SBK | Roda: "Kasawasaki non ha un Piano B, perché il Piano A è Rea"
Il team managar della Casa giapponese ha cercato di allontanare le voci di un possibile approdo di Johnny alla corte della Yamaha, spiegando che per il momento ad Akashi non esiste un piano perché c'è la voglia di continuare con il più vincente della storia delle derivate di serie.
Jonathan Rea è un mostro sacro, il pilota più vincente della storia della Superbike. Il palmares però non è sempre garanzia di risultato e basta chiederlo al suo alter ego in Formula 1, Lewis Hamilton, perché i due piloti britannici stanno indubbiamente vivendo due momenti molto simili.
Dopo la bellezza di sei corone iridate consecutive, il pilota della Kawasaki ha abdicato al trono nel 2021, inchinandosi a Toprak Razgatlioglu, ma giocandosela fino alla fine. Lo scorso anno invece non ha potuto nulla contro lo strapotere di Alvaro Bautista e della Ducati, scendendo al terzo posto nella classifica iridata.
Il tutto anche a causa di una ZX-10RR che non sembra essere più la "macchina da guerra" di qualche anno fa. Anzi, di anno in anno la sensazione è che forbice nei confronti della Panigale V4 si faccia sempre più ampia. E non è un caso, quindi, che Johnny abbia dovuto attendere il weekend di Most, in estate inoltrata, per trovare la prima vittoria del 2023. Per di più sfruttando la sua abilità sul bagnato.
All'interno del marchio giapponesi però sono ben consci che il problema sia più legato alla moto che al pilota, come ha riconosciuto il team manager Guim Roda in un'intervista concessa al sito ufficiale del Mondiale.
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
"Il 2023 non è andato come ci aspettavamo. Arrivavamo da un 2021 e da un 2022 non facili. Abbiamo lottato per il podio, per vincere le gare e fino alla fine per il titolo, ma purtroppo quest’anno non siamo partiti bene. Stiamo provando a sistemare le cose con gli strumenti che abbiamo e stiamo provando a fare del nostro meglio", ha detto Roda.
"Nessuno vince per sempre: devi accettare di imparare a perdere e provare a fare il tuo meglio. Nelle gare e nella vita è importante non solo raggiungere il successo ma anche lottare per questo e lavorare per il successo. Continueremo a farlo. Dal passato abbiamo l’esperienza per capire cosa fare per vincere e ci riproveremo. Questo è il nostro obiettivo".
"Ovviamente non ci sono dubbi sulle capacità di Johnny di andare forte, lo ha dimostrato di nuovo in tante condizioni. Dobbiamo semplicemente andare avanti, sfruttare le occasioni migliori e andare avanti".
Dopo l'addio di Razgatlioglu, si sono diffuse molte voci relative ad un possibile salto della barricata di Rea, che si dice possa lasciare la Kawasaki per approdare alla Yamaha al posto del turco. Un'ipotesi che per il momento Roda non sembra neppure voler prendere in considerazione.
"Non si sa mai. Alla fine le gare sono gare. Ci sono i contratti, c'è la motivazione ma in ogni caso dovremo vedere. Non abbiamo un piano B dato che il piano A è Johnny, quindi dobbiamo lavorarci su e provare a fare del nostro meglio".
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