F1 | Azerbaijan: ridotta la zona DRS sul rettilineo principale
Dopo aver notato l'importante effetto del DRS nel corso della passata stagione, per quest'anno la Federazione ha deciso di ridurre di cento metri la zona in cui è possibile utilizzare l'ala mobile sul rettilineo principale accanto alla corsa box.
Il rettilineo di partenza
Steve Etherington / Motorsport Images
Prima dell’inizio del campionato, la Federazione Internazionale aveva lasciato intendere che avrebbe rivisto il funzionamento di alcune zone DRS durante il corso del mondiale.
Un aspetto che ha poi trovato conferma nei fatti, dato che gli appuntamenti del Bahrain, dell’Arabia Arabia Saudita e dell'Australia sono stati oggetto di modifiche, con ulteriori ritocchi previsti in occasione del Gran Premio di Miami della prossima settimana.
In vista del Gran Premio dell’Azerbaijan, la FIA è intervenuta apportando delle modifiche che hanno lo scopo di ridurre l'effetto di aiuto garantiti su rettilinei così lunghi. Dopo la gara dello scorso anno, infatti, i team e la Federazione concordarono che i lunghi rettilinei di Baku e il posizionamento del DRS avessero reso troppo facili i sorpassi con la nuova generazione di auto.
Il decection point rimane in curva 20
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Per questo, in occasione dell’appuntamento del 2023, la Federazione ha deciso di ridurre la zona DRS sul rettilineo principale, accorciandola di cento metri rispetto alla passata stagione. L'anno scorso il secondo dei due punti di attivazione del DRS era stato disegnato 347 metri dopo la curva 20, l'ultima curva a gomito che immette sul lunghissimo rettilineo principale di Baku.
Per il 2023, la mappa del circuito del direttore di gara indica che il punto è stato spostato di 100 metri verso la linea del traguardo, a 447 metri dopo la curva 20, riducendo di fatto la distanza percorribile con il sistema di riduzione della resistenza aerodinamica attivo sul rettilineo principale.
Il punto di rilevamento rimane nello stesso punto dello scorso anno, al vertice della curva 20. Rimane invariata anche la seconda zona DRS, con la linea per il rilevamento del detection point fissata prima di curva due e la zona di attivazione prevista 54 metri dopo l’uscita della stessa curva.
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