F1 | Hungaroring, Libere 2: Leclerc mostra le carte Ferrari

Nell'unica sessione di prove libere asciutta del GP d'Ungheria è spuntata la Ferrari del monegasco che su una pista ancora green è arrivato a soli tre decimi dalla qualifica dello scorso anno. Ottimo il secondo posto di Norris con la McLaren che si conferma in forma anche sul lento. Terzo è Gasly con l'Alpine davanti a Tsunoda con l'AlphaTauri e Ocon con l'altra monoposto di Enstone. E la Red Bull? Si è nascosta con Verstappen solo 11esimo, mentre Perez è solo 11esimo. Le Mercedes non hanno montato le soft.

Charles Leclerc riscalda i cuori dei molti tifosi del Cavallino presenti all'Hungaroring dopo la seconda sessione di prove libere del GP d'Ungheria: il monegasco con le gomme soft è stato il più veloce nell'unico turno con la pista asciutta. Charles ha colto un 1'17"686 con un giro che non è stato perfetto, ma è arrivato a soli tre decimi dalla pole position della scorsa stagione.

La SF-23 con il pacchetto da alto carico si è ben adattata nel giro secco con Leclerc, mentre Carlos Sainz non è andato oltre il decimo tempo con un distacco di quasi mezzo secondo dal compagno di squadra, ma ha trovato il traffico di Logan Sargeant che lo ha bloccato: la pista era molto green e andava migliorando man mano che si girava.

Dietro alla rossa spunta la McLaren di Lando Norris staccata di appena 15 millesimi dalla vetta: l'inglese ha impressionato sebbene la squadra di Woking abbia deciso di non portare nella trasferta magiara l'ultimo aggiornamento del pacchetto aerodinamico. Norris ha provato la gomma morbida, mentre Oscar Piastri la mescola morbida non l'ha mai usata concludendo il turno con le medie: non stupisca il fatto che sia penultimo, giusto 58 millesimi meglio della Mercedes di George Russell, ultimo degli ultimi. Anche le W14 hanno lavorato per la gara e si sono dedicata alle gomme gialle: Lewis Hamilton, con una freccia nera piuttosto nervosa, ha trovato una zampata che lo ha messo in 16esima piazza tre decimi davanti al più giovane compagno di team.

E' stato un turno strano perché al terzo posto troviamo Pierre Gasly con l'Alpine davanti a Yuki Tsunoda con l'AlphaTauri entrambi a due decimi dalla rossa. Il giapponese ha stupito, perché da "capitano" del team di Faenza, non ha sentito la pressione di Daniel Ricciardo, nuovo arrivato al posto del giubilao Nyck De Vries. L'australiano non ha impressionato visto che ha chiuso 14esimo: non sorprende tanto la posizione quanto il distacco dal nipponico: quattro decimi a parità di condizioni sono tanta cosa.

Vi domanderete dov'è la Red Bull? Si è nascosta. Stupisce vedere Max Verstappen solo 11esimo con la RB19: l'olandese aveva più benzina di quella necessaria per fare il giro secco e ha accusato un problema alla batteria nella tornata buona, ma a stupire è stato il retrotreno particolarmente ballerino della macchina di Adrian Newey. La sensazione è che anche il motore Honda fosse piuttosto sgonfio. Male Sergio Perez: il messicano ha iniziato il turno con un quarto d'ora di ritardo perché i meccanici hanno dovuto ricostruire dopo il crash del mattino. Checo è parso impacciato e in difficoltà, per cui non sorprenda che sia solo 18esimo in una crisi profonda che prosegue.

L'Alpine gioisce anche per il quinto tempo di Esteban Ocon, giusto un paio di centesimi meglio della Haas di Nico Hulkenberg, maestro del giro secco. Fra i protagonisti di giornata bisogna inserire i due piloti dell'Alfa Romeo: Valtteri Bottas ha portato la C43 in settima piazza senza tentare la qualifica. Il finlandese, proprio come Guanyu Zhou, nono, non ha montato le soft e non ha provato il giro secco, mostrando anzi un passo gara molto convincente che può far ben sperare per il resto del weekend.

Non hanno brillato le Aston Martin: Fernando Alonso è ottavo, mentre Lance Stroll è dodicesimo. Lo spagnolo si deve arrendere a una fase calante della "verdona": la zona podio sembra sempre più lontana.

La Williams è 13esima con Alexander Albon, mentre la FW45 di Logan Sargeant è 17esima molto staccata. L'americano è stato il primo a montare le soft, quando la pista aveva ancora poco grip. Non ha brillato Kevin Magnussen con la seconda Haas, 15esimo: il danese si è beccato sette decimi da Nico ed è rimasto con un palmo di naso...

Driver Info

Cla	Pilota	#	Telaio	Motore	Giri	Tempo	Distacco	km/h
1	C. Leclerc Charles Leclerc Ferrari	16	Ferrari	Ferrari	20	1'17.686		203.017
2	L. Norris Lando Norris McLaren	4	McLaren	Mercedes	30	+0.015	0.015	202.978
3	P. Gasly Pierre Gasly Alpine	10	Alpine	Renault	26	+0.232	0.217	202.412
4	Y. Tsunoda Yuki Tsunoda AlphaTauri	22	AlphaTauri	Red Bull	31	+0.248	0.016	202.371
5	E. Ocon Esteban Ocon Alpine	31	Alpine	Renault	30	+0.359	0.111	202.083
6	N. Hulkenberg Nico Hulkenberg Haas F1 Team	27	Haas	Ferrari	29	+0.372	0.013	202.049
7	V. Bottas Valtteri Bottas Alfa Romeo	77	Alfa Romeo	Ferrari	29	+0.399	0.027	201.979
8	F. Alonso Fernando Alonso Aston Martin Racing	14	Aston Martin	Mercedes	32	+0.419	0.020	201.928
9	G. Zhou Guan Yu Zhou Alfa Romeo	24	Alfa Romeo	Ferrari	31	+0.422	0.003	201.920
10	C. Sainz Jr. Carlos Sainz Jr. Ferrari	55	Ferrari	Ferrari	20	+0.496	0.074	201.729
11	M. Verstappen Max Verstappen Red Bull Racing	1	Red Bull	Red Bull	18	+0.593	0.097	201.479
12	L. Stroll Lance Stroll Aston Martin Racing	18	Aston Martin	Mercedes	33	+0.633	0.040	201.376
13	A. Albon Alexander Albon Williams	23	Williams	Mercedes	32	+0.691	0.058	201.227
14	D. Ricciardo Daniel Ricciardo AlphaTauri	3	AlphaTauri	Red Bull	30	+0.699	0.008	201.206
15	K. Magnussen Kevin Magnussen Haas F1 Team	20	Haas	Ferrari	27	+0.818	0.119	200.901
16	L. Hamilton Lewis Hamilton Mercedes	44	Mercedes	Mercedes	28	+1.060	0.242	200.284
17	L. Sargeant Logan Sargeant Williams	2	Williams	Mercedes	30	+1.150	0.090	200.055
18	S. Perez Sergio Perez Red Bull Racing	11	Red Bull	Red Bull	14	+1.292	0.142	199.696
19	O. Piastri Oscar Piastri McLaren	81	McLaren	Mercedes	18	+1.431	0.139	199.345
20	G. Russell George Russell Mercedes	63	Mercedes	Mercedes	23	+1.489	0.058	199.199
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