F1 | Albon: "AlphaTauri migliore grazie a Ricciardo. Ecco perché"
Alexander Albon ha spiegato come e perché Ricciardo è da ritenere l'uomo che ha fatto migliorare AlphaTauri, rimettendola in piena corsa per il settimo posto nel Mondiale Costruttori.
La Williams sembrava ormai aver imboccato la strada giusta per arrivare al termine della stagione al settimo posto nel Mondiale Costruttori, poi il Gran Premio del Messico ha cambiato non poco lo scenario, mostrando come pochi dettagli possano fare una grande differenza in uno spazio di tempo ridotto.
Daniel Ricciardo, tornato in macchina dopo la frattura a una mano patita nelle prove libere del Gran Premio d'Olanda a fine agosto, ha regalato ad AlphaTauri un ottimo piazzamento all'Hermanos Rodriguez, portando a casa 6 punti che hanno fatto passare il team faentino dall'ultimo al settimo posto in coabitazione con la Williams.
AlphaTauri ha recentemente portato aggiornamenti importanti per la AT04, ma in Messico, soprattutto nelle mani dell'australiano, la monoposto è parsa fatta di una pasta molto differente rispetto a quanto mostrato sino a quel punto.
Alexander Albon, pilota Williams, ha dato una propria interpretazione sulla resurrezione tecnica e prestazionale della AT04 che coinvolge proprio la presenza dell'ex pilota di HRT, Red Bull, Renault e McLaren. Secondo l'anglo-thailandese, Ricciardo ha giocato un ruolo importante nel miglioramento della sua monoposto grazie alle indicazioni fornite alla sua squadra.
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Daniel Ricciardo, AlphaTauri AT04, Oscar Piastri, McLaren MCL60, Alex Albon, Williams FW45
"Daniel fa la differenza. Credo che, più dell'aspetto legato alla guida, sia un discorso legato alle indicazioni che riesce a dare al team. Credo che sia un aspetto che non viene notato troppo. Non so se stia dando feedback differenti dagli altri piloti, ma se è in grado di capire bene il pacchetto che ha a disposizione, riesce a estrarne più potenziale e questo aiuta sempre".
"Dico sempre che anche il mio periodo in Red Bull è stato molto prezioso, perché ho capito come avrebbe dovuto essere una monoposto per essere veloce, di cosa aveva bisogno. Così quando sono passato alla Williams ho subito pensato: 'Ok, ci sono queste aree in queste curve, dov'è molto chiaro che perdiamo tempo sul giro'. Mi chiedo se anche Daniel abbia avuto le stesse sensazioni".
Prima di tornare in Formula 1 da pilota titolare, Ricciardo ha svolto un test a Silverstone al volante della Red Bull. I giri effettuati sul tracciato britannico sono stati buoni al punto da convincere Christian Horner ed Helmut Marko a metterlo subito in macchina al posto di Nyck De Vries, ma secondo Albon quei giri lo hanno aiutato anche a dare indicazioni per sviluppare la AT04.
"Credo che a Silverstone Daniel non abbia fatto abbastanza giri con la Red Bull per dare un feedback adeguato, ma è stato certamente utile per sapere dove migliorare la monoposto quando è arrivato in AlphaTauri".
"AlphaTauri è stata molto veloce in Messico. Lo è stata in qualifica, ma anche prima dell'incidente di Tsunoda, sono riusciti a superarmi molto rapidamente. Quindi non sono sorpreso. Alla fine penso che la loro stagione sia stata complessa, perché hanno cambiato tanti piloti. Forse per loro è difficile sapere a che punto si trovi la loro macchina. Però sì, sono stati veloci e su questo non c'è dubbio", ha concluso il pilota della Williams.
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