WEC-FE: promoter al lavoro per evitare concomitanze in calendario
WEC e Formula E sono al lavoro per evitare sovrapposizioni nei rispettivi calendari che metterebbero in difficoltà i piloti. Diversi protagonisti della serie totalmente elettrica gareggiano anche nelle gare di durata e, con tre possibili concomitanze durante la prossima stagione, si sta cercando una soluzione per evitare di mettere in difficoltà le squadre, dando ai pilot la possibilità di rispettare entrambi gli impegni.
Nel corso degli anni, spesso il campionato WEC e quello di Formula E hanno incrociato il proprio cammino, in particolare per quanto riguarda i piloti. Infatti, spesso i piloti che prendono parte alla categoria elettrica hanno un doppio impegno, partecipando anche alle gare di durata. Ad esempio, Jean-Eric Vergne è sia pilota per DS Penske in Formula E che rappresentate ufficiale Peugeot nel WEC dal momento in cui il marchio transalpino ha fatto ufficialmente il suo debutto nella categoria Hypercar lo scorso anno.
Vi sono state occasioni in cui, per forza maggiore, i due campionati si sono scontrati e diversi piloti sono stati costretti a effettuare una scelta tra le due categorie a seconda degli impegni e dei contratti firmati. Un problema che ormai si pone da molteplici stagioni: in qualche caso i promoter sono riusciti a raggiungere un compromesso, mentre in altri è stato inevitabile uno scontro. L’esempio più recente è quello di André Lotterer, che lo scorso giugno decise di saltare l’appuntamento di Jakarta della serie elettrica per concentrarsi sulla fase di preparazione per la prestigiosa 24h di Le Mans.
Il tedesco quest’anno non correrà in Formula E, bensì ha deciso di dedicarsi totalmente al progetto WEC della Porsche, ma ciò non vuol dire che non ci saranno concomitanze per altri piloti. Ad esempio, oltre a Jean-Eric Vergne, recentemente anche Stoffel Vandoorne ha firmato un contratto con la Peugeot per prendere parte al campionato Endurance. Inoltre, seppur non sia ancora ufficiale, in molti ritengono che Nyck De Vries potrebbe essere annunciato come nuovo pilota Toyota, con un ruolo da affiancare all’impegno preso recentemente con Mahindra in Formula E. Tra gli altri, si potrebbe anche citare il nome di Sebastien Buemi, che da anni prende parte a entrambi i campionati.
Jean-Eric Vergne, DS Penske, DS E-Tense FE23
Photo by: Andrew Ferraro / Motorsport Images
Proprio per questo, Jean-Eric Vergne ha esortato gli organizzatori dei due campionati a trovare una soluzione alla sovrapposizione delle date nei calendari della prossima stagione. Alcuni appuntamenti andranno infatti a incrociarsi, come il prologo del WEC in Qatar e una gara di Formula E non ancora annunciata (24 febbraio), la 6 Ore di Spa e l'E-Prix di Berlino (11 maggio), nonché i test della 24 Ore di Le Mans e l'E-Prix di Giacarta (9 giugno), come già avvenuto nella passata stagione.
"Siamo abbastanza fiduciosi che gli organizzatori del WEC e della Formula E saranno capaci di trovare una soluzione. So che stanno lavorando duramente su questo aspetto. Non so esattamente quanti piloti di Formula E partecipino al campionato WEC, ma non mi sorprenderebbe se fossero più della metà della griglia", ha detto Vergne.
In questo caso giocano un ruolo importante anche le possibilità di conquistare il titolo o i contratti in essere. Vi sono piloti che, come il transalpino della DS, vorrebbero puntare comunque sulla Formula E, mentre altri seguirebbero l’opzione contraria. Nel caso De Vries ottenesse effettivamente un sedile in Toyota, non è difficile supporre che l’olandese potrebbe preferire puntare sul WEC dove si può giocare il mondiale piuttosto che giocarsi una vittoria di tappa nella serie elettrica, date anche le difficoltà mostrate da Mahindra nella Season 9.
"Sono convinto che stiano lavorando per trovare una soluzione, quindi siamo molto fiduciosi che qualcuno possa cambiare data ma, nel caso in cui ci sia questo scontro, la mia priorità è DS Penske e la Formula E", ha aggiunto Vergne.
Stoffel Vandoorne, DS Penske
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
Come il suo compagno di squadra, anche Vandoorne ha dichiarato che la Formula E sarebbe la priorità rispetto al WEC, nonostante sia diventato da poco un pilota Peugeot a tempo pieno: "Penso che, se si guarda alla griglia di partenza della Formula E, c'è più o meno metà della griglia che ha lo stesso problema. Ci sono molti piloti che combinano i propri impegni con quelle del WEC. Penso che sarebbe nell'interesse di entrambi i campionati riuscire a evitarlo e a farci correre in entrambe le categorie. Ma anche per me la priorità è la Formula E", ha aggiunto il belga, che ricopre anche il ruolo di pilota di riserva e del simulatore per Aston Martin in Formula 1.
Il calendario definitivo della Formula E sarà presentato al World Motor Sport Council il 19 ottobre, dove verrà approvato formalmente. Al momento, infatti, rimangono ancora degli slot da assegnare: il 10 febbraio, il 24 febbraio e il 25 maggio. Da una parte si sta lavorando con la FIA per capire come muovere il calendario per evitare concomitanze con il WEC, dall’altra si sta lavorando con gli organizzatori per capire i margini per portare il mondiale in determinate località.
La Formula E sta lavorando a stretto contatto con i promoter indiani per confermare l'E-Prix di Hyderabad, anche se vi è il rischio che la trattativa non vada in porto. Inoltre, rimane aperta anche la questione Sudafrica, con il Paese che vorrebbe confermare la propria presenza sul calendario per la seconda stagione consecutiva.
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