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Intervista
Formula 1 GP d'Ungheria

F1 | Vasseur non cerca scuse: "Colpa nostra se siamo indietro"

Il Team Principal della Ferrari ammette la fatica fatta a comprendere come sfruttare a pieno le gomme, ma non dà colpe al nuovo format del weekend che ha rimescolato le carte su tutti i fronti. In ottica gara la rimonta sarà difficile con una classifica così ristretta.

Frederic Vasseur, Team Principal e Direttore Generale, Scuderia Ferrari

Frédéric Vasseur non vuole cercare scuse al termine delle Qualifiche del Gran Premio di Ungheria dove le Ferrari hanno concluso con un sesto ed undicesimo posto.

Eliminato già in Q2 Carlos Sainz , Charles Leclerc ha provato a mettersi in luce nell'ultima manche, ma la Pole Position è andata allo strepitoso Lewis Hamilton, che ha battuto Max Verstappen, le McLaren di Lando Norris ed Oscar Piastri, ed anche l'ottimo Guanyu Zhou con l'Alfa Romeo/Sauber.

Nel fine settimana magiaro ha debuttato anche il nuovo sistema previsto per le prove cronometrate del sabato, ossia la suddivisione nell'utilizzo delle mescole Pirelli con una per ciascuna manche (dure-medie-morbide).

E proprio la gestione delle coperture pare essere stato il problema principale delle SF-23, come lo stesso team principal di Maranello ha spiegato ai microfoni di Sky Sport al termine delle attività in pista.

Charles Leclerc, Ferrari SF-23

Charles Leclerc, Ferrari SF-23

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

"Il format è uguale per tutti, quindi i risultati non sono dipesi da quello; semplicemente abbiamo faticato molto di più ad avere un quadro della situazione prima della sessione e a gestire bene le gomme, credo che sia dovuto più alla comprensione delle coperture questo fine settimana e non abbiamo fatto un buon lavoro in questo aspetto", dice Vasseur, che poi ribadisce la delusione dell'essere così indietro.

"La battaglia è molto serrata e qui si perde una fila per pochi centesimi, quindi è normale che ci aspettassimo qualcosa di più. Siamo dietro anche ad Hamilton, che invece avevamo messo alle nostre spalle in precedenza".

"Essere dietro a Verstappen ci stava, purtroppo anche Lewis ci ha superato, ma credo che il ritardo reale non sia così ampio come quello visto in Q3".

Il cambio di format ha ovviamente rimescolato le carte non solo dal punto di vista dello spettacolo, ma anche nelle strategie e nei lavori svolti tra venerdì e sabato mattina in ottica gara, dove le Rosse parevano essere messe meglio.

"Solitamente si lavora seguendo un tipo di format ben consolidato e tutti, bene o male, hanno fatto un certo tipo di lavoro. Quando il format cambia c'è sempre un po' di smarrimento. E' difficile fare paragoni perché non tutti hanno lavorato con le stesse condizioni e mescole.

"In gara la pista sarà ulteriormente differente rispetto al venerdì, quindi andremo un po' alla cieca tutti. Sarà una bella sfida e stasera ci sarà da lavorare bene per capirne di più".

"Sicuramente ci aspettavamo di fare molto meglio in questo weekend e avevamo iniziato bene, anche nella simulazione gara di questa mattina. Quando siamo passati alle prove di Qualifica il passo c'era, quindi sì, pensavamo di fare di più".

"Certamente le temperature hanno influito in qualche modo, ma è così per tutti e non dobbiamo trovare scuse. Se non siamo andati bene, vuole dire che non abbiamo lavorato bene".

In ottica gara, Vasseur è consapevole che un recupero sarà molto difficile se non accadrà qualcosa di particolare, considerato il disegno del tracciato magiaro.

"Il primo giro sarà cruciale, siamo tutti molto vicini e se si creerà un trenino con DRS aperto sarà molto difficile superare, come abbiamo visto anche nelle altre categorie qui".

Carlos Sainz, Ferrari SF-23

Carlos Sainz, Ferrari SF-23

Photo by: Michael Potts / Motorsport Images

Infine il francese ha anche fatto i complimenti alla sua ex-squadra, quella Sauber griffata Alfa Romeo che oggi è andata benissimo mettendo Zhou davanti a Leclerc e Valtteri Bottas settimo in scia alla Rossa #16.

"Penso che sia stata una sorpresa per ciascuno di noi, dato che non hanno portato aggiornamenti specifici per questo evento, quindi hanno dato una bella lezione a tutti quelli che invece hanno lavorato alle novità".

"Sono passati dal fondo alle prime posizioni e questo significa che interpretando meglio il pacchetto che si ha a disposizione si possano fare passi avanti".

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