F1 | Williams: la nuova sospensione riduce il peso e migliora l'aero
A Singapore la Williams ha portato una sospensione anteriore rivista in molti dei suoi componenti. La nuova sospensione, oltre a ridurre il peso, è infatti stata pensata e modificata nell'andamento dei flussi aerodinamici per funzionare al meglio con il pacchetto introdotto qualche gara fa a Zandvoort.
Dopo aver centrato la zona punti a Monza e Baku, circuiti più adatti ad esaltare i punti di forza della FW46 sui lunghi rettilinei, la Williams arrivava a Singapore con la voglia di sorprendere. Infatti, lo scorso anno Alex Albon era in piena lotta per la top 10 prima che un contatto con Sergio Perez lo mettesse fuori gioco, motivo per il quale le aspettative erano più elevate per la gara di questa stagione.
La FW46 ha infatti compiuto un passo in avanti sul fronte della guidabilità generale, uno degli aspetti su cui gli ingegneri hanno dedicato maggior attenzione nel corso della sosta invernale. Su un tracciato dove la fiducia nella vettura ha un ruolo chiave, le due Williams sono state in lotta per la top 10 sia in qualifica che in gara.
Mentre Albon è stato costretto al ritiro per il surriscaldamento della vettura, secondo il team dovuto alla rottura di uno dei condotti che portano aria fresca ai radiatori, Franco Colapinto è a lungo rimasto in top 10 dopo aver guadagnato diverse posizioni alla partenza. Tuttavia, l’argentino ha perso il decimo posto a causa di un undercut dalla Red Bull di Sergio Perez, che lo ha relegato all’undicesimo posto: ciò non toglie che Colapinto sia stato autore di un’altra ottima gara, specie su una pista molto difficile dove non aveva mai girato prima.
Alex Albon, Williams FW46
Foto di: Lionel Ng / Motorsport Images
A Singapore la Williams si è presentata anche con una macchina che presentava diverse novità tecniche nella zona anteriore, in particolare sulla sospensione, completando il pacchetto che aveva già debuttato qualche settimana fa a Zandvoort. Infatti, la scuderia di Grove ha spiegato come la revisione della sospensione abbiano due effetti fondamentali, ovvero ridurre il peso e modificare l’andamento del flusso d’aria verso il retro della vettura, in modo da lavorare al meglio con le novità portate in Olanda, il pacchetto più significativo apparso sulla FW46 con cui sono state revisionate pance e fondo.
Quando gli è stato chiesto di spiegare cosa fosse stato modificato sulla sospensione anteriore portata a Singapore, Pat Fry, direttore tecnico della Williams, ha spiegato che è stata sostanzialmente rivista in gran parte dei suoi componenti: “Abbiamo modificato la maggior parte della sospensione. Alla fine un piccolo dettaglio qui porta a modificare un altro dettaglio, quindi abbiamo modificato quasi tutto, dagli elementi delle sospensioni in sé fino ai condotti di raffreddamento dei freni, è tutto è diverso”.
La nuova sospensione a Singapore era presente solamente sulla vettura di Albon, dato che il team era riuscito a preparare solamente due unità della specifica aggiornata: una è stata montata sull’auto del pilota anglo-tailandese, mentre una è stata tenuta di scorta da usare in caso di incidente. L’intenzione era infatti quella di provare ad anticipare gli aggiornamenti, per poi garantire le novità anche a Colapinto dopo la pausa.
Oltre agli elementi interni, come menzionato da Fry per ridurre il peso, la Williams ha rivisto le cover in carbonio sostanzialmente su tutti gli elementi della sospensione verso la zona di attacco alla ruota, dal triangolo superiore a quello inferiore, passando anche per il puntone. Ciò aiuta anche a rivedere il flusso verso la parte centrale della vettura ma, l’aspetto più interessante è che, accanto a questo lavoro, è stata rivista anche la zona di ingresso dei condotti di raffreddamento dei freni. La superficie superiore è stata totalmente rivista nelle forme e ora lascia più spazio libero per il passaggio dell’aria.
Solo Albon aveva la sospension aggiornata a Singapore, mentre Colapinto aveva ancora la vecchia specifica
Sul fronte del peso, la FW46 era partita sovrappeso a inizio stagione e, con i vari pacchetti di aggiornamenti, i tecnici hanno cercato di ridurre la massa totale, anche se tutt’ora la monoposto di Grove è ancora sopra il limite minimo imposto dal regolamento. Questo, però, rappresenta un altro piccolo passo.
Parlando delle novità, Fry ha sottolineato come, sul piano aerodinamico, si tratti di un passo in avanti piuttosto importante rispetto alla vecchia specifica. Chiaramente, però, Singapore non è la pista ideale su cui vedere il funzionamento delle novità, soprattutto perché è uno di quei tracciati dove il fattore del peso ha un’importanza minore e dove non si raggiungono alte velocità.
“Per quanto riguarda la parte aerodinamica, questa nuova sospensione rappresenta un passo ragionevole. Siamo riusciti anche a ridurre un po' di peso. Ma chiaramente non è che una sola soluzione cambia totalmente la vettura, si procede sui dettagli su ogni singolo componente, ma è il modo in cui bisogna lavorare con queste vetture al giorno d’oggi”.
“Dobbiamo vedere anche su altri tracciati, ma se si comporta come nel simulatore, allora sarà un aiuto importante. Si tratta di trovare il giusto bilanciamento in curva. Quindi, anche il modo in cui funziona su quei tracciati dove ci sono tratti ad alta e bassa velocità, ed è quello che stiamo cercando di fare al momento”, ha aggiunto il direttore tecnico.
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