F1 | Pirelli: scartata la C2 versione 2024 dopo i test a Suzuka
Dopo i test in Giappone, Pirelli ha deciso di accantonare il prototipo della mescola C2 in versione 2024. L'obiettivo del nuovo compound era quello di renderlo leggermente più morbido per avvicinarlo in termini di performance alla C3, ma i riscontri in pista non hanno dato i risultati sperati. In Messico verrà invece provata una nuova C4 con l'obiettivo di ridurre il graining e garantire maggior resistenza meccanica.
Il 2023 ha rappresentato una stagione impegnativa per Pirelli, che nel corso dell’anno si è concentrata su due grandi filoni. Da una parte l’ampio programma di test per portare al debutto già a partire dal 2024 le gomme che non necessitano dell’uso delle termocoperte prima di scendere in pista, mentre dall’altra il focus è andato su nuove mescole in vista del prossimo campionato.
Ma dopo che la F1 Commission dello scorso mese ha deciso di posticipare l’introduzione delle gomme che non prevedono l’uso di termocoperte posticipandolo per un altro anno, la casa milanese è dovuta tornare su un’altra tipologia di prototipi, più in linea con quelli attualmente impiegati.
Tra gli obiettivi posti c’era il riposizionamento delle mescole C2 e C4 e la modifica di alcune loro caratteristiche. Accanto ai test privati post-weekend, Pirelli ha avuto a disposizione anche due sessioni di prove libere durante i fine settimana di gara, dando così l’opportunità a tutte le squadre di testarle in contemporanea. Il primo test si è svolto in Giappone e il gommista ha scelto di provare una C2 leggermente più morbida.
Pneumatici Pirelli
Photo by: Lionel Ng / Motorsport Images
Questo perché quel compound si è dimostrato abbastanza vicino in termini di prestazioni alla C1, la nuova mescola introdotta nel 2023, e un po' troppo lontana dalla C3, per cui un leggero spostamento avrebbe contribuito a rendere più equo il divario tra le mescole. Tuttavia, i primi riscontri ottenuti dall'utilizzo della C2 modificata hanno dimostrato che non ha fornito le prestazioni sperate, il che significa che molto probabilmente Pirelli rimarrà fedele all’attuale prodotto, anche se ha tempo fino a dicembre per modificare nuovamente le mescole prima dell’omologazione.
Interrogato da Motorsport.com sulla conclusione del test di venerdì in Giappone, Mario Isola ha dichiarato: "Guardando i dati, e considerando anche l'evoluzione della pista, credo che il prototipo non abbia l'aderenza che stavamo cercando. Quindi, probabilmente resteremo sull'attuale C2 per il prossimo anno. Senza un chiaro risultato, un chiaro passo avanti nell'aderenza, non c'è motivo di cambiare e introdurre una nuova mescola quando abbiamo l'attuale C2 che funziona bene. È solo un po' troppo vicina alla C1 e un po' troppo lontana dalla C3, ed è per questo che abbiamo voluto testare il prototipo".
Pirelli ha dichiarato che il test della C2 rivista è stato una tantum, quindi non è prevista un'ulteriore valutazione prima di prendere una decisione.
Pneumatici Pirelli
Photo by: Lionel Ng / Motorsport Images
Al Gran Premio del Messico di questo mese, tuttavia, Pirelli testerà un prototipo di C4 rivisto che spera possa migliorare le sue caratteristiche. “Vogliamo testare la C4 in Messico con lo stesso sistema, quindi niente FP2 dedicate per noi, ma solo due set di prototipi [per i piloti]. L'obiettivo non è spostare la C4 [mescola], perché la posizione è buona. Ma la C4 ha mostrato un certo grado di graining durante la stagione. Vogliamo quindi migliorare la resistenza meccanica e avere un raggio d'azione più ampio”.
Oltre al test del prototipo C4 previsto per il Messico, Pirelli ha anche annunciato che porterà al Gran Premio mescole più morbide rispetto all'anno scorso. Le mescole dure, medie e morbide saranno C3, C4 e C5.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.