WEC | 9X8 2023: ultima fatica in Qatar, ma qualche speranza c'è
A Lusail la Peugeot porterà la vecchia versione della sua Hypercar in attesa che la nuova debutti ad Imola. Nel deserto non sarà una sfida semplice, ma la conoscenza della vettura e un BoP favorevole aumentano le speranze di ottenere un buon risultato.
Il Qatar rappresenta l'ultima 'fatica' per la Peugeot 9X8 all'alba della stagione 2024 del FIA World Endurance Championship.
La Casa del Leone si recherà a Lusail con la versione 2023 della sua Hypercar, in attesa che venga deliberata e omologata quella con ala posteriore, nuova aerodinamica e ruote di dimensioni differenti, che dovrebbe arrivare per la 6h di Imola.
Intanto fra test del Prologo che avranno luogo questo fine settimana e la 1812 Km del 2 marzo l'obiettivo sarà provare a giocarsi le migliori carte a disposizione, magari puntando su un Balance of Performance favorevole che sarà pressoché simile a quello delle ultime gare disputate nella stagione passata.
#93 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8: Paul Di Resta, Mikkel Jensen, Jean-Eric Vergne
Photo by: Luca Barsali
"Ci aspettiamo una gara difficile, l'affidabilità sarà un fattore chiave, ma abbiamo il vantaggio di sapere che la 9X8 2023 è una vettura collaudata e che ha dimostrato di essere solida al Fuji e in Bahrain alla fine dello scorso anno", dice il Direttore Tecnico, Olivier Jansonnie.
"Dovremo sfornare una buona prestazione priva di errori, in termini di piloti, affidabilità e strategia. Se riusciremo a farlo, potremo sfruttare al meglio le circostanze".
"Abbiamo a disposizione alcuni nuovi strumenti che ci consentiranno di migliorare ulteriormente il nostro operato in pista. In ogni caso, siamo determinati a ottenere il miglior risultato possibile".
#94 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8: Loic Duval, Gustavo Menezes, Stoffel Vandoorn
Photo by: Shameem Fahath
Jean-Marc Finot, Vice Presidente di Stellantis Motorsport, aggiunge: "Saranno apportati nuovi aggiustamenti al BoP prima della gara di apertura della stagione e la 9X8 che correrà in Qatar sarà identica a quella che ha partecipato alle gare finali del 2023. Il BoP dovrebbe quindi posizionarla più vicina alle prestazioni dei migliori".
"L'idea è quindi quella di cercare di lottare per le posizioni di testa. Questo approccio riflette la determinazione che anima tutti i membri della squadra all'inizio della nuova stagione".
Sarà invece molto interessante vedere come andranno i due equipaggi dopo le modifiche effettuate in inverno. Come sappiamo, Nico Müller è stato spostato sulla Peugeot #93 assieme a Mikkel Jensen e Jean-Eric Vergne, mentre Paul Di Resta ha preso il posto dello svizzero a bordo della #94 condivisa con Stoffel Vandoorne e Loïc Duval.
"Il Qatar si preannuncia una gara intensa ed emozionante, con il Prologo subito prima. Abbiamo lavorato duramente durante l'inverno e tutti i membri della squadra sono molto motivati, non vediamo l'ora di iniziare", afferma Müller, che torna in azione dopo l'infortunio alla spalla patito in allenamento sul finale dell'annata scorsa costringendolo ai box.
"Dal punto di vista fisico, la mia preparazione è stata molto buona e mi sento ancora più in forma di prima. Spero di poterlo dimostrare con la 9X8, che ora condividerò con JEV e Mikkel. Mi trovo molto bene con tutti i membri della squadra".
"La decisione di cambiare la composizione degli equipaggi riguardava principalmente le preferenze di assetto legate ai nostri stili di guida, in modo da dover scendere a compromessi il meno possibile sulle prestazioni".
"In ogni caso, credo che ci sarà un'ottima dinamica tra noi tre. Gli altri due ragazzi sono molto veloci e sono anche molto competitivi, e penso anche che ci sia un buon mix in termini di personalità".
Piloti Peugeot 2024
Photo by: Peugeot Media
Carico anche Vandoorne, che aveva esordito sulla 9X8 proprio al posto dell'infortunato Müller: "Non vedo l'ora di iniziare la nuova stagione. Sarà la mia prima completa col team e al volante assieme a Paul e Loïc, con i quali vado molto d'accordo".
"In Qatar, faremo tutto il possibile per ottenere il massimo dalla vettura 2023 alla sua ultima gara. Il vantaggio per noi è che si tratta di un'auto che conosciamo e capiamo bene. Non ho mai corso a Lusail prima d'ora, ma il Prologo mi aiuterà ad orientarmi".
"Mi aspetto sicuramente una gara dura dal punto di vista fisico, viste le temperature molto elevate che si registrano in questa zona, ma è anche una pista molto veloce. La gestione dei pneumatici sarà senza dubbio una sfida, ma ci siamo preparati per questo!"
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