F1 | Leclerc: OK dei Villeneuve per usare il casco di Gilles
La famiglia Villeneuve, nella persona di Joann e Melanie, ha dato a Leclerc il nulla osta per usare al GP del Canada il casco-dedica per Gilles. Il monegasco non aveva informato chi ora gestisce il marchio dell'ex stella della Ferrari.
Tutto è bene quel che finisce bene, anche se si tratta di un aspetto estetico e non certo qualcosa legato alla monoposto o all'aspetto puramente sportivo. Charles Leclerc ha avuto il nulla osta da parte della famiglia Villeneuve per utilizzare il casco celebrativo in onore di Gilles Villeneuve pensato per questo fine settimana, in cui la Formula 1 è intenta a svolgere il Gran Premio del Canada.
Leclerc aveva svelato il proprio casco nella giornata di giovedì con alcune foto fatte in pit lane e in pista con il casco in mano dai colori che hanno reso celebre e fomentato il mito di Gilles. Ma a quel punto è sorto un problema: non aveva avvertito la famiglia del canadese della sua iniziativa.
Il gesto era ed è chiaramente un omaggio a uno dei piloti più amati della storia della Ferrari in quello che è stato il gran premio di casa di Gilles e il teatro della sua prima vittoria in Formula 1 colta nel 1978 proprio con la Rossa.
Il problema, però, è che sul casco di Leclerc trovano posto i soliti sponsor utilizzati in stagioni e questo avrebbe potuto creare un potenziale guaio proprio con quest'ultimi. Charles è stato avvertito della situazione da Jacques Villeneuve, figlio di Gilles e campione del mondo 1997 di Formula 1 con la Williams.
A quel punto nella serata di ieri Charles ha chiamato Melanie, sorella di Jacques, che controlla i diritti d'immagine del padre. La telefonata è stata effettuata per scusarsi per non aver allertato la famiglia Villeneuve dell'iniziativa per il GP del Canada.
Charles Leclerc, Ferrari
Photo by: Jon Noble
Melanie e Joann - la moglie di Gilles - sono state invitate dalla Ferrari a essere ospiti e hanno avuto modo di parlare ulteriormente con Leclerc, trovandosi poi d'accordo nel permettere a Charles di utilizzare il casco. Sino al termine delle Libere 3, il ferrarista non ha mai indossato l'elmetto-tributo per Gilles.
"Charles è stato molto dolce", ha dichiarato Melanie Villeneuve a Motorsport.com. "Non abbiamo obiezioni, perché è un bellissimo tributo".
Jacques ha aggiunto solo che la famiglia Villeneuve era rimasta delusa per non essere stata consultata in anticipo: "E' stata solo una grande sorpresa vedere il casco giovedì, perché nessuno ci aveva chiamati", ha dichiarato il campione del mondo di F1 del 1997 a Motorsport.com.
"Mia madre e mia sorella sono le persone maggiormente coinvolte in questo tipo di questioni. Dunque è stato uno shock grande. E quando Lewis [Hamilton] ha indossato il casco di Ayrton Senna, ha coinvolto la famiglia, ovviamente, perché non sono cose che si possono fare senza consultare i parenti".
"Ma poi ho parlato con Charles e mi ha detto: 'Oh, scusami. Non ci ho proprio pensato'. E poi credo abbia parlato con mia sorella e sembra che le cose siano andate a posto. Dunque il problema è solo il modo in cui sono state fatte le cose. Si deve solo sentire dalle persone coinvolte, prima di prendere certe iniziative. E questo è tutto. Dunque non è stato un grosso problema, ma è stato fatto senza consultarci e questa è stata una grande sorpresa".
Jacques ha proseguito affermando che ci sono problemi commerciali legati all'utilizzo del disegno del casco del padre Gilles: "La gente non capisce che bisogna pensare al marchio. Se si prende un marchio e lo si collega a qualsiasi cosa è bene sapere che ci saranno avvocati alle calcagna".
"Questa situazione è un po' differente, ovviamente. Ma ora c'è l'immagine del casco di mio padre con degli sponsor collegati a quel casco che non dovrebbero esserci. Quindi è questa la zona d'ombra. E' per questo che è bene sempre verificare prima di fare certe cose, discutere e fare le cose nel modo giusto. Ma credo che tutto sia stato chiarito".
Il casco di Charles Leclerc, Ferrari
Photo by: Ferrari
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.