F1 | Sainz: "Non devo dimostrare niente, sanno tutti quanto valgo"
Il pilota spagnolo si appresta ad iniziare la sua ultima stagione con la Ferrari, perché sa già che al suo posto il prossimo anno arriverà a Maranello Lewis Hamilton. Ovviamente un po' di delusione c'è, ma Carlos vede questa situazione come un'opportunità, perché ritiene che per lui ci siano tante valide opzioni sul mercato e che non debba dimostrare nulla. Quindi si prenderà del tempo prima di decidere il suo futuro.
Quella di oggi è stata inevitabilmente una giornata particolare per Carlos Sainz. Il pilota spagnolo ha toccato con mano per la prima volta il frutto di un lungo inverno di lavoro, mettendosi per la prima volta al volante della SF-24 nel breve Shakedown di Fiorano che ha seguito la presentazione. A rendere un po' agrodolce una giornata solitamente ricca di aspettative c'è però il fatto che, comunque vadano le cose, il figlio d'arte è già certo che questo sarà il suo ultimo anno a Maranello, visto che il Cavallino ha già annunciato l'ingaggio di Lewis Hamilton per il 2025. E inevitabilmente la chiacchierata che ha avuto modo di fare con i media si è indirizzata molto verso il tema del suo futuro e di come ha preso questa situazione.
Il tuo telefono è suonato molto nelle ultime settimane?
"Ovviamente è stato un periodo impegnativo, soprattutto nelle ultime due settimane. Beh, prima di tutto, ho ricevuto molti messaggi di supporto e molti messaggi... messaggi carini durante le ultime due settimane, e vorrei ringraziare molto il mondo della F1 e anche gli amici a casa, che mi hanno sostenuto e incoraggiato molto. Ma sì, a parte questo, sono impegnato con il lancio, con la prima gara, con i miei ingegneri e con i preparativi".
Cosa provi a dover lasciare la squadra che è il sogno della maggior parte dei piloti? Ti immaginavi un futuro più lungo a Maranello?
"Beh, prima di tutto credo di sentirmi molto privilegiato di far parte della Ferrari e di avere ancora un anno davanti a me, che vorrà dire aver fatto un totale di quattro anni come pilota della Scuderia Ferrari. Se a questo si aggiunge il fatto che ho vinto delle gare per la Ferrari, che ho fatto delle pole position, che sono salito sul podio, penso di aver aiutato questa squadra a progredire sulla griglia e a diventare una squadra migliore. La mia sensazione complessiva di questi quattro anni è decisamente positiva. E non vedo l'ora di vedere cosa mi riserverà il futuro, perché sono sicuro che ci saranno belle cose".
Quanto consideri questa stagione un'occasione per metterti in vetrina e dire gli altri team: "Guardate, questo è ciò che posso fare davvero"?
"Onestamente, non credo di aver bisogno di una nuova stagione dimostrarlo o mostrare a tutti di cosa sono capace. Sono nove anni che sono in F1. E credo che in nove anni, soprattutto negli ultimi tre in un top team come la Ferrari, tutti abbiano visto più o meno di cosa sia capace. Ovviamente, è sempre una nuova opportunità e speriamo in una macchina migliore, più performante, che ci permetta di brillare più dell'anno scorso soprattutto in gara. E con una macchina migliore, potremo fare delle gare migliori, una migliore strategia, una migliore gestione delle gomme. Quindi sì, non vedo l'ora di capire cosa possiamo ottenere dalla macchina di quest'anno".
Cambia qualcosa in termini di pressione e di stress o è sempre tutto uguale?
"Penso che la quantità di pressione che metterò a me stesso, alla squadra, ai miei ingegneri e a tutte le persone coinvolte sarà esattamente la stessa. La fame di vincere le gare, la fame di diventare campioni, non cambia solo a causa di ciò che accadrà nel 2025. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo. Quest'anno abbiamo tutti le stesse ambizioni. E il fatto che non sarò un pilota della Scuderia Ferrari nel 2025 non significa che non vogliamo diventare campioni insieme quest'anno o vincere delle gare quest'anno. Inoltre, penso che sarà esattamente la stessa cosa. Se non altro, posso concentrarmi ancora di più sul presente e concentrarmi di più gara per gara, assicurandomi di avere la macchina ed il feeling migliore, senza dovermi concentrare così tanto sullo sviluppo e sul futuro".
Ritieni che questa vettura possa essere più adatta a te?
"Credo sia facile essere positivi e fiduciosi in questo periodo dell'anno. Nessuno ha visto le vetture degli altri in pista. Nessuno ha visto i tempi sul giro. Mi piace sempre essere positivo in vista di una nuova stagione. Sono incoraggiato anche perché ho visto la quantità di lavoro che tutti hanno messo in questa macchina. Ho visto la loro mentalità e l'etica del lavoro che c'è dietro. Mi piace il metodo di lavoro che abbiamo adottato in Ferrari negli ultimi mesi di sviluppo di questa vettura, e se sarà adatta al mio stile è impossibile dirlo per ora. Vogliamo che la vettura sia più guidabile. Vogliamo che la macchina ci dia meno momenti negativi, meno momenti difficili in pista. Un po' più facile per le gomme, una macchina migliore in generale. E speriamo che questo significhi risultati migliori. E per quanto riguarda la guida, non mi preoccupo più di tanto, mi adatterò a qualsiasi cosa faccia la macchina e la guiderò il più velocemente possibile".
Sapevi che la Ferrari stava parlando con Hamilton? E hai avuto modo di parlare con lui dopo la notizia del suo passaggio in Ferrari nel 2025?
"Sì, credo che la notizia sia stata un po' sorpresa. Credo che tutti siano rimasti sorpresi, in un certo senso, da quello che è successo. Da parte mia, ovviamente, si capisce che sono venuto a conoscenza della notizia un po' prima di tutti gli altri. Ma è vero che poi ho avuto qualche settimana per riflettere e per prepararmi alla presentazione della vettura, alla prima gara della stagione. Quindi c'è un po' di tempo per digerire la cosa, trarre le proprie conclusioni e concentrarsi sulla stagione 2024 che ci aspetta. Ma il fatto che sia stata una sorpresa per tutto il mondo della Formula 1 non è una novità e lo è stata ovviamente anche per me".
Se la squadra te lo dovesse chiedere, aiuterai Leclerc nel campionato?
"Certamente. Sono sempre stato un uomo squadra e lo sarò sempre. In ogni squadra di Formula 1 in cui sia stato sono sempre stato un giocatore di squadra. In questo senso, credo di essere stato un pilota esemplare. E sì, aiuterò sicuramente Charles se sarà necessario. Allo stesso modo, mi aspetto che anche lui mi aiuti se dovessi essere in lotta per il Mondiale".
Stamattina hai avuto modo di fare qualche giro con la SF-24: com'è andata?
"Ho fatto un out-in, quindi un giro di installazione, ma è stato fantastico. E' stato mega, abbiamo fatto il record (ride). No, sto scherzando, non è successo niente, ma quella è sempre una buona notizia in questi casi. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma per ora sta andando tutto bene".
Lo scorso anno Verstappen ha dominato. Questo vi fa iniziare la stagione con più motivazione o con più pressione rispetto ad una stagione normale?
"In una nuova stagione tutti partono da zero, tutti hanno zero punti. E nessuno sa quali saranno le prestazioni delle rispettive vetture. Ovviamente la Red Bull e Verstappen sono i chiari favoriti per il titolo di quest'anno, grazie al vantaggio che hanno avuto l'anno scorso e al fatto che potenzialmente hanno potuto iniziare presto a sviluppare la vettura 2024. Quindi penso che siano i chiari favoriti, ma la Ferrari ha concluso la stagione scorsa in modo eccellente. Il nostro finale di stagione è stato molto positivo. Quindi, ovviamente, anche noi siamo fiduciosi. E vogliamo iniziare l'anno come l'abbiamo concluso l'anno scorso, con un buon progresso".
Watch: Video | La presentazione della nuova Ferrari SF-24
Qual è il tuo ricordo più bello con la Ferrari fino ad ora? E c'è qualcosa che vorresti fare ancora a parte vincere il Mondiale?
"Ho dei ricordi molto molto belli in questa squadra. Ma comincerei con il primo giorno alla guida della Ferrari a Fiorano: il mio primo giro in Ferrari a Fiorano è uno dei momenti più emozionanti della mia carriera. Primo podio con la Ferrari, la prima vittoria con la Ferrari, la prima pole, e poi ovviamente vittoria a Singapore. E poi, lungo la strada, tanti bei momenti con le persone di questa squadra. Porterò con me molti buoni amici nel paddock, molti grandi ingegneri con cui ho lavorato, grandi meccanici, grandi dirigenti a diversi livelli. E si spera che, con un anno davanti a noi, ci siano ancora dei bei ricordi da costruire".
Prima hai detto che la Ferrari ha cambiato metodo di lavoro e che questo ti rende fiducioso per la SF-24. Puoi spiegare in cosa è cambiato rispetto al passato?
"Credo che l'anno scorso siamo stati molto agili nell'identificare i punti deboli della vettura e ci siamo concentrati sul tentativo di correggerli. Se quest'anno riusciremo a farlo e sarà sufficiente per essere competitivi come vorremmo, è ancora tutto da vedere. Ma di sicuro sento che l'anno scorso siamo riusciti a identificare molto bene i nostri punti deboli, siamo riusciti a lavorarci bene durante l'anno. Speriamo quindi che il buon lavoro e la comprensione si traducano in un miglioramento della vettura di quest'anno. Questo è ciò che tutti sperano, me compreso. Ma dobbiamo ancora verificarlo in pista. Se non sarà come vorremmo ed avremo ancora alcune cose da migliorare, spero almeno che la direzione sia quella giusta".
Pensi che questa ultima stagione con la Ferrari possa rappresentare la tua ultima occasione per lottare per il titolo nei prossimi due o tre anni?
"Non lo so. Spero che non sia la mia ultima occasione per puntare ad un titolo, e ovviamente con così tante opzioni aperte per il 2025 sul mercato, mi assicurerò di cercare anche quelle più interessanti in questo senso. Quindi sì, è un anno importante per me, perché sono ancora vestito di rosso, ho l'obiettivo di diventare campione in Ferrari, e ho ancora una possibilità. Ma è la mia ultima possibilità è quella di diventare campione del mondo in generale? Ovviamente l'ideale sarebbe con la Ferrari quest'anno, ma se così non fosse, ci saranno altre opportunità e altre occasioni, spero in futuro. Mi sento pronto per qualsiasi evenienza. Mi sono preparato meglio che mai in questa stagione e voglio solo iniziare a concentrarmi sul 2024".
Sai già quale sarà la tua prossima squadra? E dopo aver ottenuto una vittoria nel 2022 ed una nel 2023, quante ti aspetti di farne con la SF-24?
"Non so ancora quale sarà la mia prossima squadra. E ho ancora un po' di tempo per decidere. Come ho detto prima, ci sono molte opzioni là fuori. E nei prossimi mesi dovrò prendere una decisione importante. Per quanto riguarda quest'anno, vorrei che potessimo ottenere più di una vittoria. Credo che questo sia l'obiettivo di tutta la squadra, me compreso. Penso che abbiamo fatto tutto il possibile per colmare il divario con la Red Bull. E anche se la Red Bull si presenterà fortissima, credo che la Ferrari sia in grado di colmare il divario e di mettersi in condizione di lottare per altre vittorie. Aspettiamo la prima gara e vediamo quanto siamo competitivi. Poi potrò dirvi quante vittorie penso che potremo ottenere in questa stagione".
Quanto sei ansioso di decidere il tuo futuro? Senti di poterti prendere un po' di tempo o di aver fretta? Pensi che possa avere un peso sulle tue prestazioni?
"Per quanto prima abbia detto di voler definire il mio futuro prima della prima gara, credo che ora le cose in questo scenario siano cambiate parecchio, come potete immaginare. Quindi credo che il processo sarà probabilmente più lungo. Mi aspettano probabilmente i tre o quattro anni più importanti della mia carriera, in cui voglio essere sicuro di essere nel posto giusto al momento giusto. Voglio essere sicuro di scegliere la prossima destinazione giusta per me. Quindi mi prenderò il tempo necessario per pensarci, per ascoltare tutte le opzioni, per dare un'occhiata a tutte le possibilità, in modo da sentirmi tranquillo quando prenderò la decisione. Detto questo, credo che sia assolutamente possibile separare una cosa dall'altra. Ho un buon management che si occuperà anche di questo. Quindi ora mi concentrerò completamente sul Bahrain. E inizierò la stagione nel modo più forte possibile, impegnandomi al massimo per essere veloce, fin dall'inizio. E sì, le altre cose si risolveranno con il passare del tempo.
Charles Leclerc, Frederic Vasseur, Team Principal e Direttore Generale, Scuderia Ferrari, Carlos Sainz, Ferrari
Photo by: Ferrari
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