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IMSA | Prima storica vittoria per la Porsche 963 a Long Beach

Sul cittadino si impongono per un soffio Tandy/Jaminet con la 963 #6 davanti alla BMW di De Phillippi/Yelloly, mentre l'altra Porsche è terza. Cadillac e Acura masticano amaro. In GTD PRO festeggia la Lexus, BMW trionfa in GTD.

#6 Team Penske Porsche 963: Nick Tandy, Mathieu Jaminet

Foto di: Michael L. Levitt LAT Photo USA

La prima gara sprint della nuova era Grand Touring Prototype dell'IMSA SportsCar Championship ha regalato un'intensa competizione tra più Costruttori, con strategie azzardate che hanno portato ad un finale emozionante con la storica prima vittoria nella categoria per Porsche Penske Motorsport in quel di Long Beach.

GTP

Nick Tandy ha tenuto la 963 LMDh #6 vicina al poleman Filipe Albuquerque, che al volante della Acura ARX-06 #10 nello stint iniziale è rimasto al comando per poi effettuare l'unico pit stop programmato dopo poco più di 40 minuti.

Il pilota della Wayne Taylor Racing ha cambiato un set di pneumatici Michelin freschi e ceduto il volante al collega Ricky Taylor, mentre la Porsche si è fermata un giro dopo e, cosa fondamentale, non ha montato gomme nuove. Questo ha regalato a Mathieu Jaminet, collega di Tandy, il primo posto, seguito dalla sorellina #7 di Felipe Nasr/Matt Campbell.

Il buon margine di vantaggio si è però assottigliato col passare del tempo visto il degrado e l'usura degli pneumatici e negli ultimi giri, infatti, le Porsche hanno iniziato a soffrire con quelli posteriori. Campbell ha difeso il secondo posto strenuamente, perdendo ad un certo punto la bandella dell'ala posteriore sinistra dopo un contatto con l'Acura di Taylor. Quest'ultimo ha poi toccato il muretto della curva 8 a 13 minuti dalla fine, ma si è rifatto sotto e ha superato Campbell a 9' dal termine, mettendosi all'inseguimento di Jaminet, distante 7".

Il francese è rimasto intrappolato nel traffico e a meno di 3' dalla bandiera a scacchi ha visto Taylor avvicinarsi. Gli ultimi due giri sono stati da infarto, l'Acura si è portata a ridosso della Porsche lungo la 'Shoreline Drive' attaccandola in curva 1 in frenata.

Taylor ha però valutato male la manovra e ha sbandato finendo contro una barriera di pneumatici, mentre il terzo classificato, Connor De Phillippi, con la BMW M Hybrid V8 #25 del Team RLL condivisa con Nick Yelloly, lo ha evitato per un soffio, giungengo seconda.

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly

#25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly

Photo by: Gavin Baker / Motorsport Images

Con l'Acura #10 incastrata nelle barriere la gara si è conclusa sotto Full Course Yellow, con Jaminet e Tandy che festeggiavano la storica prima vittoria della Porsche 963 davanti a De Phillippi/Yelloly con la BMW e Campbell/Nasr.

Ai piedi del podio c'è l'altra BMW, quella #24 di Philipp Eng/Augusto Farfus, mentre la migliore Cadillac è la #31 di Action Express Racing (Pipo Derani/Alex Sims), quinta dato che alla partenza la V-Series.R di Chip Ganassi Racing #01 condotta da Sébastien Bourdais ha avuto un problema in frenata poco prima della curva 1, andando in testacoda e toccando il muro esterno.

La BMW di Yelloly ha invece fatto finire in testacoda Tom Blomqvist sull'Acura ARX-06 #60 di Meyer Shank Racing with Curb-Agajanian, facendogli perdere un giro e relegandola al sesto posto di Classe GTP.

#14 Vasser Sullivan Lexus RC F GT3: Jack Hawksworth, Ben Barnicoat

#14 Vasser Sullivan Lexus RC F GT3: Jack Hawksworth, Ben Barnicoat

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

GTD PRO

Le Qualifiche e la strategia sono spesso le chiavi del successo a Long Beach e Vasser Sullivan Racing le ha sfruttate entrambe sabato per conquistare la vittoria nella Classe GTD PRO con Jack Hawksworth e Ben Barnicoat a bordo della Lexus RC F #14.

Hawksworth si è preso la Pole di categoria, ma secondo tra tutte le GT3 dietro al poleman della classe GT Daytona (GTD), Marco Sorensen, sulla Aston Martin Vantage #27 di Heart of Racing.

L'inglese ha agganciato il danese alla partenza, mentre il gruppo GT ha evitato un paio di vetture GTP in testacoda nel corso del primo giro alla curva 1. Questo ha messo Hawksworth davanti a tutti e ha fatto da cuscinetto per il resto dello schieramento GTD PRO, consentendo all'equipaggio di Vasser Sullivan Racing di effettuare il pit-stop restando in prima posizione.

Dopo aver effettuato la sosta poco dopo il 40° minuto, ultimo dei tre leader della GTD PRO a farlo, Hawksworth ha consegnato la Lexus a Barnicoat. Il suo connazionale l'ha portata al traguardo con un vantaggio di 2"785, conquistando la terza vittoria dell'auto nelle ultime sei gare GTD PRO, conducendo per tutti i 73 giri della gara.

La Corvette ha concluso al secondo posto con Jordan Taylor/Antonio Garcia al volante della C8.R #3, seguita dalla Porsche #9 di Pfaff Motorsports nelle mani di Patrick Pilet/Klaus Bachler.

Taylor è riuscito a superare Bachler nella seconda fase della gara in maniera dura, ma senza incorrere in penalità, provando poi a raggiungere il leader, che però non ha mollato.

Quarta di categoria la Aston Martin #23 di Heart Of Racing (Gunn/Riberas), più lontana ma comunque in Top5 la Mercedes #79 della WeatherTech Racing/Proton condotta da Juncadella/Gounon, ora seconda in classifica di campionato.

#1 Paul Miller Racing BMW M4 GT3: Bryan Sellers, Madison Snow

#1 Paul Miller Racing BMW M4 GT3: Bryan Sellers, Madison Snow

Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images

GTD

Madison Snow e Bryan Sellers hanno vinto la loro terza gara consecutiva a Long Beach con la BMW M4 GT3 #1 della Paul Miller Racing partendo dal terzo posto sulla griglia.

Il loro team è noto per l'esecuzione di mosse strategiche e pit-stop eccellenti, prendendosi infatti il primato dopo l'unico pit-stop della gara. Il momento cruciale per la classe è arrivato dopo l'apertura della finestra per le soste a 35' dal via.

A 65' dalla fine della gara, Sorensen con la Aston Martin #27 di Heart of Racing Team, Frankie Montecalvo (Lexus #12 - Vasser Sullivan) e Mike Skeen (Mercedes #32 - Team Korthoff Motorsports) sono rientrati, mentre Snow è rimasto fuori un giro in più e riuscendo poi a saltare davanti alla Aston #27.

Da quel momento, tutto ciò che Sellers ha dovuto fare è stato tenere dietro l'agguerrito Roman De Angelis e il resto dei concorrenti GTD per assicurarsi la vittoria con 4"468 di margine.

Montecalvo ed Aaron Telitz sono arrivati terzi con la Lexus #12, lasciando giù dal podio la Mercedes #32 e anche quella #57 di Winward Racing (Ellis/Ward).

IMSA - Long Beach: Gara

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