F1 | Sainz: "Contento del passo, soprattutto sulla gomma media"
Dopo aver preso il via dalla quinta e sesta fila, la Ferrari ha concluso con un buon quarto e quinto posto in rimonta, avvicinandosi alla Aston Martin e alla Mercedes. Al termine della corsa, Carlos Sainz si è detto soddisfatto del passo mostrato dalla SF-23 ed è convinto che se non fosse partito così indietro ci sarebbe stata l'opportunità di duellare con Alonso e Hamilton.
Da un sabato estremamente deludente a una domenica conclusa con il sorriso. Il quarto e quinto posto finale conquistato dal team del Cavallino ha lasciato sensazioni positive perché, per quanto indubbiamente favorito dall’entrata della Safety Car nel momento propizio, in realtà dopo la neutralizzazione il passo mostrato dalle due SF-23 è stato complessivamente positivo.
Con i due piloti partiti dal decimo e l’undicesimo posto, la prima parte di gara è stata senza dubbio in salita, dovendosi destreggiare tra il traffico. Leclerc ha faticato nel sopravanzare la McLaren di Lando Norris, bravo nel difendersi sfruttando a lungo il DRS offerto da Nico Hulkenberg in testa al gruppetto. Un discorso simile anche per l’altro Ferrarista, Carlos Sainz, rimasto a lungo bloccato alle spalle di Alexander Albon, il quale poteva oltretutto contare su velocità di punta che hanno messo in crisi diversi rivali.
L’entrata della Safety Car ha però cambiato le carte in tavola con Ferrari che ha deciso di seguire la strategia opposta a quella della scuderia di Woking: nel caso Norris fosse rimasto in pista, Leclerc si sarebbe fermato, mentre in caso contrario il monegasco avrebbe proseguito per la sua strada puntando su una strategia a una sosta. Una scelta che ha pagato sia per Leclerc che per Carlos Sainz, il quale sulla media ha dimostrato di trovarsi a proprio agio, tanto da avere un passo che gli avrebbe permesso di attaccare il compagno di squadra.
Carlos Sainz, Ferrari SF-23, Sergio Perez, Red Bull Racing RB19
Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images
Tuttavia, la richiesta del team di non dare fastidio al monegasco per ottenere il massimo dallo stint e aprire la finestra sui piloti di centro gruppo, ha spinto il madrileno a mantenersi a distanza, aspetto che gli ha anche permesso di gestire i problemi di temperatura dei freni. Una richiesta che si è poi ripresentata anche nella seconda parte di gara, quando entrambi i Ferraristi sono passati alle gomme hard.
Seppur né Sainz né Leclerc siano poi stati in grado di attaccare Fernando Alonso o Lewis Hamilton, i due sono comunque rimasti entro un buon gap, concludendo a circa cinque secondi dalla zona podio.
“Penso che abbiamo fatto una gara solida, sin dall’inizio il feeling è stato ottimo come al venerdì. Potevamo attaccare, gestire le gomme nella maniera migliore. Mi sono sentito particolarmente bene nello stint sulla gomma media, sentivo di avere un ottimo passo e sono riuscito a gestire bene le coperture. Abbiamo fatto anche una buona strategia, il che è una buona notizia. Alla fine è arrivata una quarta e una quinta posizione”, ha spiegato Carlos Sainz al termine della corsa.
Charles Leclerc, Ferrari SF-23, Carlos Sainz, Ferrari SF-23
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Sainz è certo che con una posizione di partenza migliore, Ferrari avrebbe avuto il passo per lottare sia con Alonso che con Hamilton, anche se la possibilità di batterli o meno sarebbe dipesa dall’evoluzione della gara: “Penso che questa settimana avessimo il passo per lottare con loro [Alonso e Hamilton]. Poi chiaramente batterli o meno sarebbe dipeso dall’evoluzione della corsa, come la partenza, la strategia e altri aspetti del genere".
"Ma in termini di passo, il ritmo è sembrato buono. Penso che sia dipeso anche dalle caratteristiche del tracciato, sapevamo che in Barcellona avremmo fatto fatica e abbiamo faticato, mentre qui ci saremmo adattati meglio e abbiamo fatto bene. Al momento le prestazioni dipendono ancora da pista a pista”.
Sul finale, in alcune occasioni lo spagnolo ha riportato qualche preoccupazione a centro curva. Un problema che in realtà si è dimostrato un non problema, dato che si trattava semplicemente della leva della frizione che andava a toccare la gamba durante la fase di sterzata. Sainz, infatti, dispone di due leve poste nella parte bassa dal volante con un’escursione piuttosto pronunciata: “Avevo solo un problema con la frizione che toccava la mia gamba alle volte, toccavo la frizione e la vettura rallentava”.
Carlos Sainz, Ferrari SF-23
Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Dopo aver lasciato il Canada con il sorriso, la prossima tappa sarà fra due settimane in Austria. Un appuntamento che, secondo il Ferrarista, potrebbe creare qualche grattacapo in più alla Rossa, soprattutto per le curve veloci del secondo e terzo settore, dove spesso la SF-23 ha mostrato qualche punto debole. A giocare a favore potrebbero essere i lunghi rettilinei e le fasi di trazione: “Speriamo meglio di Barcellona, speriamo al livello del Canada, o magari anche migliore. Ma sappiamo che sarà una pista dove faticheremo di più, a meno che troviamo qualcosa che renda la vettura più rapida nelle curve veloci".
"Ci stiamo provando, abbiamo ancora due settimane per pensarci e provare qualcosa, ma è già positivo che non sarà male come Barcellona. Sarà un weekend con la sprint race, quindi dovremo trovare un buon set-up sin dall’inizio”.
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