Dakar | Falcón in coma indotto: la priorità è ridurre l'edema cerebrale

Si può solo aspettare e sperare per Carles Falcón. Il motociclista spagnolo, alla sua seconda partecipazione al rally raid più duro del mondo, è stato vittima di un grave incidente durante la seconda tappa della Dakar 2024, nel quale ha rimediato la frattura della vertebra C2 e in seguito al quale è stato rianimato sul posto dal personale di soccorso della gara.

Nelle ore successive è stato predisposto il suo trasferimento all'ospedale di Riyadh proprio per trattare la frattura vertebrale, ma per il momento i medici hanno deciso di aspettare che si assorba l'edema cerebrale che ha riportato nell'incidente, come è stato spiegato in una nota diffusa dalla squadra nella serata di lunedì, che ha rivelato anche l'esistenza di ulteriori infortuni.

"La scorsa mattina Carles Falcón è stato ricoverato all'Ospedale di Riyadh nel reparto di terapia intensiva. Rimane in coma indotto mentre i medici continuano a eseguire gli esami previsti dal protocollo", spiega il comunicato.

"Per il momento, l'intervento sulla frattura della vertebra C2 è stato rimandato perché la priorità attuale è ridurre l'edema cerebrale. Questo lunedì i medici hanno confermato altre lesioni: frattura di 5 costole, del polso sinistro e della clavicola".

"Carles è accompagnato dalla sua squadra - Isaac, Aleix e Carla - amici molto stretti che gli offrono il sostegno e l'affetto di cui ha bisogno in questo momento. La sua famiglia è in costante contatto per seguire la sua evoluzione in attesa di potersi recare in Arabia Saudita per stargli accanto".

"La famiglia e gli amici ringraziano tutti i messaggi di sostegno ricevuti. Continueremo a tenervi informati non appena ci saranno novità", conclude la nota.