F1 | Vasseur: "Il podio è la conferma che siamo sulla direzione giusta"
Frederic Vasseur si è detto soddisfatto di quanto mostrato in pista dalla versione aggiornata della SF-23. Secondo il Team Principal, il podio rappresenta una ricompensa per il lavoro svolto dietro le quinte per anticipare gli aggiornamenti inizialmente previsti per Budapest, ma anche un segnale che lo sviluppo procede sulla direzione giusta.
La Ferrari torna a casa con un podio che mancava dal Gran Premio di Azerbaijan, quando Charles Leclerc riuscì a centrare un bel terzo posto. Un weekend positivo che, considerando pure il risultato della sprint al di là delle difficoltà specifiche del monegasco nella giornata di sabato, la Rossa vede come un bicchiere mezzo pieno, conscia di aver centrato l’obiettivo per il fine settimana.
In Austria la squadra di Maranello si è confermata seconda forza, battendo la concorrenza di Aston Martin e Mercedes, con quest’ultima che non ha nascosto il proprio disappunto per un passo che sulla lunga distanza ha dato che sensazioni ben distanti da quelle della sprint. La SF-23 ha mostrato un buon ritmo sia sulla media che sulla hard, massimizzando la strategia nel primo stint concordata nel pre-gara, secondo cui i piloti non si sarebbero attaccati a vicenda concentrando sull’estrarre il massimo dalla vettura per allungare su chi si trovava alle loro spalle.
“Direi che le qualifiche sono andate molto bene e anche la gara è andata bene. Ma possiamo sempre migliorare e se facciamo un confronto con Max, ovviamente c’è strada da fare. Ci sono stati dei passi in avanti rispetto all’inizio della stagione. Dopo Montreal è la conferma che stiamo andando nella giusta direzione”.
Charles Leclerc, Ferrari SF-23
Photo by: Steven Tee / Motorsport Images
“A inizio gara Sainz era veloce, ma abbiamo deciso di provare a estendere il gap sulla quarta e la quinta posizione come deciso prima della gara nel caso ci fossimo ritrovati in seconda e terza posizione, la strategia è stata quella giusta. Siamo sulla direzione giusta. Se pensiamo a inizio stagione, Verstappen vinceva quasi con un giro di vantaggio su tutti, ora prima dell’ultimo pit stop era solo venti secondi avanti. Abbiamo fatto parte del lavoro, ce ne manca ancora un pezzo”, ha aggiunto Vasseur commentando anche la buona performance di Sainz, il quale per tutto il fine settimana è sembrato particolarmente a suo agio.
Nel complesso, Ferrari esce dalla tappa austriaca con un sorriso sul volto, anche perché il podio rappresenta una giusta ricompensa per il lavoro svolto da tutti i tecnici in fabbrica che hanno lavorato giorno e notte per anticipare gli aggiornamenti, inizialmente previsti per Budapest.
“Max oggi volava. Dopo di che c’è un gruppo di dieci macchine che avrebbe potuto chiudere in seconda posizione, compresa la McLaren, Aston Martin, Mercedes, a volte anche Alpine. Ogni volta che si porta una piccola miglioria cambia la classifica. Barcellona è stata difficile, è stata la prima gara con il nuovo pacchetto e probabilmente non lo abbiamo utilizzato al meglio, però passo dopo passo capiamo cosa possiamo migliorare”.
Dettaglio della nuova ala anteriore della Ferrari SF-23
Photo by: Giorgio Piola
“Anche questo weekend non è stato facile con una sessione di prove libere, ma abbiamo fatto un buon lavoro che conferma il buon percorso da Montreal. Un pensiero va ai ragazzi in fabbrica perché gli abbiamo messo una grande pressione per portare gli aggiornamenti già questa settimana, hanno lavorato 24 ore al giorno”, ha aggiunto il Team Principal.
Dopo Montreal, per la Rossa è arrivata un’altra prestazione convincente, dove si aggiunge solo la “macchia” del sabato, giornata in cui la SF-23 ha mostrato qualche piccola carenza in più, patendo il netto calo delle temperature, aspetto che ha patito soprattutto Leclerc, mentre Sainz è riuscito ad essere più costante completando anche una buona sprint race. “Purtroppo non abbiamo fatto un gran lavoro sabato, quando parti dietro è difficile risalire, però dire che le ultime due gare sono andate bene”.
Il Team Principal ha voluto sottolineare come quello intrapreso dalla Ferrari sia un percorso di crescita e che, dal suo punto di vista, non dipenda solo dalle peculiarità della pista. “Non è un caso specifico per questa pista, già a Montreal eravamo sulla giusta direzione, anche se in Canada siamo partiti dietro quindi è stato meno evidente”.
Charles Leclerc, Ferrari SF-23
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Ciononostante, Vasseur ha menzionato che il prossimo tracciato rappresenterà una vera e propria sfida per la Rossa, perché Silverstone racchiude alcune caratteristiche che in altri appuntamenti hanno messo in crisi la SF-23: “La settimana prossima ci sarà un tracciato completamente diverso, anche con mescole diverse, ma è una bella sfida che affrontiamo volentieri”.
Inoltre, nel prossimo fine settimana diverse squadre porteranno ulteriori aggiornamenti, tra cui la Mercedes, per cui bisogna sempre mantenere alta la guardia: "Sono certo che loro [le altre squadre] svilupperanno e aggiorneranno la vettura nei prossimi due Gran Premi e noi faremo lo stesso. Penso che sarà una lunga battaglia fino alla fine della stagione".
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