MotoGP | Quartararo: “Pecco come Verstappen, nessuno è più veloce”
Fabio Quartararo chiude il Gran Premio d'Austria in ottava posizione, dopo aver lottato contro gli avversari e contro la sua Yamaha. Ancora sono tanti gli aspetti da migliorare, ma è contento che si siano visti per poter prendere una direzione nello sviluppo. Impossibile però arrivare a Pecco Bagnaia, inarrestabile e considerato il Verstappen della MotoGP.
Fabio Quartararo continua a lottare come un leone, al Red Bull Ring ha dato una grande prova di forza mettendo a segno nella gara della domenica la miglior prestazione dal rientro dalla pausa estiva della MotoGP. Nonostante il distacco incassato, ben 19 secondi dal vincitore Pecco Bagnaia, il francese ha combattuto con i rivali per tutta la gara, chiudendo in ottava posizione.
Un risultato che in qualche modo il pilota Yamaha si aspettava, considerando quanto aveva detto ieri. “Sentivo di avere il passo per essere tra la quinta e la settima posizione”, aveva affermato. Indubbiamente però non è proprio ciò che El Diablo vuole, come afferma quest’oggi: “Alla fine, ad essere onesto, nella prima parte do stagione non ero nemmeno motivato. Ho lottato per il mondiale per tre stagioni consecutive e ora sto lottando per i punti. La motivazione non c’era, ma ora accetto di lottare per queste posizioni per provare a divertirmi un po’”.
“Do il mio 100% quindi sono contento di quello che ho visto, ma ad inizio gara il grip che avevo era bassissimo. Poi ho perso tante posizioni, ho commesso errori, ho spinto tanto sulle gomme e le ho distrutte. La pressione delle gomme? È aumentata un po' quando ero dietro agli altri piloti, ma non mi ha dato particolare fastidio. Abbiamo visto chiaramente i punti negativi della moto, quindi si è vista davvero la differenza con gli altri. L'unico aspetto positivo della gara è che abbiamo visto dove dobbiamo migliorare”.
Quartararo entra poi nel dettaglio, ribadendo che il motore è l’aspetto che maggiormente richiede interventi per compiere passi in avanti: "Ci sono aree in cui dobbiamo migliorare molto più di altre, ma il motore è il numero uno, in accelerazione perdiamo molto, e anche con il grip nei primi giri. Abbiamo quasi mezzo secondo al giro solo nel motore su questo circuito, quindi è ancora enorme”.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
L’inizio di gara è stato particolarmente difficile, ma qualcosa ha recuperato nel finale: “Guadagno posizioni, ma perdo molto all'inizio e consumo tutta la gomma, non ne ho più. Non è il modo in cui vorrei guidare questa moto, ma è l'unico modo per stare con loro. Quando loro riescono a tenere le gomme al limite e a riaccelerare con la moto in posizione verticale, noi dobbiamo prendere velocità perché non abbiamo un motore. Ci sono un sacco di complicazioni che ci mettono in difficoltà”:
“Onestamente è frustrante”, prosegue. “Non è il risultato che volevo, ma in fin dei conti all'inizio del weekend avevo detto che sarei stato contento se avessi dato il 100% ed è quello che ho fatto, quindi anche se è un risultato che non mi piace per niente, me ne vado comunque contento di tutto il lavoro che abbiamo fatto questo weekend”.
Chi invece sta vivendo un momento di grande gloria è Pecco Bagnaia, autore di una doppietta in Austria e leader incontrastato del campionato con 62 punti di vantaggio (più di un weekend di gara) sul secondo, Jorge Martin. Secondo Quartararo, nessuno può riuscire a batterlo ora: “Pecco è un po’ come Verstappen ora! Ha la miglior moto, ma puoi anche avere la miglior moto e non ottenere risultati. È un insieme, e ora sembra che ora questo insieme gli dia la fiducia. Quando vinci così tanto ti senti inarrestabile, fa sembrare tutto semplice, questa è la sensazione che dà. Al momento non vedo nessuno che possa essere davvero più veloce di lui”.
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