F1 | GP d'Italia: positivo l'incontro Salvini - Sticchi Damiani

Qualcosa finalmente si muove a tutela del GP d’Italia. Ieri a Roma c’è stato il primo incontro istituzionale al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra il ministro Matteo Salvini, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Comune di Monza e l’Aci.

Il tambureggiare di Stefano Domenicali, presidente e CEO di F1, nel ripetere sugli organi di stampa che l’Autodromo di Monza deve adeguare le sue strutture agli standard che il Circus richiede, sottolineando che “…quello del calendario di F1 è un mondo di competizione ed è fondamentale che ci siano progetti all’altezza, in un momento in cui l’offerta è maggiore della domanda. Attendo di vedere le proposte che ci saranno presentate nei prossimi mesi”

Il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, dopo aver lanciato segnali di grave preoccupazione per la gara italiana, ieri ha espresso la propria soddisfazione per l’incontro che si è svolto al Mit: “Siamo particolarmente soddisfatti di questo primo confronto tecnico insieme a tutte le parti in causa e in particolare dell’apertura del Ministro Salvini a garantire il futuro dell’impianto all’interno del calendario della Formula 1 anche dopo la scadenza del 2025”.

Si discute il futuro del GP d'Italia a Monza per il dopo 2025

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

Matteo Salvini è sceso in campo con l’intenzione di salvare Monza, consapevole che la Formula 1 non ha alcuna intenzione di abbandonare il “tempio della velocità” a patto che l’autodromo brianzolo sia in grado di offrire agli spettatori quei servizi indispensabili che, invece, l’anno scorso non sono stati garantiti, scatenando forti proteste da parte del pubblico pagante.

I tempi per effettuare i lavori sono strettissimi, ma l’obiettivo è di arrivare al completamento delle opere entro la fine del 2024 prima della scadenza del contratto che dovrà essere ridiscusso.