F1 | Test Pirelli conclusi con Leclerc a Fiorano e Gasly a Monza
Soddisafatto Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli, alla conclusione dei due giorni di lavoro sulle piste italiane: Pierre ha lavorato sulle slick a Monza con l'Alpine A523, mentre Charles ha girato a Fiorano con le rain: "Con quasi 3 mila chilometri percorsi - ha spiegato il manager milanese - abbiamo finalizzato alcune scelte in vista del prossimo anno ma abbamo lavorato anche per il futuro più a lungo termine anche se ancora non sappiamo se, a partire dal 2025, saremo ancora i fornitori unici".
Si sono conclusi oggi i test che la Pirelli ha condotto sulle piste di Fiorano e Monza, in collaborazione con Alpine, Red Bull e Scuderia Ferrari.
Presso l’Autodromo monzese oggi era impegnato Pierre Gasly che, al volante della sua Alpine A523, ha proseguito nel lavoro di sviluppo di pneumatici da asciutto. A Fiorano ha invece girato Charles Leclerc, alla guida della SF-23: per lui il programma prevedeva principalmente prove di sviluppo di gomme da bagnato estremo e intermedie sull’asfalto bagnato artificialmente.
Al termine della giornata, i giri percorsi da Gasly a Monza sono stati 122, il più veloce nel tempo di 1'24"971. A Fiorano, Leclerc ne ha messi insieme 130, con un miglior crono di 59"220.
Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
“Due giornate di prove molto serrate su due piste dalle caratteristiche molto diverse fra loro e con obiettivi differenti: a Monza ci siamo concentrati sulle gomme slick mentre a Fiorano abbiamo lavorato soprattutto su quelle da bagnato e sulle intermedie – ha commentato Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli – In questi due giorni avevamo l’obiettivo di finalizzare alcune scelte in vista del prossimo anno ma anche di lavorare per il futuro più a lungo termine, anche se ancora non sappiamo se, a partire dal 2025, resteremo il fornitore di pneumatici del Campionato del Mondo di Formula 1".
"Del resto, le occasioni di effettuare test in pista non sono molte e dobbiamo cercare di ottimizzare ogni opportunità. Il lavoro svolto ci ha consentito di raccogliere una gran mole di dati, che ora andranno analizzati con grande scrupolosità. Con quasi tremila chilometri percorsi (2.922 il computo complessivo) abbiamo potuto provare diverse soluzioni e ci tengo a ringraziare squadre e piloti coinvolti, che si sono dimostrati molto collaborativi e disponibili”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.