F1 | Leclerc: "Siamo a 9 decimi, troppi. Podio? Serve un miracolo"
Il monegasco si è dovuto accontentare del sesto tempo nelle qualifiche di Zandvoort, ma a pesare è il distacco dalle McLaren, pari a 9 decimi. Per cogliere il podio domani, pensa Leclerc, servirà un miracolo.
Charles Leclerc, Ferrari SF-24
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Servirà un miracolo. Charles Leclerc non è andato per il sottile parlando della gara di domani a Zandvoort, sede del Gran Premio d'Olanda. La Ferrari, che nella terra natia di Verstappen non ha portato alcun aggiornamento per le SF-24, ha ripreso la stagione da dove l'aveva terminato poco prima della pausa estiva: da quarta forza.
Il pilota nativo di Monte-Carlo ha firmato un sesto tempo che, se si considerano le attitudini delle Rosse e il momento di difficoltà prestazionale che sta attraversando la Scuderia, non è poi così male. Ma a far bruciare ulteriormente una ferita che diventa gara dopo gara sempre più profonda sono i 9 decimi di distacco dalle McLaren.
"Non potevamo fare di più", ha dichiarato Leclerc ai microfoni di Sky Sport una volta finite le Qualifiche di Zandvoort. "Ho fatto un bel giro quello che ho fatto in Q3, poi però ci sono dei giorni dove non paga. Oggi sono sesto e non è quello che mi dà il sorriso. Come squadra stiamo faticando. Stiamo lavorando. Purtroppo mi spiace perché è da qualche gara che quando arrivo ai microfoni dico sempre che stiamo lavorando per provare a chiudere il gap, ma oggi la situazione è questa".
"Ho dato tutto e come team siamo consapevoli della situazione che stiamo attraversando. Stiamo lavorando tanto sulle novità che potremo montare sulla macchina a breve e spero che queste ci possano portare più vicino a quelli davanti, perché a oggi siamo a 9 decimi dai migliori e 9 decimi sono tanti".
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Le novità, ha affermato Leclerc, arriveranno presto e potranno dare una mano alle SF-24 per migliorare le prestazioni. Resta da definire - e non è un dettaglio da poco - quanto aiuto daranno e se le Rosse potranno tornare a lottare per le posizioni di vertice, abbandonando lo scomodo ruolo di quarta forza del Mondiale.
"Spero che le nuove componenti che arriveranno possano aiutarci a fare un passo avanti. Quanto sarà grande quel passo solo il tempo ce lo dirà. Oggi, ancora una volta, siamo a 9 decimi e sono veramente tanti su una pista così corta dove il tempo che facciamo è 1'10". Quanto ci aiuterà per lottare per la vittoria non lo so".
Leclerc ha anche ricordato come Zandvoort sia, da quando è rientrata nel Mondiale, una pista su cui la Ferrari ha faticato spesso in modo evidente.
"Devo anche dire però che questa pista non si adatta bene alle caratteristiche della nostra macchina, ci sono curve lunghe dove facciamo fatica. Però, sì, dobbiamo aspettare. Domani dovremo lottare per poter portare a casa più punti che potremo. Questo è l'unico obiettivo possibile fino a quando arriveranno le novità che potranno aiutarci a tornare più avanti".
Insomma, pensare al podio sembra un miraggio e servirebbe una sorta di miracolo. Ma con il duello che si profila tra Norris, Verstappen, Piastri e Russell nelle prime posizioni, mai dire mai.
"Il podio domani sarebbe un miracolo, soprattutto su una pista di questo tipo. Il nostro passo non era male, ma su questa pista si fa fatica a superare. Poi mai direi mai, domani metterò il casco e proverò a fare di tutto", ha concluso il pilota della Ferrari.
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