F1 | Haas: ecco il flap tagliato dell'ala posteriore
La squadra americana punta ad un assetto aerodinamico da basso-medio carico nel GP dell'Azerbaijan, privilegiando il tratto veloce della pista di Baku. L'orientamento dei team è di andare con ali a bassa resistenza per cercare le velocità massime sul lungo rettilineo principale.
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Ecco l’ala posteriore della Haas: la squadra americana ha portato a Baku una versione da basso carico per puntare ad avere una buona velocità massima sul lungo rettilineo che caratterizza il tracciato cittadino nella parte nuova della Capitale dell’Azerbaijan, mentre il tratto guidato nella zona vecchia della città necessiterebbe di un una maggiore downforce.
La difficoltà di questo tracciato davvero anomalo, quindi, è quella di trovare il migliore compromesso fra le due opzioni: lo staff tecnico diretto da Simone Resta punta a privilegiare la parte della pista veloce, per cui non deve affatto stupire se l’ala posteriore mostra una un profilo principale con un cucchiaio limitato e un flap mobile che è molto tagliato nel bordo d’uscita, tant’è che la scritta Haas è stata rifilata nella parte superiore.
Haas VF-23: ecco l'ala usata fino all'Australia con un flap con la corda molto più grande
Photo by: Uncredited
La squadra di Gunther Steiner è andata a punti nelle ultime due gare delle tre fin qui disputate e, dopo l’eccellente settimo posto di Nico Hulkenberg a Melbourne, c’è la concreta speranza di proseguire la striscia positiva che ha portato il team al settimo posto nella graduatoria dei Costruttori.
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