F1 | Perez incredulo: "Norris ha curvato come se non ci fossi!"
Perez si è detto incredulo per la penalità subìta dopo il contatto alla curva 6 di Yas Marina con Lando Norris che gli è costata il podio. "E' stato lui a chiudere come se io non ci fossi", ha detto a fine gara.
Oltre al danno, la beffa. Sergio Perez si è visto comminare una penalità di 5 secondi durante il Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale 2023 di Formula 1 per un contatto alla curva 6 con Lando Norris, mentre i due erano in piena lotta per la quarta posizione.
Perez, dopo il contatto, è poi riuscito a sbarazzarsi del pilota della McLaren, salendo poi terzo dopo il sorpasso su George Russell e addirittura in seconda piazza quando Charles Leclerc, nell'estremo tentativo di sfruttare la penalità al messicano a proprio vantaggio, lo ha lasciato passare in seconda posizione a un giro dal termine.
Nella motivazione dei commissari con cui hanno deciso di penalizzare Perez si legge: "All'ingresso della curva 6, nonostante Perez fosse affiancato a Norris, il pilota della vettura numero 11 (Perez) si è inserito in ritardo, ha mancato l'apice della curva ed è andato in sottosterzo verso l'esterno della curva, scontrandosi con Norris".
Al termine della gara, però, Perez non ha taciuto tutta la sua delusione per la penalità e ha sottolineato come, a suo avviso, il contatto sia stato provocato da una chiusura discutibile da parte del pilota della McLaren.
"Alla fine ci siamo presi, ed è stato un peccato", ha dichiarato il pilota della Red Bull a fine gara. "Ma per arrivare al contatto sono necessari due piloti, l'azione di entrambi. Anche Lando ha avuto una certa responsabilità in quello che è successo, perché ha girato verso di me come se all'interno non ci fosse nessuno".
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Lando Norris, McLaren MCL60
"Alla fine siamo entrati in contatto con le gomme, io ero completamente affiancato a lui. Lui ha tagliato la curva e poi ha guadagnato tempo su di me, ma alla fine la penalità l'ho presa io. Onestamente non sono d'accordo con la penalità, ma come pilota non ci posso fare nulla".
"A mio parere è stato un contatto con 50% di responsabilità da parte di entrambi. Ma alla fine lui non ha perso nulla. Anzi, semmai ci ha guadagnato. Se devo essere sincero, è difficile capire perché sia stato io a ricevere la penalità".
La penalità inflitta a Perez non ha danneggiato solo il pilota della Red Bull, ma di riflesso anche la Ferrari. Il messicano, in piena rimonta, avrebbe - come poi ha fatto - superato George Russell in pista, permettendo così al Cavallino Rampante di chiudere la stagione al secondo posto nel Mondiale Costruttori.
I 5 secondi, invece, hanno portato Perez a perdere il podio e la Ferrari ad abbandonare le speranze di cogliere la piazza d'onore per appena 2 punti. George Russell ha sentitamente ringraziato Perez per la penalità presa pochi giri prima del sorpasso ai suoi danni. Insomma, una decisione che non ha fatto solo arrabbiare Checo, ma che ha avuto risvolti importanti anche per una posizione ambita come la seconda nel Mondiale dedicato ai team. Considerando che la prima era prenotata ormai sin dai test di Sakhir...
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