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Intervista
Formula 1 GP d'Ungheria

F1 | Verstappen: "Abbiamo girato poco per conservare le gomme"

Max Verstappen ha concluso la prima giornata di prove libere distante dalle zone più nobili della classifica complice un programma di lavoro particolare dovuto al nuovo format, in cui si è scelto di ridurre la quantità di giri completati per conservare i set di pneumatici. Nel complesso, il feeling sembra comunque ok, ma sarà fondamentale analizzare i dati in serata per verificare la bontà degli aggiornamenti.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Probabilmente la miglior descrizione che si può dare alla prima giornata di prove libere è “atipica”, perché il venerdì del Gran Premio d’Ungheria è stato pesantemente condizionato dall’arrivo della pioggia in FP1 e il nuovo format sperimentale riguardo agli pneumatici.

Con due set in meno a disposizione per ciascun pilota, diverse squadre hanno scelto di limitare il numero di giri durante le sessioni, in modo da conservare treni nuovi per il sabato e la domenica, quando torneranno più utili. Un pensiero condiviso anche - e soprattutto - dalla Red Bull, la quale ha completato davvero poche tornate nella seconda sessione del pomeriggio, limitando non solo le simulazioni sul giro secco, ma anche quelle sulla lunga distanza.

Ad esempio, Max Verstappen ha completato solamente nove passaggi, tutti sulla mescola soft, mentre Sergio Perez è riuscito ad aggiungere anche un tentativo sulla media nei minuti finali. L’olandese è stato anche rallentato da alcuni problemi alla batteria ma, più in generale, è chiaro che l’intenzione sia stata quella di risparmiare quanto più possibile sui treni di gomme a disposizione.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

Sarà quindi fondamentale il lavoro in serata, il quale si rivelerà utile anche per comprendere se i dati ricavati dalla pista sulle novità tecniche introdotte per questo fine settimana, tra cui una configurazione delle bocche dei radiatori in gran parte rivista, coincidono con quelli ottenuti in fabbrica.

“È difficile dare un giudizio al momento [sui nuovi aggiornamenti], devo vedere i dati per capire se tutto è andato come ci aspettavamo”, ha esordito Verstappen quanto gli è stato chiesto di raccontare le sensazioni al termine della prima giornata in Ungheria.

“Da parte nostra, la macchina non era male, un po’ di sottosterzo. Penso che anche nei long run la vettura sembri competitiva. È difficile dire qualcosa sulla performance sul giro singolo, ma nel complesso l’auto va bene”.

Tuttavia, l’attenzione del pilota di Hasselt si è concentrata in particolar modo sul nuovo format, il quale sembra avere parecchi punti deboli. Con due set in meno, Red Bull ha preferito non girare, mentre ci sono squadre come Mercedes che, invece, hanno sfruttato lo stesso set di medie sia per la FP1 che per l’intera FP2: “Oggi non abbiamo usato molti set di gomme con questo nuovo format, in cui sei molto limitato in termini di pneumatici che puoi utilizzare. Oggi abbiamo preferito non usarli in modo da essere in una miglior condizione domani. È un peccato, c’è tanta gente sulle tribune e non riescono a vedere molto. Vediamo cosa possiamo fare per migliorare, perché dobbiamo conservare le gomme, cosa che non credo sia giusta”, ha aggiunto il campione del mondo in carica.

Sergio Perez, Red Bull Racing

Sergio Perez, Red Bull Racing

Photo by: Giorgio Piola

Dall’altra parte del garage non è mancato il lavoro nella pausa tra le due sessioni, pochi minuti dopo l’inizio delle prime libere del venerdì, Sergio Perez ha perso la vettura dopo aver toccato l’erba in inserimento, finendo così contro il muro esterno di curva cinque. Un contatto che ha costretto i meccanici di entrambi i lati del box agli straordinari, in modo da riassemblare la vettura e garantire al messicano la possibilità di poter girare nel tardo pomeriggio.

“È stato un errore da parte mia, ma i ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico nel riparare la vettura, in modo da poter girare in FP2. Ora abbiamo dei dati da rivedere”, ha spiegato Perez nelle interviste. Così come il compagno di squadra, anche il messicano ha rimarcato le sfide nate con questo format, il quale prevede l’utilizzo di tutte e tre le mescole nel corso delle qualifiche.

“Con questo format, in termini di gomme che possiamo sfruttare sarà importante riuscire ad avere un buon bilanciamento su tutte le mescole, perché in qualifica le utilizzeremo tutte e tre. Abbiamo raccolto dei dati, siamo riusciti a provare anche la media, ora dobbiamo rivedere”

“Penso che abbiamo tutte le carte in regola per avere un buon weekend”.

 

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