F1 | Russell: "Oggi la fortuna ci ha aiutato in un 2023 sfortunato"
Il podio conquistato da George Russell ha permesso alla Mercedes di battere la Ferrari e conquistare il secondo posto nel mondiale costruttori. Tuttavia, secondo il pilota britannico a giocare a favore è stata anche la fortuna con la penalità rifilata a Sergio Perez per un contatto durante la corsa con Lando Norris, la quale ha fatto sì che il messicano concludesse al quarto posto. Un episodio che, però, per il pilota della Mercedes va a compensare tutti quelle situazioni sfortunate vissute durante l'anno.
La lotta tra Ferrari e Mercedes per il secondo posto nel mondiale costruttori si è conclusa a favore della scuderia di Brackley, con un finale comunque sospeso fino agli ultimi giri. Nonostante non sia stato un weekend particolarmente positivo per la squadra tedesca, in realtà i quattro punti di vantaggio prima del weekend, così come il fatto che Carlos Sainz ha concluso fuori dalla top ten, si sono rivelati sufficienti per concludere davanti ai rivali di Maranello.
Nell'ultima parte di gara gli occhi sono però stati puntati su Sergio Perez, il quale ha tentato di scalare la classifica per cercare di concludere la sua stagione con un podio. Tuttavia, nel tentativo di sopravanzare i propri avversari, il messicano è stato sanzionato con una penalità di cinque secondi dopo essere arrivato al contatto con Lando Norris alla curva 6. Una penalità che il pilota della Red Bull ha definito ridicola, ma che in qualche modo ha cambiato in finale del mondiale.
Leclerc sperava proprio che Perez potesse dimostrarsi un valido alleato nella rincorsa al secondo posto nel costruttori, motivo per il quale a pochi giri dal termine lo ha lasciato passare con la speranza che potesse prendere il largo e concludere davanti a Russell nonostante la penalizzazione. Tuttavia, dato il poco tempo a disposizione e il passo mantenuto dal britannico, ciò non si è verificato, anche se Vasseur ha suggerito che forse Ferrari avrebbe potuto essere un pochino più aggressiva cercando di rallentare ulteriormente Russell nelle ultime tornate.
George Russell, Mercedes-AMG, 3° posizione, festeggia dopo la gara
Russell ha ammesso che l'incidente tra Perez e Norris è stato un colpo di fortuna per la Mercedes, ma che, alla fine, rappresenta un ritorno "equo" dati i diversi episodi sfortunati durante l'anno: "Sì, è stato un grande weekend. Sono davvero contento di finire così in alto perché è stata una stagione davvero impegnativa", ha detto Russell.
"È stata difficile come squadra, ma anche a livello personale, perché non abbiamo ottenuto i risultati che probabilmente meritavamo. Il passo è stato molto positivo in tante occasioni, ma i risultati hanno continuato a sfuggirci dalle mani. Oggi la fortuna è stata forse un po' dalla nostra parte con la penalità di Checo, ma credo che questo abbia più che compensato le altre gare sfortunate di quest'anno".
Con il secondo posto nel costruttori si conclude anche l'anno della W14, vettura che spesso non ha regalato grandi soddisfazioni alla Mercedes a causa di alcuni limiti rimasti immutati nel corso della stagione. Il progetto è partito ancora sulla filosofia zero pod del 2022, per poi evolversi su un altro concept che ha effettivamente portato alcuni miglioramenti, ma senza regalare quel passo in avanti che il team spera invece di fare nel 2024 partendo da un foglio bianco.
"Direi che possiamo partire da un foglio bianco. L'aspetto positivo è che non ci chiederemo il perché siamo così indietro rispetto alla Red Bull. Abbiamo visto così tanti difetti con questa vettura che ha dato così tante motivazioni alle persone in fabbrica per risolvere questi problemi e trovare delle soluzioni. Credo che faremo un passo in avanti il prossimo anno, però mi aspetto che anche Red Bull lo faccia. Ma credo proprio che in Bahrain il prossimo anno saremo in una posizione migliore rispetto a quella in cui eravamo in Bahrain di quest'anno", ha aggiunto Russell.
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