Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Gara
FIA F2 Abu Dhabi

F2 | Abu Dhabi: Vesti ci prova, ma Pourchaire è campione

Dopo una lunga stagione, nell'atto conclusivo della stagione Theo Pourchaire si è laureato campione in Formula 2 proprio nell'ultima gara. Frederik Vesti ci ha provato fino all'ultimo giro, ma non è riuscito a chiudere quel gap con cui era arrivato alla vigilia dell'appuntamento di Abu Dhabi, nonostante la vittoria nella sprint race. Il successo nella Feature Race è invece andato a Doohan, all'ultima gara nella serie propedeutica.

Theo Pourchaire, ART Grand Prix

Dopo una lunga stagione, nell'atto conclusivo della stagione Theo Pourchaire si è laureato campione in Formula 2 proprio nell'ultima gara, chiudendo così anche l'attuale ciclo delle monoposto che andranno in pensione dopo i test.

Frederik Vesti ci ha provato fino all'ultimo giro dell'ultima gara a tenere vive le sue speranze, ma non è riuscito a chiudere quel gap con cui era arrivato alla vigilia dell'appuntamento di Abu Dhabi, nonostante avesse conquistato la vittoria nella sprint race.

Il successo nella Feature Race è invece andato a Jack Doohan, all'ultima gara nella serie propedeutica, dato che ha già confermato che non ritornerà per un altro anno. Si conclude così il ciclo tecnico di queste monoposto, che a fine lasceranno spazio a una nuova generazione in arrivo nel 2024.

Theo Pourchaire, ART Grand Prix

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Theo Pourchaire, ART Grand Prix

Sprint race: Vesti prova a tenere vive le speranze

Quando la gara ha preso il via con lo spegnimento dei semafori, Vesti non ha mostrato alcuna preoccupazione per la sua situazione in campionato, dato che gli serviva comunque un'eccellente prestazione per sperare di poter conquistare il titolo ad Abu Dhabi, dato l'importante deficit con cui era arrivato a Yas Marina.

Vesti ha subito provato l'affondo sul pole-sitter Enzo Fittipaldi alla curva 1, con il brasiliano che ha però mantenuta la testa della corsa, quantomeno fino a curva cinque, dove il pilota della Prema è passato momentaneamente in testa. Un vantaggio durato pochi secondi perché, infatti, sul lungo rettilineo Fittipaldi si è ripreso la testa della corsa, con il danese sopravanzato anche da Isack Hadjar e Richard Verschoor.

La battaglia è stata però rapidamente interrotta per consentire il recupero della vettura del Van Amersfoort Racing di Juan Manuel Correa, con Victor Martins indagato per aver causato l'incidente. 

Nel caos iniziale, Pourchaire è risalito al nono posto dopo aver evitato per un soffio il testacoda di Correa alla curva 3. Dopo che gli è stato detto che non aveva "nulla da perdere" e che doveva fare di tutto per vincere la corsa per sperare di poter conquistare il titolo nella gara conclusiva, Vesti è passato di nuovo all'attacco, superando Verschoor nel sesto giro e risalendo così in zona podio.

Fred Vesti, PREMA Racing

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Fred Vesti, PREMA Racing

Dietro, Pourchaire ha proseguito lentamente la sua rimonta, superando Kush Maini e portandosi nei punti all'ottavo giro, prima di superare Ayumu Iwasa nella tornata successiva. Così anche le esili speranze di titolo del pilota giapponese, matematicamente ancora della partita prima della gara, si sono spente. 

Consapevole dei progressi del suo rivale, Vesti ha tirato fuori tutte le sue qualità con una mossa audace all'esterno di Hadjar alla curva 9, lasciando solo Fittipaldi davanti a sé, a 2,5 secondi di distanza. Dopo aver guadagnato costantemente almeno due decimi al giro da Fittipaldi, il pilota della Prema ha completato il sorpasso decisivo nel 17° passaggio, superando il brasiliano della Rodin Carlin con il DRS, anche grazie a un errore di quest'ultimo alla staccata di curva cinque.

Nonostante i primi progressi, la rimonta di Pourchaire non si è mai concretizzata e ha tagliato il traguardo solamente in settima posizione, lasciando un spiraglio, seppur molto ridotto, a Vesti per la conquista del titolo al sabato, dati i 16 punti di distacco. Nel corso dell'ultimo giro, Hauger si è finalmente imposto su Hadjar per la quarta posizione con un bella manovra in curva nove, che ha portato all'errore il francese.

Feature Race: Pourchaire si laurea campione

Dopo aver corso una gara accorta al sabato, chiaramente tutte le attenzioni erano su Theo Pourchaire, a cui comunque bastava una gara serena per laurearsi campione. Così è stato e il pilota junior della Sauber si è assicurato il titolo della F2 con un sesto posto, mentre Jack Doohan ha conquistato la vittoria in quella che è stata la sua ultima corsa nella categoria propedeutica.

Jack Doohan

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Jack Doohan

Dopo aver dominato il sabato, Vesti infatti non è riuscito a recuperare il deficit di 16 punti che aveva accumulato, tagliando il traguardo in terza posizione dopo essere partito nono. Pourchaire, che aveva preso il via dalla quattordicesima casella, ha concluso al sesto posto grazie a una strenua difesa per tre giri nel corso dei quali ha lottato proprio con Vesti, aspetto cruciale per assicurarsi il titolo.

Avendo la necessità di superare Pourchaire di almeno 16 punti, la Prema ha adottato per Vesti la strategia alternativa, montando le gomme medie nello stint iniziale e andando lungo mentre chi lo precedeva montava le morbide. Al contrario, il pilota ART e leader dei punti Pourchaire è partito con l'opzione più morbida, tanto che si è fermato dopo solo sei giri.

Tuttavia, nessuno dei due protagonisti del campionato ha fatto progressi significativi nei primi giri, con Vesti che si è trovato bloccato dietro la vettura Hitech di Isack Hadjar. Ma una volta che il francese è rientrato ai box alla fine dell'ottavo giro, il danese ha potuto dare il massimo, con Prema che gli ha chiesto di spingere come se fossero dieci giri di qualifica.

Il leader della gara Doohan ha effettuato il pit stop per le medie alla fine del nono giro, rientrando in pista in dodicesima posizione. Mentre i piloti con gomme più fresche, dato il pit stop successivo, iniziavano ad avvicinarsi a quelli che dovevano ancora fermarsi, il compagno di squadra Prema di Vesti, Oliver Bearman, si è ritirato dalla gara parcheggiando la vettura all'entrata della pit lane quando il suo motore è andato in modalità di autoprotezione.

Theo Pourchaire, ART Grand Prix

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Theo Pourchaire, ART Grand Prix

Alla fine del 22° giro, Vesti è rientrato ai box e ha montato gomme morbide, pronto per l'ultimo assalto verso un titolo che, ad ogni modo, sembrava sempre più improbabile. Nel corso del 25° giro, Vesti e Pourchaire, il quale si era fermato molto prima, si sono affrontati in un testa a testa con sorpassi e controsorpassi con il DRS. Il sorpasso decisivo è arrivato due tornate più tardi con l'ala mobile prima di curva nove ma, a quel punto, era ormai troppo tardi per chiudere il distacco di 13 secondi che lo divideva dalla conquista del secondo posto, necessario per vincere il campionato.

Infatti, Vesti è salito fino al terzo posto, conquistato su Maloney proprio nell'ultimo passaggio, arrivando però al contatto in uscita di curva nove. Pourchaire ha tagliato il traguardo in sesta posizione, abbastanza per conquistare il titolo e laurearsi campione al suo terzo anno nella categoria cadetta. Con il sesto posto di Pourchaire e il secondo ottenuto da Martin, la ART si è invece confermata campione tra le squadre. 

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ufficiale l'approdo di Kimi Antonelli in F2 con Prema nel 2024
Prossimo Articolo F2 | Gabriel Bortoleto debutta con Virtuosi affiancando Maini

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia