F1 | Verstappen: “In Austria vogliamo vincere per onorare Mateschitz”
La Formula 1 si appresta a tornare in pista a Spielberg, l'appuntamento di casa per la Red Bull. Tuttavia, quello di quest'anno rappresenta il primo Gran Premio in Austria senza colui che per anni è stato il faro della squadra, Dietrich Mateschitz. L'obiettivo dichiarato del team e di Max Verstappen è quello di vincere per renderlo orgoglioso e onorarne la memoria, riscattando anche il secondo posto della scorsa stagione.
Dopo la pausa dal rientro dal Canada, la Formula 1 tornerà in pista in occasione del Gran Premio d’Austria, sul circuito di casa della Red Bull. Esattamente come l’anno scorso, si tratterà di un fine settimana con la sprint race, per cui cambierà il modo di impostare il lavoro nel weekend e sarà necessario arrivare con un buon set-up con cui impostare la prima sessione di prove libere.
L’anno passato, le gare più complesse dal punto di vista della performance per la squadra di Milton Keynes furono proprio quelle in cui era presente il format della sprint, come l’Austria e il Brasile. In questa stagione, l’unico appuntamento disputato fino ad ora con questo format è stato quello dell’Azerbaijan, dove Charles Leclerc è stato in grado di conquistare l’unica pole position non targata Red Bull del 2023. Ciononostante, la squadra anglo-austriaca si è poi imposta sia nella sprint che nella gara della domenica, per altro senza particolari difficoltà.
Sul potenziale per questo fine settimana Verstappen non ha nascosto che l’obiettivo è chiaramente quello di allungare la striscia positiva di otto vittorie ottenute fino a questo momento, anche se ha preferito non sbilanciarsi in merito alla possibilità che la RB19 possa concludere con un vantaggio superiore a quello visto in Canada: “Sinceramente non saprei. È un weekend con la sprint, tante cose possono andare storte. Vedremo cosa succederà, possiamo parlarne ora, ma la risposta più semplice è che vedremo cosa succederà domenica”.
Per Red Bull sarà un appuntamento speciale, dato che sono passati circa otto mesi dall’ultimo saluto a Dietrich Mateschitz, il quale ha investito ingenti quantità di denaro per riportare il tracciato di Spielberg nel calendario della stagione di Formula 1 apportando tutti i miglioramenti necessari, tanto che ora presenta delle strutture all’avanguardia.
Max Verstappen festeggia con Dietrich Mateschitz, CEO e fondatore della Red Bull
Photo by: Manuel Goria / Motorsport Images
“Sono passati diversi Gran Premi da quando Dietrich non è più con noi, è una cosa che purtroppo dobbiamo affrontare. Corriamo anche per rendere omaggio al suo nome, per renderlo orgoglioso e mantenere viva la sua eredità. Arrivare qui, nel suo Gran Premio di casa, vogliamo vincere”.
Tra i temi affrontati al giovedì uno riguarda il futuro, più precisamente le Power Unit del 2026. Secondo quanto dichiarato recentemente dall'amministratore delegato della Formula 1, Stefano Domenicali, le nuove regole 2026 riporteranno in auge quel sound perso con l'introduzione degli attuali V6 turbo ibridi. I piloti hanno accolto favorevolmente questa notizia, ma Max Verstappen dubita che si possa fare intervenire tornato ai livelli del passato, quando il sound delle vetture si sentiva da centinaia di metri di distanza.
“Mi chiedo, ovviamente, quanto si possa fare Ma di sicuro ai tempi se entravi nel paddock e c'era una sessione di prove libere in corso, da lontano pensavi: 'wow, è incredibile'. Anche se le velocità erano più basse rispetto a quelle attuali. Il suono ha sicuramente una grande influenza sul fascino della F1. Ne sarei sicuramente felice".
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