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F1 | De Vries: “Il mio sedile è saldo al momento, dipende da me"

Nyck de Vries è finito sotto la lente di ingrandimento dopo solo cinque Gran Premi, soprattutto dopo le ultime voci in merito a un possibile avvicendamento con Daniel Ricciardo. Tuttavia, l'olandese ha gettato acqua sul fuoco, spiegando che il suo posto all'interno del team di Faenza è ancora saldo: la chiave per mantenere il sedile sarà diminuire gli errori e mostrare maggior costanza sul piano delle prestazioni.

Nyck de Vries, Scuderia AlphaTauri

Nyck de Vries, Scuderia AlphaTauri

Red Bull Content Pool

Sono trascorsi solo cinque Gran Premio da quando Nyck De Vries ha iniziato la sua carriera in Formula 1 da pilota ufficiale. Data la sua lunga esperienza in altre categorie, così come quella accumulata in qualità di pilota di riserva di alcune scuderie nella massima serie, le aspettative nei confronti dell’olandese erano molto alte, forse anche più di quelle che generalmente gravano sulle spalle di un debuttante.  

Se l’anno passato con quella top ten a Monza da subentrato all’ultimo secondo aveva conquistato i vertici di alcune squadre, tanto da offrigli un contratto per il 2023, in questi primi cinque weekend il ventottenne non è riuscito a raccogliere i risultati sperati, ritrovandosi suo malgrado in quella sgradevole situazione di dover rispondere a delle domande scomode.

Dubbi sul futuro che hanno assunto ancor più rilevanza dopo le voci di un possibile avvicendamento con una vecchia conoscenza del mondiale, Daniel Ricciardo, il quale a inizio mese si sarebbe recato in fabbrica a Faenza per completare le operazioni legate alla fabbricazione del sedile in caso di necessità.  

Nyck de Vries, AlphaTauri AT04

Nyck de Vries, AlphaTauri AT04

Photo by: Red Bull Content Pool

Helmut Marko, consulente della Red Bull e supervisore dell’Accademia, avrebbe fissato il GP di Spagna del mese prossimo come termine per vedere un miglioramento da parte di de Vries, anche se queste indicazioni erano giunte prima dell’annullamento del GP dell’Emilia-Romagna, purtroppo colpito dall’alluvione. Non è un mistero che Red Bull non attenda a lungo i propri talenti ma, allo stesso tempo, la fretta imposta all’olandese ha lasciato quasi spiazzati.

Parlando in vista della gara di Monaco di questo fine settimana, de Vries ha affrontato le voci in merito al suo status all’interno del team cercando di gettare acqua sul fuoco, per quanto non abbia nascosto che non sia stato uno shock sentire determinati rumor.

"Sì [mi sento sicuro del mio posto]. Inoltre, non è uno shock per me. È normale. In Red Bull e in Formula 1 è sempre stato così. Devi sempre dare il meglio di te, devi sempre fare il massimo. È stato così per tutta la mia carriera”, ha raccontato l’olandese ai microfoni dei media.

“Come pilota, devi sempre lottare per la tua sopravvivenza e devi sempre ottenere risultati per proseguire con successo la tua carriera. È normale. È sempre stato così".

Nyck de Vries, AlphaTauri AT04

Nyck de Vries, AlphaTauri AT04

Photo by: Jake Grant / Motorsport Images

Con così tante voci sul suo futuro, ci si è chiesti se la pressione su De Vries potesse essere ancora maggiore, con la necessità di dover dimostrare di essere all’altezza in poco tempo. Anche in questo caso, l’olandese ha tentato di calmare gli animi, suggerendo di non sentire una pressione maggiore che in altri momenti della sua carriera: “Magari non mi crederete, ma non penso che ci sia più pressione che in altri momenti. L’unica differenza in F1 è che c’è più chiacchiericcio, specialmente quando ci sono lunghe pause. Ma in generale, tutti devono spingere e portare risultati, è normale”.

“Se faccio il mio lavoro in pista, so che continuerò la mia carriera con successo. Ho sempre vissuto così e come vanno le cose”, ha aggiunto il portacolori dell’AlphaTauri.

Il suo debutto non è stato degno di nota, e questo è un dato innegabile, difficile da controbattere. Un aspetto di cui è consapevole lo stesso de Vries, che non ha nascosto di non essere soddisfatto del suo andamento in questa prima parte di campionato: “La prima parte di stagione non mi ha soddisfatto a livello personale e capisco anche perché possa non aver soddisfatto il gruppo, vogliamo sempre fare meglio. Sono cosciente dei miei errori e voglio fare meglio. Non posso dire di essere soddisfatto”.

Un elemento che ha pesato oltremodo sono senza ombra di dubbio gli errori commessi in pista, i quali non pesano solamente sui risultati ma anche sul budget a disposizione della squadra. Qualcosa su cui De Vries sta tentando di lavorare, per quanto sia consapevole che fanno parte del processo di apprendimento: “Personalmente credo che sto commettendo troppi errori, sono molto aperto su questo".

I commissari rimuovono la vettura di Nyck de Vries, AlphaTauri AT04, dal circuito

I commissari rimuovono la vettura di Nyck de Vries, AlphaTauri AT04, dal circuito

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

"Credo anche che il passo sia stato buono in alcuni appuntamenti e questo mi incoraggia, mi dà fiducia, ma non sono stato in grado di concretizzare alla fine. Ma penso che ci sia la velocità, ma egualmente commetto troppi errori. È parte del processo di apprendimento, alle volte funziona, alle volte no. Siamo tutti umani, facciamo errori ma andiamo avanti”, ha aggiunto il portacolori della squadra di Faenza.

Attualmente De Vries si trova nella zona più bassa della classifica iridata, in una situazione quasi opposta a quella del compagno di squadra, Yuki Tsunoda, il quale è riuscito a raccogliere qualche punto grazie a delle buone prestazioni. Secondo l'olandese, chiaramente ci sono delle differenze in termini di stili di guida, come aveva già evidenziato anche il giapponese qualche settimana fa, ma a dividere i due sarebbe soprattutto una questione di costanza: "Ogni pilota ha il suo stile e si possono individuare delle differenze. In generale, è più una questione di costanza", ha aggiunto De Vries.

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