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Formula 1 GP d'Olanda

F1 | Leclerc: “Siamo lenti, difficile fare qualcosa di speciale”

Charles Leclerc non si nasconde al termine di una difficile prima giornata di libere a Zandvoort: la SF-24 al momento è troppo distante per pensare di provare a inventarsi qualcosa di speciale in qualifica, ma la speranza è quantomeno quella di chiudere il distacco e riavvicinarsi agli avversari.

Charles Leclerc, Ferrari SF-24

Solamente nono sulla classifica dei tempi, ma non è questo ciò che preoccupa Charles Leclerc. Come aveva ipotizzato alla vigilia, la tappa di Zandvoort non sembra essere amica della Ferrari, un po’ come si era già visto lo scorso anno, tanto che lo stesso monegasco crede che sarà difficile provare a inventarsi qualcosa di speciale per ribaltare il weekend.

Se già in precedenza Ferrari accusava un certo ritardo da McLaren e Red Bull, la pista olandese riprende alcuni punti che hanno visto già altre volte nel corso del campionato hanno visto la SF-24 mostrare dei segnali di difficoltà in più rispetto ad altre monoposto. La natura delle curve molto lunghe da alto carico, con tratti a media-alta velocità in cui serve appoggio e stabilità, specialmente dove è necessaria grande precisione dovendo frenare durante la fase di rotazione, ha ripresentato i limiti del progetto di Maranello in attesa di aggiornamenti che dovrebbero arrivare nei prossimi appuntamenti.

Le novità portate negli scorsi Gran Premi hanno aiutato a risolvere alcuni problemi nati con il pacchetto che aveva debuttato a Barcellona, ma non hanno risolto le criticità endemiche della SF-24. Per questo a Zandvoort, dove McLaren si è presentata con grosse novità mentre Mercedes ha riprovato quelle che erano state scartate provvisoriamente a Spa, è stata una giornata difficile, come ammesso da Leclerc.

Charles Leclerc, Ferrari SF-24

Charles Leclerc, Ferrari SF-24

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

“Direi che è stata dura, come ci si aspettava, perché purtroppo non abbiamo il passo di chi ci sta davanti. Penso che sia meglio di quello che racconta la tabella dei tempi, ma non siamo ancora in grado di lottare per la vittoria. Quindi c'è ancora molto lavoro da fare. Questo è ciò che stiamo facendo, ma spero che dia i suoi frutti”, ha detto il monegasco, che durante il suo giro ha perso molto tempo specie nel secondo settore, tra curva 7, 8, 9 e 10, proprio quelle combinazioni dove si deve lavorare di appoggio e di volante per trovare il tempo.

Al momento, dato l’ampio distacco dalla vetta che tocca quasi i sette decimi e mezzo, secondo il pilota monegasco è difficile pensare di poter fare qualcosa di speciale, con una delle sue “magie” in qualifica che potrebbe regalare un risultato inaspettato. La speranza è di riuscire quantomeno a riavvicinarsi per chiudere un po’ il gap ma, nel caso la squadra di Maranello non dovesse riuscirci, il Ferrari sa che a quel punto potrebbe trasformarsi davvero in un Gran Premio in difesa.

“Cercherò di fare qualcosa di speciale in qualifica, ma al momento abbiamo dei distacchi un po' troppo grandi per fare qualcosa di speciale. Se riuscissimo a rientrare in due 3/10, forse ci sarebbe qualcosa da fare. In caso contrario, prevedo un weekend difficile per noi”, ha poi aggiunto Leclerc.

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