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Intervista
Formula 1 GP del Canada

F1 | Alonso: "Speravo nella vittoria, ho spinto come in qualifica"

Fernando Alonso ha concluso il Gran Premio del Canada al secondo posto, tornando così sul podio dopo il weekend in ombra in Spagna. Il pilota dell'Aston Martin non ha nascosto di aver sperato nella vittoria, tentando di mettere pressione a Verstappen per indurlo all'errore. Inoltre, Alonso ha definito la sua sfida con Hamilton come una "battaglia incredibile", sottolineando di aver spinto per settanta giri come se fosse in qualifica.

Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team, 2° posizione, con il suo trofeo

Dopo una gara di casa a Barcellona piuttosto in ombra e distante dai rivali diretti, a Fernando Alonso serviva un weekend pulito per riportarsi dove ha passato gran parte della stagione, ovvero sul podio. Partendo dalla seconda posizione ottenuta al sabato, le possibilità di conquistare nuovamente un piazzamento tra i primi tre erano assolutamente alte.

Tuttavia, una partenza che tutt’altro eccezionale ha subito permesso a Lewis Hamilton si salire al secondo posto, esponendo lo spagnolo dell’Aston Martin anche agli attacchi di George Russell. Alonso ha subito tentato di mettere pressione al sette volte campione del mondo della Mercedes, quantomeno fino all’entrata della Safety Car per l’incidente che ha coinvolto l’altra W14, quella di George Russell.

Dopo il periodo di neutralizzazione alle spalle della vettura di sicurezza, Alonso è riuscito a sferrare l’attacco decisivo sul britannico alla staccata prima dell’ultima chicane, recuperando così la seconda posizione che avrebbe mantenuto fino alla bandiera a scacchi. Come se fosse una situazione ad elastico, dovuta anche a una questione di gestione del carburante, ci sono state fasi in cui lo spagnolo è riuscito ad allungare, altre in cui Hamilton alle sue spalle è riuscito a ricucire il gap, anche se non è mai stato abbastanza vicino per rientrare in zona DRS.

Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team, 2a posizione

Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team, 2a posizione

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Negli ultimi dieci giri, infatti, l’asturiano è tornato a girare su tempi molto competitivi, abbastanza da rifilare quasi cinque secondi all’inglese e assicurarsi il secondo posto dietro al vincitore della gara Max Verstappen.

Vista la minaccia della Mercedes, Alonso ha spiegato che non c'è stato un giro in cui ha potuto realmente rilassarsi in quella che ha definito una "battaglia incredibile". Il due volte campione ha aggiunto che per tutta la durata della gara ha guidato come se si trattasse di una qualifica prolungata.

"Credo che sperassimo di sfidare un po' di più le Red Bull, ma abbiamo perso una posizione alla partenza con Lewis. Poi è stata una battaglia con la Mercedes e Lewis ha spinto per tutta la gara, quindi non ho avuto un giro in cui mi sono potuto rilassare un po'. Quindi, è stata una battaglia incredibile".

"All'inizio avevo un po' più di ritmo. Alla fine. Credo che Lewis avesse un po' più di ritmo. È stata una gara molto impegnativa, tutti i 70 giri, come fossero delle qualifiche".

Fernando Alonso, Aston Martin AMR23, Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14

Fernando Alonso, Aston Martin AMR23, Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Alonso è comunque estremamente soddisfatto di come si sia svolta la gara oggi in termini di passo, tanto che per un momento ha sperato anche di poter battere Verstappen, soprattutto se quest’ultimo avesse commesso un errore. “È stata la nostra gara più competitiva in questa stagione in termini di passo, avevamo un ritmo simile alla Red Bull per gran parte della corsa".

"Alle volte abbiamo perso un po’ di tempo, pensavo che la gara fosse finita e che di dovessimo accontentare del secondo posto, l’ultimo pilota che vuoi vedere negli specchietti è Lewis Hamilton che arriva con un ottimo ritmo. Ma alla fine non è mai entrato nella zona DRS, quindi bene finire secondo, anche se sono stati settanta giri di qualifica”.

“Al momento mi sto divertendo. Voglio vincere una gara, oggi credevo che fosse possibile se avesse commesso un errore o  avesse avuto un problema al pit stop, ma eravamo un po’ troppo distante per mettergli abbastanza pressione. Ma la vettura sta proseguendo sulla giusta direzione”.

Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team, 2a posizione, Max Verstappen, Red Bull Racing

Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team, 2a posizione, Max Verstappen, Red Bull Racing

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

Alonso ha aggiunto che per la prossima gara, il GP d'Austria all'inizio di luglio, l'obiettivo della squadra sarà quello di "mettere più pressione a Max" dopo che Aston gli aveva dato istruzioni di allentare la pressione nel finale, aiutando Verstappen a vincere con 9,57 secondi di vantaggio: "Sentivo che la macchina era a posto. Ma ho solo seguito le istruzioni".

"Ne abbiamo parlato anche prima della corsa, sapevamo che un po’ di lift and coast sarebbe stata necessario durante la gara. Ero pronto, non credo che abbia avuto un impatto sul risultato. Spero che questo significhi che abbiamo un po' più di ritmo. Quindi, la prossima volta, metteremo più pressione a Max”.

 

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