F1 | Ecco come Hamilton ha sganciato la bomba Ferrari sulla Mercedes
Dopo la lunga pausa invernale della Formula 1, è diventata quasi una tradizione che il Team Principal della Mercedes Toto Wolff e Lewis Hamilton si incontrino di persona per una chiacchierata. È stato in quel momento che l'inglese ha rivelato il suo passaggio in Ferrari, cogliendo Mercedes di sorpresa, che si è dovuta muovere rapidamente per chiarire la situazione anche internamente.
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È stata l'occasione per i due di gestire quanto successo nella stagione precedente, ripercorrere gli sviluppi dell'inverno e parlare degli obiettivi e delle ambizioni in vista del nuovo campionato, con tutte le sue sfide.
Per i due in è spesso stata l'occasione perfetta per passare molto tempo insieme, per capire meglio la mentalità dell'altro e per mettere tutto a punto in vista della stagione che li attendeva. Parlando in precedenza del valore di questi incontri, Wolff aveva detto: "Penso che la fine della stagione rappresenti un buon momento, in cui si può mettere tutto sul tavolo, alcune delle frustrazioni e degli argomenti non discussi, e riflettere su di essi, analizzarli e concordare o scoprire cosa è effettivamente successo".
L'incontro annuale era previsto per questo mercoledì nella casa di Wolff a Oxford, mentre Hamilton si era recato a Brackley il giorno precedente per effettuare il sedile sulla sua vettura 2024.
Dal punto di vista di Wolff, c'erano tutti i presupposti per pensare che questa sarebbe stata l'occasione per mettere una pietra sopra le difficoltà della squadra nelle ultime due stagioni e prepararsi a quella che si sperava fosse una rinnovata carica competitiva grazie alla nuova W15, macchina che ha dato buone indicazioni al simulatore secondo il Team Principal.
Ma le cose non sono andate come previsto e, al contrario, il focus dell'incontro è stato l'annuncio della notizia bomba da parte di Hamilton, che ha spiegato di voler attivare la clausola di uscita dal suo contratto e di aver firmato per la Ferrari nel 2025.
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, festeggia con Marc Hynes dopo aver conquistato la sua 69ª Pole Position in F1
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Quasi contemporaneamente, Marc Hynes, confidente di lunga data di Hamilton e recentemente tornato a ricoprire un ruolo più attivo nella gestione del sette volte campione, è arrivato alla fabbrica Mercedes di Brackley per consegnare una lettera formale alla squadra, in modo da informarla formalmente della situazione.
La partenza di Hamilton era ormai ufficiale e, nonostante lo shock, si è iniziato a gestire la notizia prima della conferma pubblica di giovedì sera. Sebbene sia stato suggerito che la data del 31 gennaio potesse essere significativa come ultimo giorno per Hamilton per attivare le sue opzioni, è chiaro che non è stato così.
Invece, gli eventi si sono svolti solo questa settimana perché sembra che Hamilton abbia voluto informare Wolff faccia a faccia alla prima occasione, piuttosto che con una telefonata o tramite avvocati.
Non dimentichiamo che quando Nico Rosberg ha comunicato a Wolff che si sarebbe ritirato dopo aver vinto il campionato 2016, non è riuscito a farlo di persona e lo ha fatto con una telefonata all'aeroporto dopo che avevano trascorso ore insieme per tornare in Europa.
Chiarire le cose prima dell'inizio della stagione ha avuto molto senso anche per Hamilton, che ha voluto togliersi di torno la notizia il prima possibile. Se avesse tenuto nascosto l'accordo con la Ferrari, sapendo che le voci si sarebbero inevitabilmente diffuse, avrebbe rischiato di trasformarlo in una frenesia mediatica che avrebbe potuto distrarre sia lui che la Mercedes durante la stagione, dato che l'accordo era già stato trovato.
Carlos Sainz, Scuderia Ferrari, Lewis Hamilton, Mercedes-AMG, parlano dopo la gara
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Mentre da tempo circolavano voci che collegavano Hamilton alla Ferrari, che in precedenza non erano andate a buon fine, in questo caso la nuova partnership avrebbe sorpreso anche Mercedes.
Quando sono emerse le prime voci sulla partenza di Hamilton, è stato inevitabile pensare che forse le cose bollivano in pentola da un po' di tempo e che la Mercedes stesse cercando di organizzare tutto per far felice il suo pilota.
I recenti annunci del prolungamento dei contratti di Wolff e del direttore tecnico James Allison sono stati forse un segnale del fatto che la squadra era desiderosa di far capire a Hamilton che c'era una stabilità a lungo termine sul piano dirigenziale.
Tuttavia, si ritiene che gli sviluppi di Wolff e Allison non abbiano nulla a che fare con Hamilton, soprattutto perché in quel momento non vi era stata alcuna indicazione di una sua possibile partenza. Inoltre, non c'è stato alcun problema dietro le quinte che abbia scatenato il desiderio di Hamilton di andarsene, né alcuna preoccupazione per i progressi del progetto W15, che ha offerto alcuni segnali incoraggianti dal simulatore.
Invece, come ha confermato Hamilton nel comunicato stampa della Mercedes, si trattava semplicemente del momento giusto per cambiare aria e puntare su una nuova sfida. Con Wolff e i vertici della Mercedes consapevoli dell'importanza della decisione di Hamilton, era logico che il team si muovesse rapidamente per sistemare le cose per la squadra e per il pubblico.
Lo stabilimento Mercedes
Foto di: Mercedes AMG
Wolff ha convocato una riunione presso lo stabilimento di Brackley per le 14.00 di giovedì, alla quale tutti i membri della squadra sono stati invitati a partecipare, in modo da spiegare cosa stesse succedendo.
Ed è stato qui, in collegamento video perché si trovava a Milano per una riunione del team di ingegneri Mercedes con Pirelli, che Wolff ha annunciato che Hamilton avrebbe lasciato il team a fine stagione.
A questo punto, la notizia era già praticamente trapelata, prima che entrambi i team facessero i loro annunci intorno alle 20 di giovedì sera: prima è stato confermato l'addio alla Mercedes, poi l'ingaggio con la Ferrari.
Il passaggio di Hamilton al Cavallino è una delle più grandi storie shock della F1 da anni a questa parte e ha dato il via a una delle giornate di notizie più interessante e frenetica degli ultimi tempi.
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