MotoGP | Mir è tornato a guidare e sarà al "100%" a Silverstone
Il pilota della Repsol Honda è tornato in sella martedì, nell'ambito della riabilitazione dall'infortunio alla mano destra subito un mese fa durante la gara italiana della MotoGP. Il maiorchino farà il suo rientro a Silverstone.
Un mese dopo l'infortunio subito durante la FP2 del Gran Premio d'Italia, Joan Mir è tornato in sella ad una Honda CBR 600 sul Circuito di Llucmajor (Maiorca) martedì, dove ha ripreso a guidare nell'ambito della riabilitazione dall'infortunio alla mano destra.
Secondo quanto appreso da Motorsport.com, il test è stato "molto soddisfacente" e si prevede un ritorno "al cento per cento" per la prossima tappa del calendario, il Gran Premio di Gran Bretagna, che si svolgerà il primo fine settimana di agosto sul circuito di Silverstone.
I primi passi del campione del mondo MotoGP 2020 con la sua nuova squadra non sono stati affatto facili. Mir è stato vittima di una caduta nella prima Sprint della stagione, in Portogallo, e da allora il maiorchino non ha mai smesso di cadere.
Infatti, il pilota della Honda ha tagliato il traguardo solo in tre delle 16 gare disputate in questa stagione, accumulando sei cadute (delle 12 che ha avuto in tutta la stagione) ed un totale di sette assenze per infortunio.
Il primo infortunio è arrivato nella gara breve di Termas de Río Hondo, dove è caduto al primo giro, riportando un forte colpo alla testa che gli ha impedito di partecipare alla gara lunga di domenica.
Mir si è ripreso per essere presente al GP delle Americhe, ad Austin, dove si è classificato 12° il sabato ed è caduto nuovamente la domenica. Nel round successivo, a Jerez, è caduto due volte, sabato e domenica, mentre in Francia ha concluso la Sprint ma non la gara lunga.
L'infortunio più grave per l'ex pilota della Suzuki è arrivato venerdì al Gran Premio d'Italia, disputato un mese fa al Mugello. Durante la FP2 del pomeriggio, Mir è finito a terra in una grossa caduta nella quale è stato colpito duramente alla mano destra.
I risultati di Joan Mir nel 2023 con Repsol Honda
Evento |
Sprint |
Gara domenicale |
GP del Portogallo |
Caduto al 1° giro |
11º (5 punti) |
GP d'Argentina |
Caduto al 1° giro |
Assente per infortunio |
GP delle Americhe |
12º |
Caduto al 8° giro |
GP di Spagna |
Caduto al 7° giro |
Caduto al 2° giro |
GP di Francia |
14º |
Caduto al 12° giro |
GP d'Italia |
Assente per infortunio |
Assente per infortunio |
GP di Germania |
Assente per infortunio |
Assente per infortunio |
GP d'Olanda |
Assente per infortunio |
Assente per infortunio |
Inizialmente non sembrava trattarsi di un infortunio a lungo termine, ma il dolore intenso ha costretto il pilota ad abbandonare il Gran Premio, rivelando la gravità dell'infortunio.
L'assenza di Mir si è estesa a due fine settimana consecutivi in Germania e in Olanda e ha lasciato il pilota della Honda fuori dalle ultime sei gare, relegandolo al 26° posto nella classifica del campionato con cinque punti, giusto davanti ai sostituti della Honda, Stefan Bradl e Iker Lecuona.
Se tutto andrà secondo i piani, Mir riapparirà al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone il primo fine settimana di agosto, data in cui la sua squadra ha fissato il suo rientro ai box.
Il maiorchino, che è in attesa di diventare padre per la prima volta con la moglie Alejandra, ha caricato martedì sui suoi social network delle foto che mostrano come, un mese dopo l'infortunio al Mugello, sia tornato a guidare una moto nell'ambito della sua riabilitazione.
"Sono tornato", ha scritto Mir in una delle immagini. "Felice delle sensazioni, domani ancora di più", aggiunge, riferendosi al fatto che aveva anche intenzione di salire sulla Honda CBR 600 da strada che ha al Circuit de Llucmajor anche questo mercoledì per allenarsi.
Captura de las imágenes subidas por Joan Mir a su cuenta de instagram
Photo by: Joan Mir
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