F1 | Ben Sulayem: "Andretti non rimarrà senza un motore"
La FIA ha affermato che Andretti potrà avere un fornitore di motori in attesa che General Motors realizzi la propria power unit. In lizza ci sono Renault e Honda.
Andretti ha avuto il nulla osta per far parte della griglia di Formula non prima del 2025, a condizione di concordare un accordo commerciale con la FOM, il che è per ora tutt'altro che garantito.
La squadra americana avrà diversi punti importanti da depennare dalla propria lista in vista dell'esordio nel Circus iridato. Tra questi anche la ricerca di un motore per le proprie monoposto. Non essendo un costruttore, Andretti dovrà cercare accordi con chi invece li produce o, al momento dell'ingresso in Formula 1, li proporrà.
Sebbene il team Andretti ha nei propri piani quello di correre con il nome Cadillac, sarà difficile che possa realizzare un proprio propulsore in tempo per l'esordio in F1. In origine sembrava che fosse Renault il costruttore scelto per fornire i motori, ma la scorsa settimana è emerso che il pre-contratto sottoscritto tra le parti è decaduto e le trattative non sono proseguite.
Per questo motivo ora Andretti avrà la necessità di trovare un fornitore di motori. A tal proposito il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem è stato piuttosto chiaro. A suo avviso Andretti avrà certamente una fornitura di motori dal 2025 o dall'anno successivo, ma l'obiettivo a lungo termine dichiarato del gruppo General Motors è quello di realizzare motori propri.
"I motori non si costruiscono in 4 o 5 anni", ha dichiarato il presidente della FIA in un incontro con media selezionati tra cui Motorsport.com. "All'inizio Andretti dovrà accordarsi per avere la fornitura di motori".
Mohammed ben Sulayem, Presidente EMSO (UAE)
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Ben Sulayem ritiene che l'Appendice 6 del Regolamento Sportivo di F1 si applicherà ad Andretti, dandole la possibilità di richiedere ina fornitura a uno dei costruttori che riforniscono il minor numero di clienti. In vista del 2026 si prevede che i due costruttori in questione siano Honda e Alpine.
"Anche Audi fornirà motori solo per il proprio team, ma le clausole del regolamento prevedono che i nuovi fornitori di motori siano inizialmente esentati dall'obbligo di fornire team clienti.
Il presidente della FIA ha dichiarato di non avere dubbi sul fatto che le regole a tal proposito siano esplicite nel garantire una fornitura di motori ad Andretti.
"Con le regole, nessuno può dire no. Se tutti i team dicono di no, allora la FIA ha il potere dei dire che se ci sono 2 produttori di motori potenzialmente disponibili, li mettiamo a sorteggio e ne prendiamo uno. Non è un segreto e sono sicuro che possa trattarsi di Alpine e Honda. Una di loro dovrà fornire il team, perché questo è il regolamento".
Bruno Famin, boss a interim di Alpine, ha dichiarato che la situazione legata all'accordo con Andretti è complicata, ma anche che Renault seguirà perfettamente il regolamento.
"Ci sono molti regolamenti, ci sono i regolamenti sportivi e abbiamo il Patto della Concordia. Seguiremo le regole, sia quelle dell'ente regolatore che quelle del promotore".
Ben Sulayem ritiene che la spinta a far sì che General Motors costruisca il proprio motore a lungo termine sia un'ottima notizia per la Formula 1.
"Sono ottimista per quanto riguarda l'arrivo di General Motors con la power unit. Sono molto ottimista, non solo ottimista. Negli ultimi 20 mesi, avere due grandi produttori come Audi e Andretti/GM e avere una power unit Audi... Siamo sulla buona strada per avere una power unit Cadillac, è un risultato importante".
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