pianificando lo sviluppo nel corso del 2023 tenendo a mente che la sanzione imposta dalla FIA avrebbe potuto avere un impatto maggiore in particolare nella seconda parte dell'anno.
La riduzione delle ore a disposizione in galleria del vento, infatti, è stata applicata dal momento in cui la squadra ha siglato l'accordo (ABA) con la Federazione lo scorso ottobre, anche se a quel punto la progettazione della RB19 era già in una fase avanzata.
Tuttavia, le parole di Vasseur hanno riacceso la discussione, su cui è intervenuto nuovamente anche Horner a difesa dell’operato del proprio gruppo tecnico: “Tutti hanno un'opinione e penso che tutti siano liberi di averla”.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB19, Carlos Sainz, Ferrari SF-23, Fernando Alonso, Aston Martin AMR23
Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images
"La squadra ha fatto un ottimo lavoro durante l'inverno grazie al tempo limitato che abbiamo avuto a disposizione per sviluppare questa vettura, e naturalmente questo avrà un impatto nel corso dell'anno e nel prossimo”.
"Quindi, sulla base di un'istantanea di tre gare, penso che sia ancora molto prematuro [in termini di] questa stagione, ci sono ancora moltissime gare da disputare", ha spiegato il Team Principal della Red Bull, sottolineando come il campionato sia ancora molto lungo.
Dopo la lunga sosta di quasi un mese, le varie squadre inizieranno a portare i primi importanti pacchetti di aggiornamenti. Ferrari e Mercedes hanno già dichiarato che porteranno diverse novità tra Baku, Imola e Barcellona: non saranno “game changer”, ma l’ambizione è quella di issarsi con decisione come seconda forza del mondiale e provare, in qualche modo, a infastidire Red Bull.
Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing con Max Verstappen, Red Bull Racing
Photo by: Red Bull Content Pool
"Ci sono molte cose che possono cambiare. Abbiamo sentito parlare di grandi aggiornamenti sia per la Ferrari che per la Mercedes quando torneremo in Europa”, ha poi aggiunto Horner.
"Quindi non diamo nulla per scontato, siamo solo concentrati su noi stessi, facendo il miglior lavoro possibile con i limiti che abbiamo.
"Stiamo facendo il meglio che possiamo con quello che abbiamo e sappiamo che è una penalità difficile, che prendiamo sul mento e ci stiamo provando a fare le cose nel miglior modo possibile".
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