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Formula 1 GP del Bahrain

F1 | Max il migliore del 2023 per i piloti, poi Hamilton e Alonso

Per il terzo anno di fila, Max Verstappen è stato votato pilota dell'anno dai suoi colleghi. Nell'anno del terzo mondiale, l'olandese si è dimostrato imbattibile con un 2023 in cui ha infranto numerosi record. Alle sue spalle Lewis Hamilton e Fernando Alonso, mentre si piazza al quarto posto Lando Norris, protagonista di una seconda metà di campionato da protagonista con una McLaren in crescita. Quinti e sesti i due piloti della Ferrari. In top ten anche Alex Albon, Oscar Piastri, Pierre Gasly e Sergio Perez.

Max Verstappen, Red Bull Racing, 1° posizione, festeggia dopo la gara

Come ormai da diversi anni a questa parte, la Formula 1 ha realizzato un sondaggio interno per eleggere il miglior pilota della griglia nella stagione che si è appena conclusa. A votare, però, non sono stati i Team Principal, bensì gli stessi piloti, che hanno decretato, senza grandi sorprese, Max Verstappen come il riferimento di questo 2023.

Quest’anno l’olandese ha conquistato il suo terzo titolo iridato, salendo sul gradino più alto del podio in ben diciannove dei ventitré appuntamenti del mondiale. Una cifra impressionante, così come quella dei 1000 giri completati in testa durante la stagione, ma che dimostrano quanto la coppia pilota-macchina sia stata un gradino sopra gli avversari in un 2023 da incorniciare.

Una stagione dominata fino al punto di arrivare a sigillare la terza corona iridata già nel sabato del Gran Premio del Qatar al termine della sprint race, quando mancavano ancora ben cinque Gran Premi, più la gara della domenica di Lusail, al termine del campionato. La lista dei record infranti quest’anno sarebbe particolarmente lunga, a partire dai dieci successi consecutivi ottenuti tra Miami, un appuntamento che ha rappresentato una solta di svolta a livello personale, e Monza, l’ultima prima della corsa di Singapore che ha rappresentato l’unico weekend in cui a vincere non è stata una RB19.

Max Verstappen, Red Bull Racing

Photo by: Red Bull Content Pool

Max Verstappen, Red Bull Racing

Sono stati questi elementi a spingere i suoi avversari a incoronarlo come miglior pilota della stagione 2023 nel sondaggio condotto dalla Formula 1. Il regolamento consente ai piloti di votare per sé stessi e ogni lista è stata presentata a condizione che rimanesse segreta. I punteggi sono stati assegnati in base all'attuale sistema di punti della F1, con il primo pilota di ogni lista che ha guadagnato 25 punti fino a un punto per il decimo pilota, dato che è stata poi stilata la classifica fino al decimo posto.

Dietro all’olandese, che aveva già vinto la medesima “competizione” nell’edizione 2021 e 2022, in questa speciale classifica si è piazzato Lewis Hamilton, il quale ha concluso terzo in campionato alle spalle dell’altra Red Bull di Sergio Perez. Seppur con diversi alti e bassi, complice anche una vettura che si è spesso mostrata imprevedibile e difficile da mettere a punto anche per gli ingegneri, l’inglese ha riscosso pareri positivi da parte dei colleghi, conquistando sei podi in totale durante la stagione, a cui si aggiunge una pole in Ungheria.

Sul podio di questa speciale classifica si è inserito anche Fernando Alonso, terzo alle spalle del rivale britannico. Per lo spagnolo ha giocato a favore una prima parte di stagione eccellente, con ben sei piazzamenti a podio nelle prime otto gare, a dimostrazione di un ottimo stato di forma grazie anche a una vettura che faceva del passo gara e della gestione degli pneumatici il suo punto di forza. Tuttavia, con le difficoltà incontrate dalla Aston Martin nello sviluppo, la AMR23 ha perso terreno dagli avversari e, Olanda e Brasile a parte, Alonso non è più stato in grado di tornare in lotta con costanza per il podio, commettendo anche qualche errore, come in Qatar o a Las Vegas. Indubbiamente vi è un rimpianto per la mancata vittoria a Monaco, la miglior chance di centrare quel 33° successo di cui è da tempo a caccia lo spagnolo, soprattutto per la scelta di fermarsi per un set di intermedie invece delle slick, senza la quale avrebbe avuto concrete possibilità di puntare al trionfo di tappa, come poi confermato dalla stessa squadra di Silverstone.

Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team, terzo posto, festeggia con il suo trofeo

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team, terzo posto, festeggia con il suo trofeo

Quarto posto per Lando Norris, il quale ha costruito questo risultato anche grazie a un’ottima seconda parte di stagione, in cui è stato in grado di raccogliere diversi podi con una McLaren in forte ascesa grazie agli sviluppi tecnici. A dire il vero, anche nella prima parte di campionato l’inglese era stato autore di qualche buona performance passata sottotraccia, come l’arrivo a punti in Australia, in top ten ancor prima degli incidenti sul finale, e il nono posto a Baku, conquistato nel weekend in cui la scuderia britannica portò i primi aggiornamenti al fondo per la MCL60. Tuttavia, il pilota inglese è stato suo malgrado autore anche di alcuni errori che lo hanno privato dell’opportunità di sfruttare al meglio alcune chance, come quelli commessi nel weekend del Qatar, dove è poi arrivata la prima pole e la prima vittoria di Oscar Piastri, seppur solamente nel sabato della sprint.

L’australiano ha ben figurato nel suo primo anno da rookie ed è stato votato come ottavo miglior pilota dell’anno da parte dei colleghi: per la prossima stagione l’obiettivo di Piastri è quello di smussare quelle pecche dettate dall’inesperienza e migliorare sul piano della gestione gomma, un aspetto di cui, chiaramente, si apprendono i segreti con il passare degli anni, come ha mostrato lo stesso Norris.

Quinto e sesto posto per i due piloti del Cavallino, i quali sono stati protagonisti di una stagione a fasi alterne. Charles Leclerc ha ottenuto sei podi, a cui si aggiungono numerose pole position ottenute in qualifica, sessione in cui ha sempre brillato. Dopo un inizio di campionato molto sfortunato, con le due rotture in Bahrain e la penalità rimediata a Jeddah per la sostituzione di un elemento della Power Unit, il monegasco ha vissuto una parte centrale di stagione scostante, in parte per le difficoltà mostrate in condizioni di misto asciutto-bagnato, in parte per alcuni episodi compromessi da altri fattori. Ad esempio, a Miami fu costretto a prendere il via da metà gruppo dopo un errore al sabato, venendo poi risucchiato dal gruppo fino al settimo posto, in una giornata in cui faticò nel trovare il passo. Allo stesso modo, anche altri elementi hanno influenzato negativamente lo stint centrale dell’anno, come la penalità rimediata a Monaco per impeding che lo ha privato dell’opportunità di centrare il podio davanti nell’appuntamento di casa.

Probabilmente il rimpianto maggiore è quello del doppio appuntamento Monza-Singapore, dove non è stato in grado di riproporre la differenza fatta su Sainz in altre tappe del mondiale. Ciò ha influenzato negativamente soprattutto il weekend di Marina Bay, dove il compagno di squadra, grazie a una bella prestazione in qualifica, è riuscito a interrompere il dominio della RB19 centrando l’unica vittoria dell’anno non targata Red Bull. Dopo l’introduzione del nuovo fondo in Giappone, il feeling del monegasco con la SF23 è nuovamente migliorato, ritrovando maggior competitività, per quanto il suo rapporto con la monoposto 2023 stia stato comunque tutt'altro che idilliaco essendo lontana dai suoi gusti e a causa di un'imprevedibilità che ha più volte tolto fiducia a entrambi i piloti.

Il vincitore Carlos Sainz, Ferrari

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

Il vincitore Carlos Sainz, Ferrari

Settimo posto della classifica per Alex Albon, il quale ha ben sfruttato una Williams capace di fare notevoli passi in avanti rispetto al 2022. Il pilota anglo-tailandese ha saputo gestire molto bene i pregi e i limiti della monoposto di Grove, soprattutto su quei circuiti che facevano delle alte velocità di punta o delle ripartenze da fermo uno dei punti forte, come Montreal, Silverstone (con lunghi tratti da percorrere in pieno), Monza e Città del Messico, a cui si sono aggiunte anche alcune sorprese. Spesso si è trattata più di una gara di difesa che di attacco, come in Canada, dove grazie a un’ottima strategia e alle caratteristiche della vettura, Albon è riuscito a tenere alle spalle i rivali per tutto il suo secondo stint, portando così a casa punti che hanno giocato un ruolo decisivo per la Williams nel mondiale costruttori.

A chiudere la classifica Pierre Gasly, al suo primo anno in Alpine, e Sergio Perez, il quale non ha convinto i propri colleghi dato il potenziale (non sempre sfruttato) della RB19 e il confronto con il suo compagno di casacca.

Posizione Pilota
1 Max Verstappen
2 Lewis Hamilton
3 Fernando Alonso
4 Lando Norris
5 Charles Leclerc
6 Carlos Sainz
7 Alex Albon
8 Oscar Piastri
9 Pierre Gasly
10 Sergio Perez
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