F1 | Haas, doppio shakedown: il primo a Silverstone l'11 febbraio
La Haas ha rivelato che la sua nuova vettura di Formula 1 girerà per la prima volta a Silverstone l'11 febbraio, nell'ambito di un doppio shakedown prima dell'inizio dei test pre-stagionali.
La Haas, squadra di proprietà americana, è reduce dalla notizia bomba che lo storico team principal Guenther Steiner non rimarrà sul ponte di comando nel 2024 dopo il mancato prolungamento del suo contratto. L'ex direttore tecnico Ayao Komatsu è stato promosso a capo della squadra e sta attualmente conducendo una revisione delle operazioni per capire come meglio procedere.
Mentre Komatsu deve occuparsi di questioni più generali, il team continua a portare avanti i preparativi per la vettura 2024 e ha delineato i piani per accumulare chilometri preziosi prima dell'inizio dei test pre-stagionali ufficiali di F1 in Bahrain, fissato per il 21 febbraio.
Parlando con alcuni media, tra cui Motorsport.com, dei piani per la vettura 2024, Komatsu ha detto: "L'11 febbraio abbiamo uno shakedown a Silverstone e poi, due giorni prima dell'inizio dei test ufficiali, un altro shakedown in Bahrain. Poi inizieremo i test ufficiali".
La Haas ha vissuto una stagione 2023 difficile, nella quale si è piazzata in fondo alla classifica del campionato costruttori, nonostante la sua vettura abbia mostrato a tratti un ritmo più competitivo. La squadra ha faticato per gran parte della stagione per cercare di capire perché la VF-23 fosse spesso così veloce sul singolo giro, ma poi faticava molto sulla distanza di gara.
Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Nico Hulkenberg, Haas VF-23
Un cambiamento del concetto della vettura introdotto dal Gran Premio degli Stati Uniti ha portato ulteriore confusione, in quanto la squadra ha concluso l'anno senza sapere se avesse migliorato le cose, dato che i piloti Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen non erano d'accordo e hanno utilizzato specifiche diverse.
Parlando dei progressi compiuti dalla squadra nel corso dell'inverno, Komatsu ha espresso una certa fiducia, ma ci ha tenuto a precisare che non si aspetta un salto di qualità eclatante fin dalla prima gara.
"La vettura 2024 è un chiaro passo avanti", ha detto. "Ma sarà abbastanza buona per lottare da subito con la concorrenza? Non credo, perché abbiamo iniziato piuttosto tardi".
"Abbiamo cambiato il concetto così tardi e poi, facendo l'aggiornamento di Austin, abbiamo distolto un po' di risorse. Quindi, sono realista riguardo alla macchina che metteremo in pista in Bahrain, pur senza voler essere negativo".
Komatsu ritiene che la squadra non debba essere giudicata in base al potenziale che avrà in Bahrain, ma in base ai progressi che riuscirà a fare a partire dalla prima gara.
"Non è colpa dei nostri ingegneri o dei nostri ragazzi, che sono brave persone", ha detto. Per me, la chiave è che qualunque sia la vettura che metteremo in pista in Bahrain, qualunque siano i problemi che riscontreremo, cercheremo di capirli e di muoverci da lì come squadra, piuttosto che avere problemi di mancanza di coesione tra alcuni reparti".
"Siamo una squadra piccola, quindi non possiamo avere questi problemi interni. Dobbiamo muoverci come un'unica squadra, altrimenti non abbiamo alcuna possibilità".
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